martedì, Marzo 19 2024

Chi soffre di ansia e di attacchi di panico, sa quanto possano essere destabilizzanti e sa che sono un vero e proprio ostacolo allo svolgimento delle attività quotidiane. Tuttavia sia l’ansia che gli attacchi di panico, sono un nemico che può e deve essere sconfitto, con la terapia e con i rimedi naturali.

In sostanza: in cosa consiste un attacco di panico o di ansia? Gli attacchi sono solitamente improvvisi e la durata varia a seconda del soggetto e delle cause. Delle volte gli attacchi di panico vengono confusi con le fobie, ma queste ultime in realtà possono essere inquadrate come cause dell’ansia. Si tratta di un disturbo che debilita la persona, fisicamente e psichicamente, il cui meccanismo ricorda molto un circolo vizioso: la persona ha un attacco di panico, che comporta ansia, che genera altri attacchi di panico e via dicendo. Per guarire occorre spezzare questa catena.

Un attacco di panico comporta una sintomatologia ben precisa, che andremo in seguito ad illustrare, attraverso la quale si diagnostica il disturbo e lo si differenzia da altri disturbi simili, quali le fobie ad esempio.

Soffro di ansia o di attacchi di panico?

L’ansia è una sensazione che non abbandona mai il soggetto e molto spesso è la causa degli attacchi di panico, che invece sono per l’appunto attacchi improvvisi, con dolori fisici accompagnati da sensazioni di morte, di terrore e di non riuscire a sopravvivere, molto spesso sono collegati a recidivi disturbi psicologi. Può capitare una volta nella vita di soffrire di un attacco di panico, ma se si tratta di un caso isolato non c’è di che preoccuparsi, magari ti trovi in mezzo alla folla, al rumore, o in un luogo stretto e per un attimo ti assale quella paura irrazionale che stia per succederti qualcosa di brutto, che ti stia per mancare l’aria ed hai solo voglia di fuggire anche se in realtà ti senti paralizzato. Se invece ti capita spesso è il momento di trovare una cura.

Le cause dell’ansia e degli attacchi di panico

Alla base dell’ansia e degli attacchi di panico solitamente ci sono varie cause, lo stato d’ansia può essere derivato da una componente ereditaria, pertanto si è ansiosi di carattere (ma ci si può facilmente dominare) ed in alcuni casi può esser ricondotta all’ambiente familiare in cui si è cresciuti, molto spesso troppa protezione, pochi legami con il mondo esterno e troppo controllo su tutti gli aspetti della vita possono esser cause di situazioni patologiche d’ansia.

L’ansia, dicevamo, può esser la causa scatenante degli attacchi di panico ma possono esserlo anche le fobie: nel momento in cui il fobico si trova nella situazione che gli genera ansia può andare incontro ad attacchi di panico. Un esempio su tutti è il famoso ascensore, il claustrofobico non può entrarvi perché la sua ansia e la sua paura lo dominano, nel caso in cui vi sia costretto potrebbe avere un attacco di panico. Un altro esempio interessante che definisce il circolo vizioso è quello in cui il soggetto teme di morire d’infarto, per cui all’avvisaglia di dolori toracici o alle braccia si fa prendere dal panico che peggiora i suoi sintomi e ne rafforza la paura.

Si tratta di un argomento tuttavia complesso, molto spesso gli attacchi di panico non hanno cause visibili e classificabili, il più delle volte si tratta di problemi psicologici profondi, ben radicati nell’inconscio, sovente traumi che non sono stati risolti. Del resto, delle volte, è molto difficile risalire anche alle cause di alcune fobie.

Volendo stilare un elenco di fattori che incidono sulla comparsa degli attacchi di panico e dell’ansia dovremmo inserire:

  • Il fattore genetico, dunque l’ereditarietà;
  • Lo stile di vita, difatti elevati livelli di stress comportano un innalzamento dei livelli d’ansia;
  • Il fattore biogenetico, per cui si riscontra un’alterazione nel sistema dei neurotrasmettitori legati alla ricezione della serotonina o disfunzioni dell’amigdala che si ritiene essere la sede della paura;
  • Alti livelli di adrenalina (considerato l’ormone del panico) scatenati da particolari condizioni fisiche;
  • Problemi alla tiroide, si tratta di uno studio ancora in corso e pertanto di una tesi ancora da verificare.

Quali sono i soggetti maggiormente esposti agli attacchi di panico?

Si è riscontrata una notevole frequenza di casi di attacchi d’ansia in donne giovani, in maggior numero rispetto che negli uomini. Sembra che ad esser più esposti siano i soggetti emotivamente fragili che hanno vissuto traumi, condizioni di stress, che abbiano avuto familiari affetti dallo stesso disturbo, che abbiano subito malattie, lutti, abusi, incidenti o radicali cambiamenti,

I sintomi dell’ansia e degli attacchi di panico

La sintomatologia dell’attacco di panico va esaminata con attenzione poiché ci permette di riconoscere un attacco in corso e dunque di affrontarlo, che si tratti di noi o di una persona vicino a noi.

Sai riconoscere un attacco di panico? Ecco dieci sintomi:

  1. Innalzamento della pressione e della frequenza cardiaca
  2. Emicrania improvvisa
  3. Confusione e pianto
  4. Eccessiva sudorazione
  5. Dolori al torace
  6. Vertigini
  7. Nausea
  8. Dispnea
  9. Incapacità di movimento o intorpidimento
  10. Tremore e dissociazione.

Durante l’attacco di panico la persona cade in uno stato confusionale, non riesce più a muoversi, trema, urla ed è assalita da una paura profonda. E’ come se il corpo si preparasse ad una lotta (sovente nei casi di fobia) o come se dovesse subire un grave attacco.

La crisi di panico può durare dieci minuti come mezz’ora, dipende da come reagisce il soggetto. Occorre ricordarsi che l’attacco di panico non segue sempre lo stesso schema sintomatologico, quindi di volta in volta i sintomi possono presentarsi diversamente.

Nei casi d’ansia il soggetto invece è sempre in stato di allerta, non riesce a pensare a nient’altro che non sia la causa della sua ansia, mostra affanno, irrequietezza, talvolta confusione ed è soggetta a palpitazioni e dolori allo stomaco (gastrite nervosa).

Cosa devi fare se soffri di attacchi di panico?

La cosa giusta da fare non è chiuderti in te stesso, rifuggire dalle situazioni che ti spaventano (alimenti il circolo vizioso) ed evitare gli altri ma al contrario devi parlare del tuo problema, con chi ti sta vicino ma soprattutto con uno specialista. La terapia psicologica è fondamentale per disinnescare gli attacchi di panico, in quanto il terapeuta può risalire alla vera causa del problema. Per approfondire puoi consultare e chiedere supporto agli psicologi specializzati in attacchi di panico di guidapsicologi.it.

Gli psicofarmaci, non sono sempre la risposta al problema e non andrebbero assunti in giovane età se non per cause di forza maggiore, in cui non si può intervenire diversamente.

Al contrario vi sono rimedi naturali con cui si può far fronte all’ansia ed agli attacchi di panico.

Per prima cosa però l’attacco di panico, e l’ansia, non vanno respinti e temuti ma vanno accettati e razionalizzati, pertanto devi cercare di ridurre la paura che ti domina e di affrontarla per renderti conto che l’hai ingigantita. Quando arriva l’attacco di panico lascialo defluire, durerà molto meno di quanto pensi lasciandoti meno debilitato, renditi conto che ciò che ti sta accadendo non è reale, come ad esempio la sensazione di star soffocando. Durante le sedute di psicoterapia, il terapeuta t’insegnerà a scoprire ed affrontare l’origine del problema ma anche come gestire gli attacchi d’ansia, le situazioni, i pensieri e le azioni.

Rimedi naturali per ansia e attacchi di panico

  • Fitoterapia: le piante ti possono aiutare tantissimo a placare l’ansia. Sono particolarmente consigliate le tisane a base di passiflora e di biancospino, di valeriana, di tiglio e naturalmente la classica camomilla. Senza abusarne e seguendo la posologia indicata dal medico.
  • Fiori di Bach: fra i rimedi naturali contro l’ansia troviamo Clematis, Impatiens, Rock Rose (consigliato soprattutto a chi soffre di tremori e sudore), Cherry Plum (consigliato specialmente a chi ha paura di perdere la ragione) e Star of Bethelhem, tutti questi elementi compongono il famoso preparato Rescue Remedy, da assumere dietro parere di un omeopata. Sono anche consigliati Rock Water per chi ha paura di perdere il controllo e si prefissa troppe regole rigide ed Aspen per chi soffre di pensieri ossessivi.
  • Yoga, meditazione e Tai Chi: si tratta di esercizi mirati a rafforzare l’energia interiore, il pensiero positivo ma anche a favorire il controllo del corpo e delle emozioni mediante la respirazione. Prova, rimarrai sorpreso dai risultati.
  • Aromaterapia: gli aromi degli oli essenziali possono rivelarsi un efficace rimedio naturale. Sono consigliati: il sandalo, il geranio e la camomilla. Si usano diluiti e mai puri, segui i consigli dell’erborista.
  • Ridere: hai mai pensato che è un ottimo rimedio contro ansie e paure? Ridi, distraiti, circondati di persone positive che si prendano cura di te e ti aiutino concretamente, trova degli hobby ed adotta un cucciolo di cui prenderti cura. Soprattutto prenditi il tuo tempo, rilassati e goditi la vita.

Infine ti consigliamo di adottare uno stile di vita contro l’ansia e gli attacchi di panico, quindi:

  • meno stress
  • niente bevande alcoliche o eccitanti
  • niente fumo e niente droghe
  • meno farmaci e più rimedi naturali
  • alimentazione sana e leggera ricca di vitamine E, B e C, magnesio, omega3 e calcio.

Imparare a gestire gli attacchi d’ansia e gli attacchi di panico si può, ma occorre chiedere aiuto ed agire il più presto possibile.

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2 comments

  1. Ciao a tutti! I rimedi naturali contro l’ansia funzionano veramente? I farmaci spesso non ci riescono, come potrebbero riuscirci le tisane? I farmaci spesso creano dipendenza e funzionano solo sul momento. Sono una piccola toppa cucita su un buco che si fa sempre più grande… è come riempire di continuo un bicchiere bucato. L’ansia è un disturbo molto complesso, basta dare un’occhiata ai suoi sintomi, che colpiscono i pensieri, i sensi, il corpo… dai piedi informicolati agli attacchi di diarrea o alla stipsi, dai giramenti di testa ai ronzii nelle orecchie, dall’insonnia alla respirazione. C’è qualcosa che l’ansia non conquista quando se ne soffre? No. Allora mi chiedo come sia possibile anche soltanto pensare di combatterla con una sola arma alla volta. Basta sedersi sul divano e prendere qualche goccia di Valium? Basta respirare lentamente? No, tutte le tecniche e le strategie per combattere l’ansia sono completamente inutili se vengono utilizzate separatamente. Da anni mi occupo di ansia e io stesso ne ho sofferto molti anni fa. Sono laureato in Psicologia e ho lavorato nell’ambito della salute mentale per oltre 10 anni. Ho di recente pubblicato un libro che parla di ansia e panico. Un metodo che unisce oltre 15 discipline, dalla psicologia scientifica alle tecniche orientali per sconfiggere l’ansia. Una sintesi di tutto ciò che funziona di più contro l’ansia e può essere utilizzato in un attacco su più fronti per vincere la guerra! Il libro si chiama Ansiopanicyn ed è pubblicato con le Edizioni Enea, la casa editrice ufficiale dell’unica Scuola Italiana di Medicina Olistica, la SIMO. Se ti interessa lo trovi a questo link http://www.edizionienea.it/libri/ansiopanicyn/ sia in versione cartacea che digitale. Sul mio blog gratuito Espira http://espira.org/ trovi informazioni, materiale gratis da scaricare e consulenze personalizzate.
    Auguri a tutti!

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