venerdì, Marzo 29 2024

Il bracco italiano è il cane da caccia per eccellenza. La sua razza era conosciuta addirittura nell’antica Grecia, se ne son trovate menzioni nelle opere di Senofonte.

Lo troviamo citato nelle opere di Dante, nelle opere del Brunetto Latini e Alberto Magno e nel XV secolo era ormai così famoso che perfino i reali di Francia ne sentirono parlare e vollero ammetterli nella loro corte.

In seguito il bracco fu il cane privilegiato da importanti famiglie italiane che lo allevavano appositamente per la caccia agli uccelli. Si era perso l’interesse interesse fino agli cinquanta in cui si è riscoperta la razza. In realtà già da prima del secondo conflitto mondiale Paolo Ciceri, presidente e cofondatore della S.A.B.I. si era adoperato affinché si riscoprisse la razza.

Ma da dove deriva il bracco italiano? Probabilmente dal cane da corsa egizio probabilmente incrociato con qualche molosso.

Bracco italiano: carattere e caratteristiche

Bracco italiano carattere e prezzo: il bracco italiano è una razza di cani da caccia, di origini italiane molto dolce affettuoso, intelligente ed affidabile.

Il bracco italiano è una razza forte, proporzionata, elegante e scattante.

Al garrese il maschio misura 58-67 cm mentre la femmina 55-62 cm. Il peso varia dai 25 ai 40 kg.

La testa si presenta angolosa, forte e dal profilo fiero. Il tartufo è grande, voluminoso con narici larghe di colore rosato o marroncino. Gli occhi sono posizionati semi lateralmente, né infossati né sporgenti, con palpebra ovale, il colore va dal marrone all’ocra. Le orecchie sono grandi e pendenti. Le labbra formano una V rovesciata.

Il torace è ampio, forte e muscoloso in armonia con il resto del corpo. Gli arti sono lunghi, perpendicolari e robusti. La coda è robusta e dritta, tagliata risulta della lunghezza di 15-25 cm.

Il pelo è corto, morbido e poco folto, i colori ammessi dallo standard sono: bianco, bianco con macchie più o meno grandi e di colore arancio o ambra più o meno carico, bianco con macchie più o meno grandi di colore marrone, bianco punteggiato di arancio pallido (melato), bianco punteggiato di marrone (roano-marrone).

Dal punto di vista caratteriale, il bracco italiano è molto mansueto, facile da addestrare, obbediente e affettuoso. Oltre che essere un buon cane da caccia è anche un ottimo cane da compagnia.

Ha un ottimo rapporto con i bambini e ama farsi coccolare, che gli si parli e si giochi con lui. Attento e veloce è un cane molto intelligente con un buon senso della ferma. Alcuni esemplari sono usati anche per il soccorso e la ricerca delle persone, non è adatto come cane da guardia. E’ un cane molto sociale, va d’accordo con le altre razze ma potrebbe divertirsi ad inseguire gatti, uccelli e piccole prede, quindi attenzione.

Si attacca molto al padrone ed alla famiglia, quindi è bene non lasciarlo da solo troppo a lungo perché soffrirebbe la solitudine. Curioso e dolce, sa essere un buon ruffiano quando desidera qualcosa e vuole ottenerla. Impossibile resistere alla zampa tesa ed agli occhioni languidi.

Nella caccia è molto usato per riportare quaglie, pernici, fagiani, beccacce e beccaccini, ma anche lepri e conigli.

Bracco italiano: prezzo, cure e alimentazione

Bracco italiano cucciolo prezzo cure e alimentazione. Il cane Bracco Italiano si distingue per eleganza e carattere che può essere anche un piacevolissimo cane da famiglia.

Il bracco italiano necessita indubbiamente di una buona spazzolata, specie quando è in muta, se vedete che perde pelo in modo eccessivo o lo perde fuori dalla muta rivolgetevi ad un veterinario. D’inverno è sempre preferibile usare schiume o shampoo a secco, mentre d’estate si può optare per un bagno ogni tanto. Tenete conto che di per sé ha un odore forte perciò il bagno potrebbe non migliorare la profumazione anche se l’obiettivo è che il cane pulito. Fondamentale l’antiparassitario, soprattutto contro zecche e pappataci.

Occorre fare molta attenzione alla pelle, tende ad esser afflitta da dermatiti, attualmente meno che in passato ma è sempre bene controllare quando lo si spazzola.

Necessita di movimento e lunghe passeggiate, sia per evitargli la pigrizia che l’obesità.

L’addestramento deve iniziare da cucciolo come un gioco. Va educato pazientemente, niente sgridate, né urla, né punizioni fisiche, meglio voce ferma e dolcezza, si tratta di un cane molto intelligente, perfettamente in grado di comprendere gli errori. Ricordatevi che ha buona memoria e che i vostri rimbrotti non saranno dimenticati facilmente.

L’alimentazione deve essere equilibrata, energetica, alternare secco e umido, niente cibo grasso né dolci, di base carne, riso e verdure vanno benissimo. Rivolgersi al veterinario per la quantità di cibo adatta. E’ vorace, ha sempre fame e per questo tende ad ingrassare, sta al padrone regolare, dosare e somministrare in modo corretto il cibo, evitare gli spuntini.

Il prezzo di un bracco italiano va dai 350 ai 700 euro. Si consiglia come sempre di recarsi in un allevamento, di controllare che documenti e pedigree siano in regola e che il cane sia stato sverminato e vaccinato. Evitate acquisti di cani sottobanco da persone poco affidabili che contrabbandano in cuccioli.

Vi piace il bracco? Secondo voi quali sono i suoi migliori pregi? Che consigli dareste a chi volesse acquistarne uno?

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