mercoledì, Ottobre 15 2025

Durante la gravidanza il corpo cambia ogni giorno, e non sempre in modo prevedibile. Ci sono piccoli disturbi che sorprendono anche le donne più informate, uno di questi è la scialorrea gravidica, cioè l’aumento eccessivo della saliva in bocca. È un fastidio che spesso compare nei primi mesi, insieme a nausea e acidità di stomaco, e che può creare disagio o imbarazzo, ma non rappresenta un problema medico vero e proprio.

Molte donne raccontano di doversi pulire spesso la bocca, di deglutire continuamente o di svegliarsi al mattino con la sensazione di avere la bocca “piena”. Alcune la descrivono come un piccolo disturbo passeggero, altre la vivono come una presenza costante e sgradevole. In ogni caso, la scialorrea gravidica è un sintomo benigno, legato a un insieme di fattori ormonali e digestivi che cambiano durante la gestazione.

Cos’è la scialorrea gravidica e perché si presenta?

La scialorrea gravidica, detta anche ipersalivazione o ptialismo, è uno di quei disturbi che arrivano senza preavviso. Normalmente una persona produce circa uno o due litri di saliva al giorno, è una funzione del tutto naturale, serve a proteggere la bocca e facilitare la digestione. Durante la gravidanza, però, questo equilibrio può cambiare per via dei nuovi ritmi del corpo.

Gran parte della responsabilità è degli ormoni. Progesterone ed estrogeni, che aumentano in modo importante nei primi mesi, rallentano un po’ la digestione e influenzano anche il lavoro delle ghiandole salivari. Se a questo aggiungiamo la nausea tipica del primo trimestre, il risultato è che si deglutisce meno spesso. Così, la saliva tende ad accumularsi e si ha quella sensazione di “bocca sempre piena”.

Un’altra causa frequente è il reflusso gastrico, un disturbo che in gravidanza diventa più comune. Quando i succhi acidi risalgono verso l’esofago, l’organismo reagisce producendo più saliva per difendere le mucose. È una sorta di meccanismo di autoprotezione naturale dell’organismo.

In genere la scialorrea è più evidente al mattino o durante la notte, quando deglutisci meno. Alcune donne la sentono peggiorare nei momenti di nausea, altre quando sono più stanche o hanno lo stomaco vuoto. È una reazione del corpo che segue il suo ritmo, e non è uguale per tutte. Di solito compare nei primi mesi di gravidanza, quando il fisico si sta ancora adattando, e tende a ridursi da sola verso il quarto mese. 

Sintomi della scialorrea in gravidanza

Chi sperimenta la salivazione eccessiva in gravidanza tende a descriverla come una sensazione costante di bocca umida o di saliva che si accumula senza controllo. A volte è una semplice percezione, altre volte è davvero un aumento della quantità di saliva prodotta. I sintomi possono variare da donna a donna, ma di solito si riconoscono facilmente:

  • sensazione di avere la bocca sempre piena di saliva o di dover deglutire di continuo;
  • difficoltà a parlare a lungo senza doversi interrompere;
  • lieve nausea o fastidio allo stomaco, che peggiorano con la saliva in eccesso;
  • labbra o angoli della bocca irritati, dovuti al continuo contatto con la saliva;
  • aumento della salivazione durante il sonno, con la tendenza a “sbavare” sul cuscino.

Non è raro che la scialorrea gravidica si accompagni ad altri piccoli disturbi tipici dei primi mesi, come reflusso, acidità o difficoltà digestive. Tutto questo è collegato all’adattamento del sistema digerente agli ormoni della gravidanza.

Molte donne riferiscono che il disturbo si attenua nei periodi in cui riescono a gestire meglio la nausea e l’alimentazione. Altre notano un peggioramento nei giorni di maggiore stanchezza o stress. La buona notizia è che la scialorrea non ha conseguenze sulla salute, né tua né del bambino, ed è un disturbo temporaneo.

Quanto dura la scialorrea in gravidanza?

Come detto in precedenza, la scialorrea in gravidanza tende a manifestarsi soprattutto nel primo trimestre, insieme ai disturbi tipici dell’inizio della gestazione. In molte donne compare intorno alla sesta settimana e migliora progressivamente dopo il terzo mese, quando la nausea si riduce e la digestione si stabilizza.

Non esiste una durata uguale per tutte, alcune donne la vivono solo per poche settimane, altre invece la portano avanti fino al secondo trimestre, e in casi più rari fino al termine della gravidanza. Spesso la durata è legata alla presenza di reflusso o iperemesi gravidica (nausea e vomito importanti).

Anche lo stile di vita influisce molto e chi riesce a mantenere pasti regolari e un buon livello di idratazione tende ad avvertire meno la salivazione eccessiva. Al contrario, saltare i pasti o bere poco può accentuarla.

Rimedi per la scialorrea gravidica

Non esistono farmaci specifici per la scialorrea, ma ci sono molti piccoli gesti quotidiani che possono aiutarti a gestirla meglio. Puoi iniziare con l’idratazione. bere spesso, a piccoli sorsi, ti aiuta a mantenere la bocca pulita e a ridurre la sensazione di accumulo. Anche masticare lentamente alimenti secchi come grissini o fette biscottate stimola una deglutizione più regolare e distribuisce la saliva in modo naturale. Una corretta igiene orale fa molto, lavati i denti più volte al giorno con dentifrici delicati e usa collutori senza alcol. Sentire la bocca fresca e pulita ti farà percepire meno fastidio.

Sul piano alimentare, prova a ridurre cibi fritti, grassi o troppo speziati e le bevande gassate. Prediligi piatti semplici, cotti al vapore o al forno, e abbina proteine magre e verdure. Piccoli pasti più frequenti aiutano a tenere sotto controllo nausea e reflusso, che sono spesso la causa principale della ipersalivazione in gravidanza.

Tra i rimedi pratici più efficaci, molte donne trovano sollievo masticando gomme senza zucchero o succhiando caramelle al limone. Non servono per bloccare la saliva, ma per stimolare una deglutizione più naturale e costante.

Se la scialorrea gravidica è molto intensa, puoi parlarne con il ginecologo che, in casi particolari, può consigliare collutori specifici o piccoli accorgimenti farmacologici, sempre sotto controllo medico.

Prova anche questi rimedi naturali:

  • Pilocarpinum: un rimedio naturale che aiuta a regolare le ghiandole salivari. Chiedi sempre consiglio al medico prima di usarlo.
  • Snack salato: tieni con te cracker o grissini. Masticarli ti aiuta a deglutire meglio e a smaltire la saliva in eccesso.
  • Ghiaccio: succhia un cubetto o un piccolo ghiacciolo per rinfrescare la bocca e ridurre la sensazione di saliva continua.
  • Limone o arancia: una fettina può aiutare a “tagliare” la salivazione e rendere la bocca più fresca.
  • Acqua o succhi: bevi a piccoli sorsi per tenere la bocca pulita e la saliva in movimento.

La scialorrea porta conseguenze al bambino?

La scialorrea non è un sintomo preoccupante per l’avanzamento della gravidanza, la salute del piccolo o la tua. L’unica cosa è che davvero può arrivare a livelli talmente fastidiosi che tante donne hanno difficoltà anche a fare la spesa, proprio perché la salivazione raggiunge livelli tali che richiede di esser buttata fuori subito, ingoiarla vorrebbe dire andare incontro a nausea o anche vomito.

Ipersalivazione in gravidanza: quanto influisce sul benessere?

È normale che un disturbo così insolito generi disagio o imbarazzo, ma la cosa più importante è non sottovalutare il tuo comfort quotidiano. Dormire bene, mangiare senza fastidio e sentirti a tuo agio durante il giorno sono aspetti importanti per vivere la gravidanza con serenità.

In molti casi basta poco per migliorare le giornate, ad esempio, tenere una bottiglietta d’acqua sempre con te, evitare di restare troppo tempo a stomaco vuoto, respirare lentamente quando la nausea aumenta.  E ricordati che la scialorrea in gravidanza è una condizione temporanea, che passerà da sola. Il corpo sta solo trovando un nuovo equilibrio.

FAQ – Domande utili

1. Quando inizia la scialorrea in gravidanza?
Di solito compare nel primo trimestre, insieme a nausea e cambiamenti ormonali, e tende a migliorare dopo il terzo mese.

2. La scialorrea in gravidanza è pericolosa?
No, è un disturbo fastidioso ma innocuo, dovuto agli ormoni e alla digestione rallentata.

3. Quanto dura la salivazione eccessiva in gravidanza?
Generalmente si riduce dal quarto mese e scompare del tutto dopo il parto.

4. Come ridurre la scialorrea gravidica?
Bevi spesso, mastica snack secchi o una fettina di limone e mantieni una buona igiene orale.

5. Cosa fare se la scialorrea è molto forte?
Parla con il ginecologo: può consigliarti collutori specifici o piccoli accorgimenti sicuri per il tuo benessere.

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