domenica, Ottobre 13 2024

Pelle secca e irritata: cause e rimedi

La pelle secca e/o irritata, con la presenza di rossore, forte prurito e alle volte desquamazioni con vescicole, può essere sintomo di un eczema allergico e dermatiti di varia natura e genere.

Oggi ci concentreremo nello specifico sui motivi legati all’eczema allergico. Vedremo assieme quali sono i sintomi, le cause, come poterlo diagnosticare e soprattutto i rimedi contro un eczema allergico.

 

Cos’è un eczema

Definito anche dermatite, l’eczema è la più tipica malattia epidermica più diffusa in assoluto, anche se di base non contagiosa.

Si tratta di una reazione della pelle a diversi fattori interni o esterni.

Si presenta in zone diverse e può essere di diverse grandezze, riportando inoltre vescicole, desquamazione e arrossamenti.

Esistono essenzialmente 2 tipologie di eczema, distinguibili in base alla causa scatenante:

  • Esogeni: quindi causati da fattori esterni;
  • Endogeni: direttamente correlati all’organismo stesso;

Però può anche succedere che i due fattori siano associati assieme. Ad esempio un eczema endogeno può aggravarsi per fattori esterni, come il contatto con solventi o detergenti irritanti.

Ovviamente, poi, più fattori concorrono , e più sarà difficile avere una diagnosi finale corretta dell’eczema stesso.

In base ai diversi sintomi, all’area colpita e alle cause scatenanti, possiamo invece distinguere gli eczemi in:

  • Atopico: si tratta della forma più comune, che puòcolpire a tutte le età e che si manifesta come allergia ad allergeni che si trovano nell’aria (polline, polvere, piume, peli animale, etc…) o negli alimenti (crostacei, uova, etc…). In questo caso specifico, le parti più colpite sono sempre: ginocchia, gomiti, collo, mani, viso e cuoio capelluto;
  • Da contatto: si presenta quando il corpo entra a contatto con sostanze irritanti, solitamente di origine chimica (cromati, sali di cobalto, formaldeide, nichel e manganese, presenti spesso in detergenti e solventi anche di uso comune). Si presenta nell’aria in cui è avvenuto il contatto, ma poi si estende, se grave, anche in altre parti del corpo adiacenti;
  • Discoide: nome datogli per la forma tipica che assume, ovvero quella circolare o ovoidale. Di causa sconosciuta, ma essenzialmente legato alla secchezza della pelle sopra i 50 anni. Si tratta di manifestazioni cutanee che si presentano su avambracci, dorso, mani e piedi, ad esclusione di viso e cuoio capelluto;
  • Seborroico: chiazze rosse ai lati del naso, orecchie, sopracciglia, schiena e cuoio capelluto, con presenza di prurito;
  • Disidrosico: vescicole su palmi delle mani o pianta dei piedi, presenti soprattutto quando vi è eccessiva sudorazione;
  • Varicoso: dovuta alla presenza di vene varicose e scarsa circolazione del sangue sulle gambe. Si presenta come pelle infiammata e squamosa, con molto prurito;

 

Sintomi

I sintomi variano in base alla tipologia di eczema di cui si soffre, ma i più diffusi e conosciuti sono:

  • Prurito;
  • Vescicole e rilievi della pelle con siero all’interno;
  • Crosticine, dovute alla rottura delle vescicole;
  • Squame nella fase di guarigione;
  • Rossore;
  • Secchezza;

 

Cause

Come già accennato in precedenza, le cause dell’eczema possono essere diverse, tra fattori esterni ed interni che agiscono da soli, o addirittura assieme.

Ovviamente vi è sempre una predisposizione della pelle a questa tipologia di malattia cutanea.

Vediamo le 5 cause maggiori:

  • Allergico;
  • Irritativo;
  • Infettivo;
  • Genetico;
  • “Da stress”;

Più in linea generale, quando si parla di eczemi irritativi e allergici da contatto, allora vuol dire che si è entrati in contatto con sostanze irritanti o semplicemente a cui si è particolarmente sensibili.

Mentre per le infezioni batteriche, quindi causate da funghi, le cause dipendono dai germi in questione.

Poi ci sono anche i fattori genetici, immunologici e ambientali.

Tutte queste tipologie comunque tendono a peggiorare ulteriormente con alcuni fattori di rischio, quali:

  • Polline;
  • Muffe;
  • Acari;
  • Animali;
  • alcuni alimenti (per gli individui allergici);
  • alcuni farmaci;
  • aria fredda e secca;
  • contatto con sostanze chimiche irritanti;
  • contatto diretto della pelle con tessuti grezzi naturali (lana) o sintetici;
  • additivi presenti in saponi e lozioni per la pelle;

 

Diagnosi

Tendenzialmente una visita dermatologica è l’unica che ci permette di diagnostica se e quale tipologia di eczema ci ha colpiti.

In caso di dermatite allergica, invece, il patch test è al momento il solo esame utilizzato per individuare la sensibilità verso determinate sostanze. Si applicano, sulla pelle del braccio o della schiena, alcuni cerotti (patch) nei quali ci sono sostanza specifiche da valutare e che vanno tenuti per 48-72 ore.

 

Rimedi

Una cura specifica per l‘eczema non esiste, piuttosto vi sono una serie di trattamenti e terapie che aiutano ad alleviarne i fastidi e a prevenirne la riacutizzazione o il peggioramento successivo (ovviamente a meno che non si tratti di batteri specifici scatenanti, in quel caso si opta per antibiotici locali).

La cura principale è quella locale, che elimina o comunque allevia i disturbi.

Ad esempio:

  • Impacchi freddi o tiepidi con soluzione salina;
  • L’uso di creme a base di ossido di zinco;
  • L’uso di creme o lozioni emollienti che donano un immediato refrigerio e sollievo;

Nelle forme più gravi, invece, si tende a cure farmacologiche per via locale e/o sistemica, a base di cortisone e derivati.

Alternativa ai cortisonici ricordiamo alcuni immunosoppressori, come il tacrolimus e la ciclosporina. Ovviamente sempre tutto sotto stretto controllo medico.

È importante poi fare attenzione a diversi fattori ulteriormente aggravanti, quindi meglio sempre avere degli accorgimenti, quali:

  • Limitare bagni e docce con acqua troppo calda e per troppo tempo;
  • Evitare saponi ed emollienti troppo forti;
  • Evitare di sfregare continuamente la parte lesa;
  • Evitare tessuti irritanti, quali la lana o i tessuti sintetici;
  • Seguire una corretta alimentazione;
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