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Corsa e running : benefici , controindicazioni , differenza tra jogging e running

Con questo articolo si apre una serie di approfondimenti dedicati alla corsa e al running. Gli approfondimenti si articoleranno in più post , nel presente affronteremo :

  • la definizione di running e la differenza tra running e jogging
  • i benefici della corsa
  • le controindicazioni della corsa

Nei prossimi articoli affronteremo i seguenti aspetti :

  • i muscoli coinvolti nella corsa
  • come adattare l’attività di running alle varie fasce d’età : 40-50-60 anni ed oltre
  • quante calorie si consumano con la corsa
  • le attrezzature necessarie per il running

Correre : salutare , libero ed … economico

Quante volte abbiamo sentito dire che l’attività fisica può essere meglio di un farmaco per la nostra salute ? Se non ci sono controindicazioni dovute a particolari stati di salute , fare sport è una pratica importante per la salute  aiuta a mantenere in forma corpo e spirito. Ne beneficiano infatti il tono muscolare, il peso, la circolazione, ma anche l’umore, lo stress e la tensione che vengono ridotti con l’attività sportiva.

Tra tutti gli sport , però , la corsa il più semplice e meno costoso da praticare perché non richiede orari e strutture particolari,  né di un’iscrizione in palestra o di attrezzature complesse che non siano un paio di scarpe da running , un cronometro ed eventualmente un cardiofrequenzimetro .

La differenza tra running e jogging

Molto spesso sentiamo parlare indifferentemente di corsa , jogging o running . Sono la stessa cosa ?

La differenza tra running ( dall’inglese “correre” ) e jogging risiede principalmente nella programmazione dell’allenamento: un jogger si allena saltuariamente e senza una programmazione vera e propria , un runner corre con costanza annotando tempi,  distanze, velocità di corsa , per migliorare la prestazione molto spesso in vista di competizioni e gare podistiche.

I benefici della corsa

I benefici della corsa , e particolarmente quelli del running in quanto attività costante e programmata e di intensità opportuna, sono di tipo sia fisico che psicologico.

Gli studi in questo senso sono innumerevoli e consolidati. Eccone alcuni , cliccando il link tra parentesi si possono trovare i riferimenti ad alcune pubblicazioni scientifiche , per chi volesse approfondire ulteriormente :

  • miglioramento generale della condizione cardiovascolare e respiratoria ; questo nel lungo periodo comporta anche una riduzione del rischio cardiovascolare ; la corsa , come altri sport , è un’ottima strategia di prevenzione per patologie quali arterosclerosi ,coronaropatie, sulle broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) , ecc . Uno studio danese che ha coinvolto oltre 5.000 persone , definito Copenhagen City Heart Study , avrebbe anche stabilito i parametri per massimizzare i benefici della corsa in quest’ottica : circa 2 ore e mezzo a settimana ad una velocità massima di 8 km/h;
  • aumento del consumo energetico e quindi potenziale perdita di peso;
  • miglioramento dell’umore , dell’autostima e contrasto a stati di ansia e depressione ; questo è dovuto a ragioni non solo prettamente psicologiche, ma anche organiche, per il rilascio di endorfine ; alcuni studi ( ad esempio CNR e Università del Kentucky ) hanno anche evidenziato come correre abbia un effetto preventivo sul deterioramento delle capacità cognitive e soprattutto rispetto alle malattie neurologiche degenerative come l’Alzheimer ;
  • Miglioramento di importanti parametri fisiologici, anche legati all’eventuale perdita di peso; ad
    esempio: rapporto tra colesterolo buono e colesterolo cattivo , glicemia , trigliceridemia , uricemia e pressione sanguigna ;
  • Miglioramenti a livello osseo ( effetti preventivi sull’osteoporosi ) , articolare ( effetti preventivi sulle patologie reumatiche ) , muscolare sia per quanto riguarda la forza che la resistenza e l’efficienza metabolica , soprattutto degli arti inferiori che sono quelli più direttamente coinvolti nella corsa;
  • Innalzamento delle difese immunitarie ;
  • Per quanto riguarda invece l’invecchiamento , la corsa praticata in modo regolare e secondo una corretta programmazione può rallentare alcuni effetti dell’invecchiamento ( sulla degenerazione neurologica si è già detto sopra ) . Se invece la programmazione è sbagliata e contraddistinta da distanze e tempi di recupero estremizzati , gli effetti dell’invecchiamento possono risultare addirittura accelerati dall’attività sportiva

Quali sono le controindicazioni della corsa ?

Le controindicazioni del running sono legate principalmente a :

  • patologiche già esistenti e non compatibili con questo sport ;
  • impegno eccessivo.

Tra le patologie non compatibili con la corsa ci sono :

  • Obesità grave
  • Cardiopatie gravi
  • Rischio cardiovascolare elevato
  • Gravi patologie della schiena
  • patologie a carico dei muscoli , dei tendini , delle articolazioni del ginocchio , della caviglia e dell’anca che possono peggiorare con la corsa , soprattutto su superfici rigide come l’asfalto .

Riguardo al secondo punto , gli studi che dimostrano quanto un’attività di running eccessiva non solo renda inefficaci i benefici dell’attività fisica , ma possa avere effetti negativi come l’aumento dello stress ossidativo e della rigidità vascolare : a tale proposito riportiamo due link di approfondimento a studi scientifici : American College of Sport and Medicine e The Ochsner Journal .

Chiudendo con il paragone iniziale tra attività sportiva e farmaci , potremmo dire che un carico di corsa eccessivo diventa negativa alla pari di un sovradosaggio farmacologico.

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