venerdì, Dicembre 6 2024

Cos’è il cerume, cosa sono i coni auricolari e il loro utilizzo.  

Sin da piccoli ci è stato insegnato dalle nostre mamme quanto sia importante la pulizia delle orecchie dal cerume, prima di tutto per la nostra salute e poi a livello estetico.

Utilissimi a questa funzione e, soprattutto, facilmente utilizzabili anche a casa, sono i coni per il cerume di cui, in questo articolo, spiegheremo meglio la funzione e il corretto utilizzo.

Ma bisogna far attenzione quando si parla di parti così delicate come le orecchie perché, come in tutte le cose, deve sempre vigere equilibrio e meticolosità. Da ricordare, infatti, che ciò da cui vogliamo ripulire le orecchie, il cerume, resta comunque indispensabile, almeno in quantità limitata, per il giusto funzionamento dell’organo stesso.

In questo articolo andremo proprio a spiegare: cos’è il cerume, funzione ed importanza del cerume, i casi che necessitano di una pulizia più frequente, i metodi per liberarsene come i coni per il cerume e il loro utilizzo, le conseguenze di una mancata igiene auricolare corretta.

Cos’è il cerume

Prima di tutto è importante capire di cosa stiamo parlando: di cosa è fatto e quindi cos’è, nello specifico, il cerume. Il cerume non è nient’altro che un insieme di sostanze prodotte da determinate ghiandole del nostro condotto uditivo, più una serie di cellule morte che si staccano e debbono essere espulse dal nostro organismo.

Funzione e importanza del cerume

È altresì fondamentale anche capire che funzione ha il cerume e perché è necessario, ovviamente in quantità limitate, per il benessere del nostro orecchio.

Prima di tutto dobbiamo ricordare che le funzioni fondamentali sono due:

  • Protettiva: perché riesce a preservare il benessere del condotto uditivo, generando umidità e prevenendo il totale essiccamento del condotto stesso;
  • Antibatterica: perché riesce ad intrappolare al proprio interno batteri e microrganismi dannosi per la nostra salute;

Ovvio che il problema si crea quando la quantità di cerume all’interno del condotto uditivo diventa eccessiva, formando i cosiddettitappi di cerume’, pericolosissimi per la salute auricolare e la capacità uditiva.

I casi che necessitano di una pulizia più frequente

L’accumulo di cerume è qualcosa che accomuna molte persone oggi ma alcune, più di altre, ne soffrono per motivi diversi.

Vediamo quali:

  1. Chi utilizza spesso tappi per le orecchie (addetti stradali, Dj, etc…): questo perché aumenta la concentrazione e il ristagno di cerume in situ;
  2. Nuotatori: perché il ristagno di acqua nelle orecchie non fa altro che aumentare il volume dei granelli di cerume;
  3. Chi utilizza apparecchi acustici: perché questi ultimi, un po’ come accade per i tappi per le orecchie, favorisce il ristagno sgradevole di cerume;

Come liberarsi del cerume in eccesso

Abbiamo visto quanto sia di fondamentale importanza la pulizia adeguata, attenta e mai eccessiva di questo organo sensoriale così delicato.

I metodi fai da te per liberarsi del cerume in eccesso sono diversi:

      • Semplice fazzolettino umido

Passato sul condotto uditivo esterno per togliere le impurità che, però, non deve essere di carta per non rischiare di far ricadere all’interno pezzetti che si sfaldano durante la pulizia;

      • Acqua e detergente delicato

Aiutandosi con un dito e risciacquando bene per evitare ristagno di sapone all’interno;

      • Cotton fioc

Da utilizzare con estrema attenzione per evitare traumi all’orecchio come perforazioni, se si spinge troppo in profondità oppure la generazione di ‘tappi’, a forza di portare il cerume verso l’interno del condotto uditivo, giorno dopo giorno, utilizzo dopo utilizzo; l’effetto può essere contrario a quello sperato, perché questi tappi causano il classico sintomo di “orecchie tappate”, come se fossimo all’interno di una campana di vetro.

      • Coni auricolari

I coni per la pulizia delle orecchie, detti anche Coni di tela cerata, sono tra i metodi più tradizionali.

Come funzionano i Coni Auricolari?

Agiscono tramite il semplice ‘effetto camino’, ovvero il calore ci permette di far risalire le impurità e il cerume in eccesso attraverso la combustione che provoca una sorta di ‘depressione’ all’interno e lo fa risalire verso l’esterno.

Sono di lunghezza variabile e dotati di due estremità: quella più stretta, che va posta all’ingresso uditivo, con un disco plastificato per proteggere il viso dal calore, e quella più larga che va accesa e da cui si produce il famoso effetto di depressione interna.

Importante, durante questa operazione, tenere la testa appoggiata su di un tavolo piano e il cono in posizione perfettamente perpendicolare al piano stesso, finché la fiamma non avrà consumato tutto il cono sino al disco plastificato e si potrà così rimuovere dall’orecchio.

Attenzione perché, subito dopo, sarà bollente e bisognerà spegnerlo in un bicchiere d’acqua prima di gettarlo via.

Le conseguenze di una mancata igiene auricolare corretta

La formazione del ‘tappo di cerume’ non è la sola conseguenza della mancata pulizia del nostro orecchio; perché questo, a sua volta può generare altre tipologie di problematiche, oltre la semplice, ma non meno importante, diminuzione della capacità d’udito.

Vediamone insieme alcune:

Quindi è sempre necessario curare la propria igiene auricolare, soprattutto in casi specifici che, come abbiamo visto, facilitano la formazione eccessiva e il ristagno di cerume. Ovvio sempre non esagerare mai con l’eccesso e, soprattutto, fare il tutto con la massima attenzione e meticolosità possibile. Così si riducono a zero i problemi dovuti ad un’errata igiene auricolare perché abbiamo pur sempre a che fare con organi molto delicati e sensibili.

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