sabato, Aprile 20 2024

Ti sarò capitato di avere qualche linea di febbre, magari nei momenti più disparati? Un classico è la febbre per le festività che ci tiene inchiodati a caso o per l’anno nuovo. Ogni anno sentiamo di nuove epidemie di febbre che vengono da animali, continenti e fra un po’ anche altre galassie.

Facciamo luce sull’argomento, iniziamo con una curiosità.

Febbre: etimologia e curiosità

Febbre deriva da februs che significava purificare e stava ad indicare il mese di Febbraio per i romani, il mese della purificazione in cui si onorava la Dea Febris che tutelava dalla malaria e appunto dalla febbre. In questo mese dunque, i giovani romani si travestivano da lupi (per il nome della festa Lupercalia) agitando dei flagelli di pelle per tener lontana la febbre. Con l’arrivo del cristianesimo la Dea Febris fu soppiantata dalla Madonna della febbre. Il culto si irradiò da Milano e prese piede nel 1566 grazie ai Padri Barnabiti che esponevano un’immagine della Madonna della Febbre.

Che cos’è la febbre

Al di là delle credenze religiose, dobbiamo definire cosa sia la febbre: è un meccanismo di difesa naturale del corpo, per cui si alza la temperatura corporea, nel tentativo di uccidere il batterio/virus che sta attaccando le difese immunitarie. La temperatura si può aggirare fra i 37° ed i 40° ed è tollerata diversamente a seconda del soggetto. Solitamente ai 38° gradi si cerca di abbassarla con farmaci e rimedi naturali contro la febbre. La febbre in ogni caso è un’alleata e non una nemica da combattere, naturalmente va tenuta sotto controllo, specie nei bambini.

Dell’esistenza della febbre si hanno riscontri addirittura in epoca preistorica, si suppone che la febbre si sia sviluppata a seguito dell’aggregazione, dopo l’abbandono del nomadismo, e con l’allevamento del bestiame, che probabilmente furono la prima causa di virus. Con il passare del tempo, la febbre assunse una connotazione magico-religiosa, per cui era una punizione degli dei. Vi sono riscontri di grandi epidemie nell’epoca di Carlo Magno ma non vi sono documentazioni posticipe. Nel XIII secolo si parla di febbre derivante da un clima molto freddo.

Febbre: cause e sintomi

Alla base dell’insorgere della febbre vi è indubbiamente un’infezione batterica in corso, oppure un’intossicazione o una reazione allergica.

Attenzione però: la febbre è anche psicosomatica e si verifica soprattutto nei casi di elevata ansietà.

A causare l’innalzamento della temperatura corporea è l’ipotalamo, ovvero l’organo depositario del regolazione della temperatura. In condizioni normali, se la temperatura sale per attività fisica, ad esempio, il corpo la riporta alla regolarità sudando. Quando invece c’è un attacco batterico in corso, tutto il corpo viene coinvolto nell’aumento della temperatura, quindi il respiro è corto, il battito accelerato ed il corpo è attraversato da brividi.

Riassumento le cause della febbre possono essere:

  • virali o batteriche
  • psicosomatiche
  • fungine
  • infiammatorie
  • allergiche
  • da intossicazione

In casi più particolari, la febbre può esser dovuta ad un colpo di sole o ancora, nei casi più gravi, a tumori, malaria, tubercolosi, setticemia, colera e tifo.

I sintomi della febbre sono:

  • temperatura da 37° (lieve) a 40° (iperpilessia)
  • febbre
  • malessere generale
  • dolori muscolari
  • brividi
  • inappetenza
  • debolezza
  • mal di testa
  • arsura
  • confusione
  • delirio e convulsioni nei casi d’iperpilessia

Febbre: classificazione

Ecco i valori della febbre da conoscere:

  • febbricola: se la febbre non supera i 38°C
  • febbre lieve: temperatura compresa tra 38-38,5°C
  • febbre moderata: 38,5-39°C
  • febbre elevata: 39-39,5°C
  • iperpiressia: 39,5°-41°C

La febbre può essere:

  • persistente
  • remittente
  • intermittente
  • ricorrente

Quando chiamare il medico? Quando supera i 38,5° ed è intermittente o ricorrente.

Febbre: rimedi naturali

Naturalmente il nostro primo pensiero sono gli antipiretici, che in realtà si prendono solo oltre una certa temperatura (superati i 38.5°) e su consiglio medico.

Purtroppo anche a 37/38° la febbre può esser fastidiosa, che fare allora? Si può ricorrere ai rimedi naturali per abbassare la febbre.

Assumere molti liquidi

Contro la febbre si deve bere molta acqua e succhi di frutta, possibilmente non troppo zuccherati. Bere molti liquidi è importante per reintegrare quelli persi a causa della sudorazione e del calore.

Riposare

Non c’è niente da fare, per combattere il malessere della febbre ci vuole il letto, una bella coperta calda e tante ore di sonno.

Impacchi rinfrescanti

Se il calore sale e vi infastidisce, per abbassare la febbre inumidite dei pani di acqua fredda o aceto freddo e poneteli sul corpo. Evitate la testa, preferite nuca, interno polsi ed interno caviglie, sulla fronte e sul collo con moderazione.

Tisane contro la febbre

Le tisane a base di erbe sono un ottimo aiuto per abbassare la febbre e prevenire i malanni di stagione, come mal di gola, influenza e raffreddore.

  • Tisana a base di melissa: vanta ottime proprietà sedative e lenitive. In caso di febbre, stimola la sudorazione favorendo così l’abbassamento della temperatura corporea. Inoltre libera l’organismo da tossine e batteri accelerando la guarigione da raffreddore e influenza.
  • Tisana a base di salvia: è un ottimo rimedio naturale contro tosse e febbre, questo grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche ed espettoranti. Inoltre calma la tosse e allevia i mal di gola.
  • Tisana a base di rosa canina: è ricca di vitamina C, questo la rende un rimedio naturale efficace per combattere la febbre ed i malanni di stagione. Le sue proprietà stimolano il sistema immunitario, leniscono i mal di gola e i dolori alle ossa tipici dell’influenza. Inoltre favorisce la scomparsa di tosse, muco e catarro.
  • Tisana a base di tiglio: il tiglio è un ottimo antipiretico naturale, stimola la sudorazione e può aiutare ad abbassare la febbre.

Pronti a storcere il naso? Occorre bollire uno spicchio d’aglio interno con la buccia di un limone (solo la parte gialla) e due chiodi di garofano. Filtrare, dolcificare con il miele e mandare giù. Il sapore è un disastro ma è un ottimo rimedio. Se questo decotto non vi stuzzica, potete provare quello con le foglie di basilico, ne bastano 12 gr.

Latte contro la febbre

Cosa suggeriva la nonna? Latte, lana e letto. Difatti una tazza di latte caldo con il miele aiuta molto, contro la tosse e contro lo stato di malessere diffuso, inoltre dona un riposo migliore. Eviterei la lana in estate. Non assumere latticini con i farmaci, ne diminuiscono l’effetto.

Spremute d’arancia e mele

Il succo d’arancia è ricco di vitamina C mentre le mele sono succose e facili da digerire. Mangiare quando si ha la febbre è un’impresa, io consiglio per qualche giorno solo frutta e spremute. Quando la febbre inizia a calare, via di brodo di pollo con abbondanti verdure, soprattutto cipolla. Un altro buon piatto per riprendersi bene da febbre con raffreddore? Spaghetti con broccoli, aglio e peperoncino. Se si ha lo stomaco in subbuglio, osservare il digiuno.

Vin brulé per abbassare la febbre

Attenzione: non assumere in concomitanza di farmaci. Si fa bollire una tazza di vino rosso con tre chiodi di garofano, mezza stecca di cannella, poco zucchero e la buccia di un limone. Si porta all’ebollizione, si toglie dal fuoco, filtrare in una tazza e si beve bello caldo.

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