domenica, Ottobre 13 2024

Ricchi di sali minerali (calcio, potassio, ferro e fosforo), vitamine (A e C) e fibre alimentari, i broccoli sono un alimento importante per rafforzare le difese immunitarie e molto efficaci in caso di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche. Inoltre, sono consigliati anche nei casi di stitichezza cronica grazie alla ricchezza di fibre vegetali, per combattere la ritenzione idrica e grazie al basso apporto calorico e al suo elevato potere saziante, i broccoli sono indicati anche per chi segue una dieta dimagrante. Scopriamo insieme le proprietà dei broccoli e i benefici che apportano alla salute, partendo dalle caratteristiche generali.

Broccoli: caratteristiche generali

I broccoli sono originari dall’Asia Minore, appartengono alla famiglia delle crocifere e sono un ortaggio coltivato per la maggior parte in Europa. Alimento molto amato sia per il gusto gradevole sia per le poche calorie, il broccolo presenta diverse varietà ma le più note sono due: il cavolo broccolo, dal fusto corto e inflorescenze e di colore verde acceso, e il cavolo broccolo simile al cavolfiore, ma di colore verde azzurro.

Il broccolo è un alimento tipico invernale e quindi si trovano in commercio da fine settembre fino a marzo, e quando sono fuori stagione il loro sapore non è mai come quando sono freschi.

I broccoli non sono difficili da coltivare, ma è fondamentale prestare attenzione alla concimazione del terreno. La loro semina avviene negli ultimi giorni di aprile e poi, in maggio o giugno, le piantine vanno messe nelle aiuole. I broccoli sono un ortaggio che rende nella produzione: infatti, anche dopo la recisione del fiore, la pianta continua a produrne per l’intera stagione calda o fredda, a seconda della varietà piantumata. I fiori dei broccoli vanno tagliati con circa 8-10cm di gambo prima che fioriscano, altrimenti non sono più commestibili. I broccoli si possono congelare appena raccolti, meglio se sbollentati rapidamente.

Il broccolo è un alimento che risale ai tempi antichi: in particolare, sia in epoca greca che in quella romana i broccoli erano utilizzati per curare diverse malattie ed era anche uso consumarlo crudo prima dei banchetti per permettere all’organismo di assorbire meglio l’alcool. Nel tempo i broccoli si sono diffusi ed è aumentata notevolmente la loro presenza sulla tavola, grazie anche alle proprietà nutritive e alle innumerevoli varianti di ricette che si possono realizzare. Leggi anche: Ricette con i broccoli.

Il broccolo è stato in passato un alimento utile anche per affrontare periodi difficili. L’unico particolare che forse dà fastidio di questo ortaggio è l’odore persistente e sgradevole che emana durante la cottura: questo particolare odore è dovuto allo zolfo che contengono anche se in minime quantità. Per affievolire l’odore ci sono due rimedi casalinghi: uno è mettere nell’acqua di cottura un cucchiaino di aceto bianco, l’altro è spremere un limone.

Broccoli: proprietà e benefici

I broccoli sono ricchi di sali minerali e contengono ferro, calcio, fosforo, e potassio. Inoltre, sono fonte anche di moltissime vitamine, tra cui la vitamina C, la vitamina B1 e B2, fibra alimentare e sulforafano. Grazie a questa sostanza i broccoli hanno proprietà antitumorali, in quanto proprio il sulforafano previene la crescita di cellule cancerogene e blocca anche il processo di divisione cellulare portando alla morte della cellula. Inoltre, questa sostanza esercita un’azione protettiva contro i tumori intestinali, polmonari e del seno.

I broccoli hanno anche proprietà disintossicanti: infatti, combattono la ritenzione idrica e aiutano l’organismo a purificarsi e ad eliminare le scorie. Questo ortaggio ha delle proprietà curative straordinarie, tra cui anche quella di diminuire notevolmente il rischio di cataratta e proteggere anche dall’ictus.

Tra le proprietà riconosciute al broccolo vi è anche quella antiinfiammatoria: in seguito ad uno studio eseguito dall’Università della California, è stato accertato infatti che il broccolo contiene principi attivi in grado di affievolire le infiammazioni che possono interessare faringe, laringe, trachea e parte alta dei bronchi.

I benefici dei broccoli sono dovuti principalmente alla sostanza di sulforafano contenuta in essi, che esplica un’azione anti-age e antiossidante sulle cellule. La presenza di vitamina C e di β-carotene, e l’elevato contenuto di sostanze fenoliche, oltre alla notevole quantità di magnesio, fosforo e ferro, fanno sì che questo ortaggio sia molto utile per apportare migliorie a tutto l’organismo. Rilevante è anche la presenza di fibre, molto utile sia per dare quel senso di sazietà in presenza di diete ipocaloriche, sia per prevenire e ridurre i sintomi della stipsi. Inoltre, la fibra dei broccolo esercita benefici anche per la modulazione dell’assorbimento glicidico e per la riduzione del colesterolo.

Grazie alla presenza di sostanze specifiche come i tiossazolidoni, i broccoli si rivelano efficaci anche nella cura della tiroide. L’elevato potere antiossidante di questo ortaggio aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio che colonizza la mucosa gastrica generando gastriti ed ulcere.

Sono efficaci anche per sopperire a carenze vitaminiche in caso di stress e utili nelle situazioni di ansia e irritabilità. I broccoli sono anche un toccasana per i polmoni: a rivelarlo è uno studio condotto dalla Johns Hopkins Medical School, da cui è stato accertato che i broccoli sono un rimedio potente contro le affezioni polmonari, asma e problemi respiratori in genere.

I broccoli apportano beneficia anche alla mente: la presenza della vitamina K consente di aumentare la concentrazione. Per questo i broccoli portano benefici nella prevenzione dell’Alzheimer e curano i danni al sistema nervoso. Infine, sono anche degli ottimi regolatori della pressione, in quanto contengono potassio, grazie al quale viene facilitato il flusso sanguigno tramite l’apertura dei vasi sanguigni, apportando benefici anche alla pressione arteriosa.

Broccoli: valori nutrizionali e calorie

100 g di broccoli contengono 34 calorie.

Per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:

  • Acqua 80 g
  • Carboidrati 7 g
  • Zuccheri 4,5 g
  • Proteine 4,30 g
  • Grassi 0,5 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra alimentare 3 g
  • Vitamina A 623 IU
  • Vitamina C 89 mg
  • Ferro 0,7 mg
  • Magnesio 21 mg
  • Calcio 47 mg
  • Potassio 316 mg
  • Sodio 33 mg

Broccoli: tutti gli utilizzi

Il broccolo è ampiamente utilizzato in cucina ma, affinché mantenga intatte tutte le proprietà nutritive, è bene cucinarlo il minor tempo possibile, così da non perdere nessuna delle proteine e minerali di cui è ricco. Il consiglio è quello di cucinare il broccolo a vapore e, per evitare che sprigioni il caratteristico odore a volte fastidioso, basta aggiungere all’acqua un cucchiaino di aceto bianco.

Per un migliore utilizzo, acquistare broccoli freschi, privi di macchie e con le infiorescenze compatte. Per mantenere il broccolo in perfette condizioni si consiglia di pulirlo subito dopo l’acquisto, asciugarlo e conservarlo in frigorifero chiuso in una busta di plastica per alimenti. Il broccolo è utile anche per preparare delle centrifughe e consumarle per un sollievo immediato in caso di raffreddore.

Dai semi di broccolo si estrae un olio poco conosciuto che però sta prendendo piega ed è sempre più utilizzato come ingrediente nella cosmesi naturale. Questo olio di semi di broccolo è ideale per i capelli, per renderli lucidi e lisci, non li rovina ed elimina l’effetto crespo. L’olio di semi di broccolo è utilizzato anche come ingrediente nella cura della pelle, soprattutto per quella matura, e ha un effetto rigenerativo sulle cellule.

Broccoli: controindicazioni ed effetti collaterali

I broccoli hanno pochissime controindicazioni, tuttavia è bene conoscerle per sapere come comportarsi in caso si verificano. Una tra le controindicazioni più diffuse è il senso di gonfiore che provoca l’elevato consumo di questo alimento. Gli effetto collaterali del gonfiore sono la formazione di gas intestinale, dovuta alla presenza elevata di fibre insolubili che i broccoli contengono. Proprio per questo motivo i broccoli possono scatenare problemi di indigestione, soprattutto nei soggetti che soffrono di patologie come il colon irritabile o la gastrite. E’ infatti consigliato, per chi accusa questi disturbi, limitare il consumo dei broccoli.

Un altro aspetto che potrebbe provocare questo alimento è l’insorgere dell’ipotiroidismo: questo può accadere se si consumano spesso broccoli crudi, in quanto aumentano il fabbisogno di iodio porterebbe come conseguenza una carenza del minerale.

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