
Il setto nasale è una struttura osteo-cartilaginea, ovvero costituita da osso e cartilagine, che divide in due fosse (dette narici) la cavità nasale.
Di norma, il setto nasale è dritto e situato in posizione centrale, ma in alcune circostanze risulta deviato a causa di un difetto congenito o di un evento traumatico. A seconda dei casi, la deviazione del setto nasale può causare un’ostruzione parziale o totale di una delle due fosse nasali, influenzando la respirazione.
Molte deviazioni del setto nasale sono di lieve entità (deviazioni minori) e risultano asintomatiche. In questi casi non è necessario alcun intervento, né farmacologico, né chirurgico.
In altre circostanze, invece, quando la deviazione è più accentuata, possono presentarsi disturbi più o meno fastidiosi ed è necessario intervenire. A seconda dell’entità del problema, il trattamento del setto nasale deviato può essere conservativo oppure chirurgico.
Sommario:
Le cause principali
La deviazione del setto nasale può essere presente fin dalla nascita, a causa di un evento che si verifica nel corso della vita fetale oppure come conseguenza di un parto difficile.
Più spesso la causa è traumatica: nel caso dei bambini e degli adolescenti, le cause principali sono i traumi che si verificano giocando. Nel caso di adulti, invece, le cause principali sono gli infortuni da sport di contatto (boxe, arti marziali, rugby, calcio, basket ecc.), gli incidenti domestici e gli incidenti stradali.
Setto nasale deviato: segni e sintomi
A seconda della sua gravità, la deviazione del setto nasale può determinare l’insorgenza di diversi segni e sintomi. Tra quelli più comuni si ricordano ostruzione nasale e conseguenti difficoltà respiratorie, tendenza a respirare con la bocca, russamento, peggioramento dei sintomi dell’apnea ostruttiva del sonno, epistassi (perdita di sangue dal naso), secchezza nasale e alterazione dell’olfatto.
L’ostruzione nasale può causare anche congestione nasale, aumentando il rischio di sinusite (infiammazione dei seni paranasali). Nei casi più seri possono esserci manifestazione anche a carico di occhi e orecchi. Non è infrequente la cefalea. Le difficoltà respiratorie possono avere ripercussioni sulla qualità del sonno.
Il setto nasale deviato è quindi una condizione che oltre a peggiorare la qualità di vita del soggetto, può aggravare l’entità di altri disturbi esistenti.
Come si diagnostica il setto nasale deviato?
La diagnosi clinica di setto nasale deviato è in sé piuttosto semplice per lo specialista in otorinolaringoiatria. Tuttavia, la cosa più importante è valutare l’impatto effettivo della deviazione e l’eventuale relazione con altri disturbi accusati dal paziente.
A questo scopo, risultano particolarmente utili sia esami clinici che strumentali: fibroscopia nasale, rinomanometria, tampone nasale, rinocitogramma, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, test allergologici ecc.
Come si interviene?
Come accennato, le deviazioni minori del setto nasale che risultano asintomatiche non necessitano di alcun trattamento. Quando invece la deviazione è sintomatica, il trattamento può essere conservativo oppure chirurgico.
Nel primo caso non si agisce sulla deviazione, ma si interviene sui sintomi: si ricorre cioè a spray nasali, lavaggi nasali, dilatatori ecc.
Nel secondo caso, invece, si ricorre alla chirurgia; si esegue cioè la cosiddetta settoplastica, un intervento che consiste nel riallineamento del setto nasale. Oggi è possibile effettuare la settoplastica con tecniche mini-invasive innovative che garantiscono ottimi risultati con il minimo disagio post-operatorio.