venerdì, Aprile 19 2024

Nel panorama delle diete di tendenza per dimagrire è sbarcata la dieta proteica, un regime alimentare basato sull’assunzione di più proteine e meno carboidrati. Scopriamo insieme i vari aspetti di questa dieta.

Avete certamente sentito parlare della dieta Dunkan, la famosa dieta proteica delle star, che farebbe miracoli ma che se seguita per troppo tempo potrebbe dar luogo a problemi di salute. La dieta Dunkan è un perfetto esempio di dieta iperproteica che mira a far bruciare i grassi in modo repentino.

Dieta proteica: cos’è

La dieta iperproteica si basa su un’assunzione di proteine combinate con le verdure, escludendo zuccheri, carboidrati e grassi. Una dieta low-carb insomma ma con una grande esaltazione delle proteine. Il nostro corpo quando ingurgita troppe calorie che non vengono bruciate le trasforma in grassi che a loro volta costituiscono una riserva di energia. Il principio base della dieta proteica è togliere i carboidrati, quindi la principale fonte di energia, per costringere il corpo ad attingere dalle scorte di grasso, i menù inoltre non superano le 800 calorie.

C’è in tutto questo un piccolo dettaglio da approfondire: la chetosi, ovvero il meccanismo alla base della dieta. Abbiamo parlato di grassi usati come riserva energetica, c’è un ma però perchè per essere utilizzati i lipidi devono esser mutati in corpi chetonici (acetone), che è in pratica il meccanismo che si attiva quando siamo a digiuno.

Che cosa spinge le persone a provarla? E’ molto amata dalle donne, a quanto pare, perchè si possono perdere velocemente diversi chili e non si soffre la fame. Ne esiste fra l’altro una variante vegetariana, per chi non vuole consumare carne. Se seguita per poco tempo non da problemi di salute se invece si insiste, essendo una dieta squilibrata, si può incorrere in qualche problema. E’ vero che l’apporto calorico è basso ma è anche vero che questo fatto determina un calo di energia, nonostante venga prelevata dal grasso.

La dieta proteica funziona?

Quanti chili si possono perdere? Cinque, di più è un azzardo perchè si rischia di perdere non solo grasso ma anche massa muscolare a causa del mancato apporto di carboidrati.

La dieta proteica fa miracoli? No, deve essere associata ad attività fisica ed ad una buona diuresi che favorisca l’eliminazione della ritenzione idrica, diversamente dimagrire diventa una strada in salita.

Per chi è consigliata questa dieta? Per chi vuole perdere massa grassa ed aumentare la massa muscolare.

Dieta proteica: le regole

Come in tutte le diete dimagranti anche in questa ci sono delle regole.

  • Riduzione drastica di pane, riso, pasta e cereali raffinati
  • Bere due litri di acqua al giorno
  • Mangiare solo un certo tipo di verdura cruda e cotta
  • Preferire le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio)
  • Eliminare gli insaccati
  • Mangiare tre volte alla settimana pesce e legumi al posto della carne
  • Mangiare frutta secca e uova
  • Mangiare yogurt e bere latte
  • Sì ad olio evo, piccole quantità di burro e maionese
  • No a patate e dolci

Gli alimenti base della dieta proteica sono: latte, legumi, pesce, carne, salumi magri, uova e altri alimenti proteici.

Sette giorni con la dieta proteica

Ed ecco un esempio di questa dieta dimagrante.

  • Colazione per tutti i giorni: 1 tazza di latte scremato, un caffè amaro, 1 frutto
  • Spuntino per tutti i giorni: cracker integrali (30 g)
  • Merenda: yogurt 0% grassi + spremuta di agrumi

Primo giorno: pranzo, 150g di roast beef, insalata di radicchio e songino (1 cucchiaino di olio e 1 di aceto) + un frutto. Cena, pesce al forno con 50 g. di pane d’avena.

Secondo giorno: pranzo, pesce ai ferri, insalata (lattuga e cetrioli) condimento come da primo giorno + un frutto. Cena, insalata con lattuga o insalata riccia, fagiolini, pomodori e uova sode + 2 fette di pane integrale.

Terzo giorno: pranzo, 100 gr di ricotta, insalata mista scondita, 1 frutto. Cena, una bistecca ai ferri (200 gr), verdure miste grigliate, 2 fette di pane di segale.

Quarto giorno: pranzo, pollo arrosto con insalata di cavolfiore ed un frutto. Cena, pesce al forno e peperoni arrosto conditi con un cucchiaino di olio evo, due fette di pane di segale.

Quinto giorno: pranzo, carpaccio di rucola e 60 gr di bresaola. Cena, insalata di mare e fagiolini più due fette di pane integrale.

Sesto giorno: pranzo, insalata di carote, 150 gr.di polpette di vitello e un frutto. Cena, insalata con lattuga o insalata riccia, fagiolini, pomodori e uova sode + 2 fette di pane integrale.

Settimo giorno: pranzo, 200 gr di platessa al vapore cvon insalata mista più un frutto. Cena, pollo ai ferri, melanzane grigliate e 2 fette di pane integrale.

Dieta proteica: pro e contro

Abbiamo parlato di chetosi, il processo sul quale si basa la dieta che ha dei pro e dei contro: la chetosi innesca una riduzione dell’appetito, i corpi chetonici in eccesso, quindi difatti i lipidi, vengono espulsi con la diuresi ed il metabolismo è spinto a consumare principalmente i lipidi. Di contro la chetosi affatica reni e fegato causando anche alitosi, cefalea e stipsi. Si corre inoltre il rischio che dalla chetosi si passi alla chetoacidosi che può portare al coma o al decesso.

Fra i pro della dieta proteica abbiamo visto il perdere peso in poco tempo senza patire la fama ma di contro il non poter perdere molti chili perchè è una dieta che andrebbe seguita per tre settimane al massimo, mentre per perdere molto peso occorre più tempo.

Dieta proteica: controindicazioni

Come ben delineato, la dieta proteica è squilibrata, molti nutrienti vengono meno, gli organi emuntori sono soggetti ad affaticamento e si va in contro a stipsi ed emicrania nonché a mancanza di energia per affrontare la giornata. Se poi la chetosi si evolve in chetoacidosi ecco sopraggiungere conseguenze più serie.

Esistono varie opinioni contrastanti sulla dieta proteica, c’è chi sostiene che la si possa seguire per diverse settimane senza aver problemi, chi invece consiglia di seguirla solo per due settimane. C’è anche chi dice che è ottima per modellare i punti giusti del corpo e chi dice che in realtà, senza attività fisica non serva proprio a nulla. C’è chi dice che la frutta vada eliminata così come gran parte della verdura e chi sostiene il contrario. C’è chi la considera una valida alternativa fra le tante diete low-carb e chi assolutamente la sconsiglia perchè troppo sbilanciata. Insomma un caos.

Sicuramente è una moda che sta persistendo e convince molti per via dei risultati immediati, ma c’è da dire che è pur sempre un regime alimentare che va preso con le molle perchè il nostro corpo è diverso da ogni altro e quindi dovremmo sottoporci ad una dieta che sia adatta a noi e non viceversa, adattare il corpo ad una dieta che non sia specifica per le nostre esigenze.

Previous

Dieta vegetariana: benefici, consigli e gli alimenti consentiti

Next

Dieta vegana: benefici, consigli e gli alimenti consentiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche