sabato, Aprile 27 2024

Tante volte si sente parlare di oli essenziali e dei potenziali benefici che questi possono apportare al proprio benessere, ma ancora pochi sanno effettivamente cosa sono, da dove derivano e come si possono utilizzare quotidianamente.

Impiegare oli essenziali, in realtà, può essere il segnale di una scelta di vita precisa. Considerato che si impiegano principalmente nella cura del corpo e della casa, chi li utilizza manifesta, senza dubbio, la volontà di sposare uno stile di vita naturale, che strizza l’occhio ai prodotti vegetali, sostenibili e senza additivi chimici. Gli oli essenziali, infatti, sono sostanze che derivano dalle piante.

Per queste ultime, alcune sostanze sono assolutamente necessarie, per le proprietà riparatrici e repellenti verso i parassiti, da una parte, e per il potere stimolante verso gli insetti impollinatori, dall’altra.

L’olio essenziale svolge quindi un ruolo riparatore nei vegetali e può avere anche grandi benefici sull’organismo delle persone, se impiegato in un certo modo. A seconda dell’estratto da cui derivano, possono favorire il sonno, stimolare il sistema nervoso, ma anche la digestione, il relax e decongestionare da raffreddore e malanni.

Questi appena elencati sono solo alcuni esempi di benefici che possono derivare dall’impiego in modo corretto e attento degli oli essenziali. Anche per questa ragione, probabilmente, se ne sente parlare tanto e si stanno sempre più diffondendo in vari settori, cominciando dall’impiego per il self-care, a tutela del proprio benessere fisico e psichico e arrivando alla produzione di sostanze utili all’impiego in casa.

Possono, quindi, rivelarsi ottime basi per cosmetici fai-da-te, ma anche per detergenti utili alle faccende domestiche. Oggi il mercato mette a disposizione dei clienti un numero importante e variegato di fragranze, che è possibile trovare in negozi specializzati, come ad esempio Aroma-Zone, accompagnate anche da ricette e indicazioni passo passo per realizzare i propri prodotti fatti in casa, 100% naturali.

Tante delle aziende che si sono impegnate nella produzione o vendita di prodotti che contengono oli essenziali hanno abbracciato la missione di proporre validi ingredienti di cosmetica e per l’aromaterapia, seppure questa sia una tendenza recente e all’inizio erano in pochi a crederci.

Ma tornando all’uso di questi oli, come si possono utilizzare e come scegliere quelli più adatto ai diversi impieghi?

Come impiegare gli oli essenziali

Gli oli essenziali, come già anticipato, sono sostanze dalle proprietà particolari che, a seconda della pianta da cui viene estratto, possono apportare diversi benefici alle persone.

Si possono utilizzare, ad esempio, per liberare le vie aeree, decongestionare dai raffreddori e dai malanni che colpiscono gola e naso, soprattutto durante la stagione più fredda. Alcuni estratti sono particolarmente indicati per questa funzione, come l’olio essenziale di eucalipto, ma anche menta piperita o l’olio dell’albero del tè.

Ma esistono oli essenziali, come quelli di tea tree, lavanda, rosa e geranio, utili a riequilibrare la pelle, mantenerla elastica e ritardare i segni del tempo.

Le proprietà riparatrici spesso possono riguardare anche il sollievo dai più diffusi disturbi, come gastrite, bruciore di stomaco. La camomilla, in questo senso, può ridurre la sensazione di bruciore, mentre la menta piperita allevia i sintomi del colon irritabile.

C’è poi chi li impiega nei massaggi per i dolori articolari, come l’olio di ginepro, e per dare nuovo slancio allo spirito. Per chi ama praticare l’aromoterapia, infatti, ci sono essenze in grado agevolare il sonno, stimolare il sistema nervoso, rilassare la mente. Dalla camomilla alla lavanda, dalla vaniglia alla citronella, ognuno può aiutare apportando i suoi benefici anche alla psiche.

Come si usano

Al di là delle finalità, gli oli essenziali vanno usati in un certo modo, perché siano efficaci fino in fondo.

Si possono, ad esempio, inserire nei diffusori di profumazione per gli ambienti.

Questi possono essere posizionati negli angoli strategici della casa, lì dove magari si tende a ricercare maggiormente il relax o al contrario una maggiore concentrazione. In prossimità del divano, in bagno, per i rituali di self-care, ma anche nell’angolo studio o ufficio. Bastano poche gocce per ottenere l’effetto desiderato. Ma si possono impiegare anche per un massaggio rilassante.

Questo vale soprattutto se si impiegano quelli necessari a contrastare i dolori articolari.

In alcuni casi si possono anche effettuare impacchi o dissolverli in acqua per un bagno caldo o un pediluvio, soprattutto per le proprietà lenitive e conservative.

Non è difficile, infine, trovare anche chi utilizza gli oli essenziali anche come base per realizzare una crema corpo, un sapone o qualunque prodotto di cosmetica naturale.

Persino i detersivi possono essere creati grazie a una o più essenze di oli vegetali. Basta solo individuare la ricetta giusta e seguirla con attenzione.

In questo senso, sono particolarmente adatti a chi soffre di reazioni allergiche ad alcuni prodotti chimici e necessità di lavare superfici e abiti con prodotti molto particolari e privi di queste sostanze.

In questi casi, un detergente o detersivo naturale e a base di estratti vegetali sicuramente potrebbe ridurre il rischio di reazioni avverse.

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