venerdì, Novembre 28 2025

L’orecchio tappato è, in pratica, una sensazione di ostruzione del condotto uditivo o un malfunzionamento della Tuba di Eustachio, che regola la pressione tra interno ed esterno.

Pur essendo un disturbo molto frequente, soprattutto nei periodi di raffreddore, sbalzi di pressione o allergie, non sempre si riesce subito ad individuare la causa. Si può passare da episodi brevi e innocui a giornate intere con la sensazione persistente di orecchio tappato senza dolore o con un leggero fastidio. Il sintomo non riguarda solo chi soffre di allergie o sinusiti, anche chi sta bene può, talvolta, avere l’orecchio otturato. Nella maggior parte dei casi, comunque, è un disturbo temporaneo e reversibile. Scopriamo di più e cosa fare per preservare la salute dell’orecchio.

Le cause dell’orecchio tappato: perché succede?

In alcuni casi, le orecchie tappate, derivano da una semplice questione meccanica, come un tappo di cerume; in altri è una disfunzione momentanea della Tuba di Eustachio, spesso dovuta a muco, sinusite o sbalzi di pressione. Riuscire a individuare correttamente i sintomi è utile per capire se si tratta di una sensazione passeggera o se serve un controllo medico.

Spesso le orecchie sono tappate per l’accumulo di cerume, una sostanza prodotta naturalmente che, quando si compatta, crea un vero tappo e dà quella sensazione di orecchio ovattato che non migliora nemmeno dopo vari tentativi di deglutire o sbadigliare. Altra causa molto comune è il raffreddore, quando le vie nasali sono congestionate, la Tuba di Eustachio non riesce a equilibrare la pressione e l’orecchio resta intasato, spesso per diversi giorni. In questi casi si parla di orecchio tappato da raffreddore, orecchie chiuse o addirittura orecchio tappato da giorni, soprattutto se il muco persiste.

C’è poi la sensazione di orecchie che si tappano e stappano da sole, spesso accompagnata da un click interno, che può derivare dagli sbalzi di pressione che possono verificarsi in aereo, in montagna, negli ascensori veloci e durante le immersioni. È il classico momento in cui si prova a deglutire o masticare per ristabilire l’equilibrio. Anche l’acqua incastrata dopo la doccia o la piscina può provocare un orecchio completamente tappato, ma in questo caso è un problema temporaneo.

Ci sono anche cause più delicate come l’otite o l’infiammazione dell’orecchio, che possono provocare dolore, a volte febbre o secrezioni. Se l’orecchio è tappato e fa male, soprattutto unilateralmente, è bene rivolgersi a un medico per una valutazione più accurata. Infine, l’orecchio otturato senza dolore può anche dipendere da una reazione allergica che congestiona le mucose e impedisce la corretta ventilazione dell’orecchio medio.

Come distinguere le diverse cause in base ai sintomi?

Chi ha un tappo di cerume tende a sentire un calo graduale dell’udito, spesso senza dolore. L’orecchio appare ovattato, pieno, e in alcuni casi si percepiscono acufeni. Se la causa è la pressione, invece, la sensazione varia durante la giornata e può migliorare con sbadigli, masticazione o manovre di compensazione. Quando c’è un’infezione, il dolore è più intenso, pulsante, spesso accompagnato da sensazione di calore interno o secrezioni. L’orecchio tappato da sinusite o raffreddore, infine, si presenta con pressione al volto, naso chiuso, muco, mal di testa e peggiora quando ci si sdraia.

Orecchio tappato: rimedi efficaci per liberarlo

Per cercare di risolvere il fastidio puoi provare con la compensazione naturale come fare sbadigli, deglutizioni frequenti, masticare una gomma o succhiare una caramella. Questi gesti aiutano la Tuba di Eustachio ad aprirsi e ristabilire la pressione. Quando, invece, la causa è il raffreddore o il muco, il drenaggio può essere favorito da un ambiente umidificato o inalazioni di vapore. Se invece l’orecchio è tappato a causa del cerume, non bisogna inserire nessun cotton-fioc perché si rischia di spingerlo più in profondità. In questo caso bisogna usare gocce specifiche, o se il tappo è molto duro, programmare una rimozione professionale, veloce, indolore e sicura.

Per chi soffre di orecchie tappate in aereo, esistono manovre standard come la Valsalva (soffiare delicatamente tenendo il naso tappato) o la manovra di Toynbee, utili a compensare la pressione.

Quando andare dal medico?

Se l’orecchio è tappato da una settimana o più merita sempre una valutazione, soprattutto se si accompagna a dolore, febbre, secrezione, vertigini o perdita sensibile dell’udito. Anche l’orecchio tappato che peggiora nelle ore notturne o non risponde ai rimedi casalinghi è da monitorare. Quando, invece, la causa è un’infezione batterica, la sensazione di orecchio otturato si associa spesso a dolore acuto, e in questi casi è necessario un trattamento specifico.

Chi soffre spesso di orecchie ovattate o ha episodi ricorrenti di orecchie intasate potrebbe avere una disfunzione della Tuba di Eustachio o una predisposizione alle allergie. Un controllo permette di escludere problemi più complessi e individuare strategie preventive.

Faq – Domande frequenti

Perché si tappano le orecchie?
Per variazioni di pressione, muco, cerume, infezioni o allergie.

Come stappare un orecchio tappato velocemente?
Deglutisci spesso, sbadiglia, prova la Valsalva delicata o usa vapore se hai muco.

Quando preoccuparsi?
Se il problema dura oltre una settimana, c’è dolore, febbre o secrezione.

Come capire se è cerume o infezione?
Il cerume non fa male; l’infezione sì, spesso con febbre o dolore pulsante.

È normale avere l’orecchio tappato senza dolore?
Sì: accade con muco, allergie o pressione non equilibrata.

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