
Le bevande zero calorie stanno acquisendo una crescente popolarità tra i professionisti del fitness e di chi vuole perdere peso o controllarlo. In questi prodotti, lo zucchero viene sostituito da dolcificanti artificiali che rendono la bibita priva di contenuto calorico. Ci sono però dei pro e dei contro nel consumare queste bevande, nei prossimi paragrafi cercheremo di fare chiarezza e rispondere alle domande più frequenti sull’argomento.
Sommario:
Bibite zero calorie e dolcificanti artificiali
Se ti è capitato di bere una bibita zero calorie almeno una volta, avrai notato il gusto molto dolce, questo perché i dolcificanti artificiali sono additivi alimentare con un alto potere dolcificante, molto più dello zucchero. Questo vuol dire che possiamo utilizzarne piccolissime quantità per avere un gusto dolce, ma senza calorie.
Osservando l’etichetta della bottiglia puoi trovare queste molecole sotto diversi nomi come: aspartame, ciclamato, acesulfame k, sucralosio e saccarina. Questi sono presenti non solo nelle bibite zero, ma anche in: prodotti dietetici, yogurt, barrette, marmellate light.
Sono sicuri? Per un po’ di tempo si è diffusa l’errata convinzione che le bibite zero e i prodotti dietetici facessero male proprio per la presenza di questi additivi alimentari ma in realtà, come qualsiasi altro prodotto, anche i dolcificanti sono sottoposti a diverse valutazioni di sicurezza prima della commercializzazione.
L’EFSA, l’ Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha stabilito per ogni tipo di dolcificante la quantità limite giornaliera che può essere consumata in sicurezza, espressa in mg su kg di peso corporeo.
Dolcificante | Sigla / Additivo | DGA (mg per kg di peso corporeo al giorno) | Fonte |
---|---|---|---|
Aspartame | E951 | 40 mg/kg | EFSA |
Acesulfame K | E950 | 9 mg/kg | EFSA |
Sucralosio | E955 | 15 mg/kg | EFSA / JECFA |
Stevia (glicosidi steviolici) | E960 | 4 mg/kg (come steviolo) | EFSA |
Ciclamati | E952 | 7 mg/kg | EFSA |
Saccarina | E954 | 5 mg/kg | EFSA |
Neotame | E961 | 2 mg/kg | EFSA |
Neoesperidina DC | E959 | 5 mg/kg | EFSA |
Advantame | E969 | 5 mg/kg | EFSA |
Taumatina | E957 | Non specificata (uso secondo GMP) | JECFA |
Uno studio del 2017 nominato Food and Chemical Toxicology condotta da Le Donne et al, ha analizzato nella popolazione italiana il consumo medio giornaliero di dolcificanti artificiali concludendo che siamo ben al di sotto dei valori limite raccomandati dall’EFSA. Puoi approfondire e leggere l’intero studio visitando questo link.
Quali sono i vantaggi delle bevande zero zuccheri?
Chi fa sport o vuole rimettersi in forma è molto tentato dal consumo di queste bibite senza calorie e, in effetti, berne qualcuna ogni tanto non fa male, anzi, vediamo quali sono i benefici principali.
- Riduzione dell’apporto calorico: proprio perché sono bevande zero calorie aiutano a mantenere il controllo sull’apporto calorico giornaliero, fondamentale per la gestione del peso.
- Controllo della glicemia: essendo bibite senza zuccheri evitano i picchi glicemici e aiutano a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
- Prevenzione dei problemi dentali, in particolare, delle carie proprio per l’assenza degli zuccheri.
Perché bere una bevanda zero calorie?
Ecco perché dovresti scegliere una bibita zero:
- Controllo del peso.
- Nessun impatto sulla glicemia.
- Riduzione dello zucchero.
- Idratazione ma con sapore.
- Nessun senso di colpa.
- Previene le carie.
- Compatibile con diete low carb o chetogeniche.
- Nessun picco energetico e successivo crollo tipico dello zucchero.
Le bevande zero calorie fanno dimagrire?
Consumare una bevanda zero al posto di una zuccherata aiuta a restare nel deficit calorico previsto dalla dieta, contribuendo alla perdita di peso. Anni fa si credeva che le bibite zero stimolassero l’insulina facendo ingrassare, ma non è quest’ultima a provocare l’aumento di peso, bensì le calorie. Quindi, se anche fosse vero che le bibite zero stimolassero l’insulina, non sarebbero le colpevoli dell’aumento di peso, avendo zero calorie. Chi segue una dieta ipocalorica può approfittare della bibita zero per soddisfare un’improvvisa voglia di dolce, oppure, berla durante gli aperitivi in compagnia.
Le controindicazioni delle bibite zero senza calorie
Bevute nelle dosi raccomandate, le bibite zero non sono rischiose per la salute, ma ci sono studi che evidenziano come in realtà il nostro cervello non viene davvero ingannato. Anche se il gusto è dolce, non viene associato a un apporto nutrizionale e, di conseguenza, si avverta una gratificazione solo a metà che spinge a cercare altri alimenti dolci e, quindi, a mangiare di più. Pertanto, tra le controindicazioni può esserci la dipendenza dal gusto dolce di tali bevande e il possibile stimolo all’appetito che porta a ricercare ulteriore cibo. Inoltre, altri studi suggeriscono che dolcificanti come il sucralosio o la stevia possono alterare la flora intestinale, ma i risultati non sono ancora conclusivi.
Rispondiamo alle domande più frequenti
Ci sono sempre molti dubbi su quali bevande zero bere e su come utilizzarle durante la giornata. Proviamo a dare qualche risposta.
Le bevande zero calorie fanno ingrassare?
No, non contengono calorie, quindi non fanno ingrassare direttamente. Se però vengono bevute in eccesso possono stimolare il desiderio di dolci o portare a compensare con più cibo.
Chi è a dieta può bere la Coca Cola Zero?
Sì, chi è a dieta può berla. Non ha zuccheri né calorie, quindi non interferisce con l’apporto calorico giornaliero, ma va comunque consumata con moderazione.
Come fa la Coca Zero ad avere 0 calorie?
Utilizza dolcificanti artificiali per sostituire lo zucchero (come aspartame e acesulfame K) che danno sapore dolce senza contenere calorie.
Quanta Coca Cola Zero si può bere in un giorno?
Meglio non superare 2-3 lattine al giorno (660–1000 ml), per non eccedere con i dolcificanti e la caffeina.
Chi è a dieta può bere l’Estathé Zero?
Sì, può berlo. È dolcificato senza zucchero e non ha calorie rilevanti, ottima alternativa all’Estathé classico se si segue una dieta.