lunedì, Ottobre 14 2024

Le verruche si presentano come delle importanti escrescenze a livello della cute, generalmente causate da un’infezione da Papilloma virus. Tali escrescenze sono composte di tessuto e da vasi sanguigni, in seguito ricoperti da molti strati di tessuto epiteliale. La loro forma è semisferica e sono di un colore grigio e giallastro. Le verruche colpiscono qualsiasi individuo, senza differenze di genere o età. Tuttavia si presentano con intensità maggiore nei giovani adulti che frequentano luoghi particolarmente affollati.

Quali sono le cause delle verruche?

Se è vero che le verruche sono causate da un’infezione virale dovuta al Papilloma virus, è anche vero che vi sono dei fattori di rischio che possono facilitare la nascita di questo tipo d’infezione. Pertanto, è bene sapere anche come si contrae l’infezione così da prevenirne la trasmissione. Tra i fattori di rischio principali ritroviamo:

  • Frequentazione di luoghi umidi e caldi: tra essi vi sono palestre, piscine, soprattutto se non si utilizzano ciabatte di gomma che evitano di camminare scalzi sul pavimento. Inoltre, in questi posti è molto alto il rischio di contrarre verruche sia alle mani sia ai piedi.
  • Conduzione di una vita sessuale promiscua: laddove non si utilizzano precauzioni come il preservativo, si è automaticamente esposti al contagio sia per via orale sia per via genitale;
  • Utilizzo di oggetti personali altrui: per oggetti personali intendiamo asciugamani, ciabatte, i quali sono ad altissimo rischio di contagio;
  • Utilizzo di scarpe e calze non traspiranti: in questo modo, si crea un ambiente ideale per la nascita delle verruche poiché il piede si trova in un ambiente con sudore e umidità;
  • Presenza di lesioni cutanee a livello delle mani: se vi sono tagli o abrasioni, il rischio di contagio è nettamente più alto.

Tipologie di verruche

A oggi, in medicina sono note differenti tipologie di verruche, ciascuna di esse con delle caratteristiche fisiche e sintomatologiche ben definite. Esse sono:

  • Verruche comuni: esse compaiono generalmente sulle mani, più precisamente sulle dita. In rari casi, esse nascono anche sulle ginocchia e sui gomiti. Il loro colore varia dal bianco al grigio, secondo il colore della pelle dell’individuo interessato. Le verruche comuni si sviluppano in rilievo e sono particolarmente ruvide al tatto;
  • Verruche plantari: questo tipo di verruche si presenta esclusivamente sulla pianta del piede, pertanto esse sono particolarmente fastidiose quando si appoggia il piede in terra per camminare. Si ha, infatti, la sensazione di avere il classico sassolino nella scarpa, o meglio, sotto il piede. Le verruche plantari possono essere sia di tipo comune come quelle spiegate in precedenza, sia a mosaico, ossia composte di piccolissime escrescenze che, unite tra loro, formano una vera a propria verruca dall’aspetto di un mosaico. Infine, appartengono alla categoria delle verruche plantari, anche quelle di tipo periungueale. Esse nascono lungo il contorno dell’unghia e, se non sono trattate, si estendono fino allo spazio di sotto all’unghia stessa;
  • Filiformi: esse sono di forma allungata, di colore simile a quello della pelle, pertanto tendenti al colore rosa. Le verruche filiformi si formano, per la maggior parte, sul viso e in maniera particolare sul naso, sugli occhi e sulla bocca;
  • Piane: le verruche di questo tipo nascono sul viso e sulle mani, esse non sono a rilievo bensì piatte. La loro colorazione varia, a volte è rosa chiaro, altre marrone o giallastro. Le verruche piane tendono a colpire maggiormente i bambini o gli adulti sottoposti a stress molto forti.

Altre tipologie di verruche sono anche chiamate condilomi. Esse si manifestano sia nella zona orale sia in quella genitale e possono essere sia in rilievo sia piane, localizzate all’interno del cavo orale o a livello della vulva o dell’inguine, rispettivamente nelle donne e negli uomini.

Verruche: l’alimentazione consigliata

Svolgere una corretta alimentazione è il primo passo per combattere e prevenire le verruche. Nel complesso, è buona norma mangiare alimenti che possano rafforzare il sistema immunitario come lo yogurt, l’aglio, la patata dolce, i semi di girasole, il pane integrale ed il riso.

I rimedi naturali per combattere le verruche

Trattare le verruche con i metodi naturali è davvero molto semplice ed efficace. Basta ricorrere alle preparazioni a base delle seguenti erbe e alimenti:

  • Fico: il latte di fico contiene furocumarine e molti principi attivi noti per il trattamento delle infiammazioni e delle infezioni. La sua azione aiuta ad ammorbidire e ridurre i tessuti cornei, applicandone due o tre gocce per tre volte al giorno sulla zona interessata;

    leggi anche: latte di fico verruche

  • Aglio: esso è un antimicrobico e un antimicotico naturale, infatti, stimola il processo di guarigione andando a debellare l’infezione dovuta al virus. Esso va applicato, dopo averlo ridotto in poltiglia, sulla verruca accompagnato da una garza sterile. Il composto va lasciato in posa per circa un’ora, dopodiché basta togliere la garza e risciacquare. Il processo va ripetuto una volta al giorno per circa sette giorni;
  • Betulla: la corteccia di questa pianta è un toccasana per chi soffre di verruche. Essa contiene la canfora, ad alta azione antinfiammatoria. Va preparato un infuso con due cucchiaini di polvere di corteccia di betulla e acqua bollente. Quando l’infuso è tiepido, si applica sulla zona interessata per cinque minuti al giorno, fino a che non compaiono miglioramenti;
  • Olio di ricino: l’acido ricinoleico al suo interno è un potente emolliente, favorendo in tal modo la scomparsa delle verruche. Vanno poste poche gocce di olio su una garza e poi si massaggia la verruca due volte al giorno per circa mezz’ora;
  • Succo di limone e cipolla: è un perfetto rimedio contro le verruche, il succo di limone va spremuto sulla verruca e quest’ultima va coperta con una cipolla tritata per circa mezz’ora. L’applicazione va fatta una volta al giorno per almeno 15/20 giorni;
  • Aloe vera: le sue foglie di aloe sono un toccasana per molte infezioni, tra cui per le verruche. Basta tagliare a metà una di esse ed estrarne il succo (o il gel) e va applicato sulla verruca con un piccolo batuffolo di cotone sterilizzato e poi ricoperto con una garza altrettanto sterile. Il procedimento va ripetuto ogni girono fino alla completa scomparsa della verruca.

Consigli per prevenire le verruche

Per prevenire il contagio è bene non avere rapporti sessuali promiscui, utilizzare sempre il preservativo, non usare effetti personali altrui e lasciare i propri in un luogo igienizzato.

Inoltre, è buona norma non camminare scalzi in luoghi pubblici, curare sempre l’igiene di mani e piedi e prestare attenzione all’eventuale presenza di tagli e piccole ferite.

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