martedì, Marzo 19 2024

Il fegato è uno dei principali organi emuntori, averne cura significa prevenire fastidiose patologie. Disintossicare il fegato, pertanto, è un gesto necessario che permette all’organo di lavorare meglio e all’organismo di espellere efficacemente le tossine.

Come disintossicare il fegato: perché farlo

Perché occorre depurare un organo depurante? Come tutti gli organi atti ad espellere tossine, il fegato va mantenuto efficiente, diversamente le sue funzioni vengono alterate, vediamo quali sono:

  • metabolismo dei carboidrati, delle proteine, dei grassi;
  • metabolismo degli ormoni;
  • disintossicazione dell’organismo;
  • immagazzinamento di vitamine e ferro.

Se periodicamente il fegato non viene depurato, molte di queste funzioni vengono compromesse con le varie conseguenze che ne derivano.

Come dicevamo, la principale funzione del fegato è quella di trattenere le tossine per evitare che entrino in circolo. Le sue cellule scompongono le sostanze tossiche e le eliminano. Cosa avviene però quando le tossine sono tante? Il fegato si sovraccarica e non è più in grado di svolgere il suo lavoro.

Disintossicare il fegato dev’essere un gesto che deve diventare una consuetudine regolare, diversamente le tossine si riverseranno nel sangue causando infezioni, patologie e comparsa di parassiti.

Quali sono dunque queste tossine? Al giorno d’oggi hanno diverse origini: farmaci, cibo spazzatura, inquinamento, bevande alcoliche etc.

Come depurare il fegato: i sintomi

Come ci accorgiamo che è il momento di depurare il nostro fegato, comprendendo i segnali che ci manda il nostro corpo. L’affaticamento del fegato comporta:

La mancata depurazione del fegato può dar luogo a:

  • calcoli biliari;
  • epatite;
  • cirrosi;
  • infezioni.

Come disintossicare il fegato: l’alimentazione consigliata

Il primo gesto per aiutare il fegato a depurarsi è volgere un occhio di riguardo al’alimentazione. Ecco cosa mangiare e i cibi da evitare.

Fra i cibi depurativi per il fegato abbiamo la cicoria, il tarassaco che aiuta soprattutto in caso di calcoli biliari, le carote e le papaye che contengono vitamina A ed E, i carciofi che stimolano la produzione della bile e depurano il sangue, le barbabietole sono un decongestionante naturale del fegato e della colecisti, inoltre il succo migliora il drenaggio epatico, i pomodori ricchi di licopene che aiutano il metabolismo. Sono molto utili anche il songino, i ravanelli, il cardo mariano, il cavolo, l’acerola, l’aglio, le cipolle, i broccoli, la rucola, le bietole, gli asparagi, le uova, i peperoni ed il crescione.

Sono molto consigliati anche i cibi ricchi di magnesio, poiché il magnesio aiuta il fegato nelle sue funzioni ed i cibi ricchi di zolfo.

Pomodori, barbabietole, carote e papaye si prestano molto bene alla centrifugazione, berne il succo infatti aiuta moltissimo il fegato, ma anche il resto dell’organismo, naturalmente vanno bevuti senza aggiunta di zuccheri (Leggi anche: Centrifugati depurativi).

Il succo di carota è molto importante perchè è ricco di vitamina C e gli antocianosidi, che aiutano a depurare e proteggono le cellule del fegato, aiutandole a rigenerarsi.

Il succo di limone, ricco di antiossidanti, o anche la classica tazza di acqua tiepida e limone assunta la mattina a digiuno, un ottimo depurante.

Il succo di mela ricco di triterpenoidi ottimo per prevenire i tumori epatici.

Il succo di mirtilli, infine, che è ricco di antiossidanti.

Anche l’orzo solubile è ottimo per depurare il fegato. E’ disintossicante, aiuta l’apparato digerente ed è leggermente lassativo.

In linea di massima ciò che ha un sapore amaro è considerato, dalla medicina naturale, depurante per il fegato.

Vediamo invece gli alimenti da evitare: cibi industriali, precotti, conservati, con molto sale, zucchero o grassi (quindi no ai cibi raffinati), evitare gli oli che non siano olio d’oliva (attenzione: leggete gli ingredienti degli alimenti che comperate), evitare i grassi di origine animale.

Si associano alcol e sigarette, assolutamente da evitare (specie l’alcol che è davvero dannoso per il fegato).

Va moderato il consumo del cibo fritto o ricco di glutammato, idem per i latticini e carni rosse, d’insaccati e cibi grigliati. Limitare anche il consumo di caffè e di sale.

Come depurare il fegato: farmaci

Passiamo ai farmaci, bisogna evitare d’ingerirne se non è indispensabile, occorre evitare di associarli fra loro (se non su indicazione del medico), leggere sempre il bugiardino specie se si hanno già avute patologie al fegato, non assumere farmaci con bevande alcoliche (attenzione anche al succo di pompelmo che molto spesso aumenta l’assorbimento dei farmaci) e non inalare sostanze irritanti come pesticidi.

Come disintossicare il fegato: le buone regole

Ecco qualche consiglio per depurare il fegato in maniera naturale e semplice:

  • bere molta acqua (2 litri al giorno);
  • fare movimento e mantenersi in formazione dedicare almeno un giorno alla settimana o ogni 15 giorni alla depurazione;
  • assumere molte fibre e vitamine (lavare bene frutta e verdura);
  • condurre una vita equilibrata e regolare.

Come depurare il fegato: le tisane consigliate

Le tisane depurative, come i centrifugati, sono ottimi alleati nella depurazione del fegato. Nello specifico sono molto utili le tisane a base di: Cardo Mariano, Cynara Scolymus, Rosmarino, Tarassaco, Genziana, Zenzero, Pilosella, Peduncoli di ciliegia, Carciofo e Fumarias.

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3 ricette di tisane depurative

Specifichiamo che quando si assumono le tisane depurative, si ottiene anche un effetto sgonfiante e drenante. Prima di consumare queste tisane, è meglio consultare il proprio medico in merito ad allergie, intolleranze e controindicazioni di qualsiasi natura.

Tisana depurativa 1: 20 grammi di liquirizia, 20 grammi di malva, 20 grammi di tarassaco, 20 grammi di frangola e 20 grammi di gramigna. Aggiungete un cucchiaio abbondante di ogni ingrediente in un litro di acqua bollente, mantenere l’ebollizione per circa 10 minuti e poi lasciate in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e berne 2 tazze al giorno, fuori pasto, per 2 mesi.

Tisana depurativa 2: 20 g di radice di liquirizia, 20 g di frutto di cardo mariano, 30 g di radice di bardana, 20 g di frutto di anice, 10 g di foglie di menta. Mescolare le erbe metterle in 1 litro di acqua e fare bollire la tisana depurativa per 4-5 minuti, quindi lasciarle in infusione per 20 minuti. Berla durante il giorno.

Tisana depurativa al carciofo: il carciofo è l’alimento depurativo per eccellenza. Una tisana fatta con le foglie del carciofo stimola la diuresi favorendo l’elimiazione delle tossine dal corpo. Sempre grazie alle sue proprietà, avrà anche un effetto “sgonfia pancia” e porterà benefici anche alla circolazione del sangue. Le sostanze contenute nel carciofo come la cinarina, un principio attivo che favorisce la diuresi e la secrezione biliare, sono in grado infatti di depurare il fegato. Essendo il carciofo leggermente amaro, potrete dolcificare la tisana utilizzando del miele.

La preparazione di una tisana depurativa a base di carciofo è piuttosto semplice: sarà sufficiente far bollire una tazza d’acqua, spegnere il fuoco e lasciare in infusione alcune foglie di carciofo per 15 minuti circa. Filtrare e consumarne almeno una volta al giorno dopo i pasti.

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Come disintossicare il fegato: una giornata depurativa

L’ideale, dicevamo, è dedicare almeno una giornata alla depurazione oppure studiare dei menù con i cibi depurativi da consumare almeno due giorni a settimana.

Iniziamo la giornata depurativa con una tazza di acqua tiepida e succo di limone (a digiuno), quindi un po’ di movimento, portando fuori il cane o con un giro in bici. Bere nell’arco della giornata almeno 2 litri di acqua.

  • Colazione con centrifugato di carote o di mela, una banana e cereali integrali con frutti di bosco (un latte vegetale in questo caso va benissimo).
  • Quindi attiviamoci: usciamo a fare una passeggiata, puliamo la casa e concediamoci un lungo bagno rilassante.
  • Spuntino: tè verde e una mela.
  • Pranzo: spaghetti integrali con i broccoli conditi con olio evo e aglio, insalata di carciofi crudi e una tisana al finocchio.
  • Nel pomeriggio, passeggiata nel parco, yoga e meditazione. Nuoto, passeggiata con il vostro amato animale domestico o lettura.
  • Spuntino a base di ananas a fette e yogurt magro.
  • A cena: salmone al vapore con asparagi conditi con olio EVO e prezzemolo, oppure zuppa di cipolle o vellutata di zucca, insalata di carote crude. Tisana al tarassaco.

Poi, un bel bagno caldo con oli essenziali rilassanti.

Questo è un esempio di una giornata depurante in cui uniamo cibo sano, movimento e relax. Un corpo soggetto ad un forte stress è difatti maggiormente esposto alle tossine e meno in grado di smaltirle a dovere. Un corpo invece rilassato, che si nutre bene e si muove è molto più resiste, gli organi sono più sani, compreso il fegato che svolge bene le sue funzioni.

Come disintossicare il fegato: benefici

Quali sono i benefici che si traggono dalla depurazione del fegato?

Si assimilano meglio i nutrienti, niente più dolori e bruciori, intestino regolare, ci si sente più energici e meno affaticati, scompare l’alito cattivo, la pelle migliora di tono e colore, unghie più sane e resistenti, tessuti più elastici e ben ossigenati, si dorme meglio e ci si sveglia riposati e digestione migliore.

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