venerdì, Dicembre 13 2024

Latte di soia: una bevanda molto diffusa e molto chiacchierata. Fa davvero bene alla salute? Ha delle controindicazioni? Si può fare in casa? Che proprietà ha? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande .

Latte di soia: caratteristiche generali

In origine era chiamata “bevanda” perché di questo si tratta, è vegetale poiché deriva dalla soia e viene dall’Asia. Non è dato sapere quando e perché sia stato ribattezzato impropriamente latte di soia.

Le regioni asiatiche da cui proviene ed in cui è maggiormente diffuso sono la Cina ed il Giappone. Dovrebbe essere stato scoperto attorno al 164 a.C. in Cina durante la dinastia Han. Le proprietà della soia erano invece già ampiamente conosciute perché citate nel libro medico Pen Tsao Gong Mo.

Con l’aggiunta di sale o zucchero o di semi di senape è considerato un vero e proprio pasto specie se accompagnato dal pane.

In Occidente è approdato come alternativa al latte vaccino, ideale sia per i vegetariani che per gli intolleranti al lattosio o per chi soffre d’ipercolesterolemia. Il resto è andato da sé: i vari studi sul latte vaccino, le diete proteiche e le mode hanno favorito una diffusione delle bevande vegetali.

In commercio si trovano varie tipologie di “latte di soia”: in polvere, aromatizzato (cacao per lo più), classico, arricchito, con latte di mandorla aggiunto e senza zuccheri aggiunti.

Tutti si pongono la stessa domanda: il consumo di latte di soia fa bene o può creare problemi? Come per tutti gli alimenti c’è da dire che se si esagera di problemi ne crea di sicuro. Anche il latte di soia ha i suoi pro ed i suoi contro ed è bene conoscerli se si vuole avere un’alimentazione bilanciata ma soprattutto sana.

Latte di soia: proprietà e benefici

Parliamo delle buone qualità di questa bevanda, partendo dai suoi valori nutrizionali (100 gr.):

  • Calorie 54
  • Grassi g 1.99
  • Carboidrati g 3.45
  • Proteine g 2.94
  • Fibre g 0.4
  • Zuccheri g 2.53
  • Acqua g 90.98
  • Ceneri g 0.64
  • Calcio mg 140
  • Sodio mg 50
  • Potassio mg 141
  • Ferro mg 0.49
  • Zinco mg 0.24
  • Rame mg 0.123
  • Magnesio mg 25
  • Selenio mcg 2.3
  • Vitamina A, IU IU 393
  • Tiamina (Vit. B1) mg 0.062
  • Riboflavina (Vit. B2) mg 0.199
  • Niacina (Vit. B3) mg 3.292
  • Piridossina (Vit. B6) mg 0.233
  • Folati, totali mcg 32
  • Cobalamina (Vit. B12) mcg 1.08
  • Acido ascorbico (Vit. C) mg 7.2
  • Vitamina D (D2+D3) mcg 1.2
  • Vitamina D2 mcg 1.2
  • Colecalcifenolo (Vit. D) IU 47
  • Alpha-tocoferolo (Vit. E) mg 2.52
  • Acidi grassi, monoinsaturi g 0.412
  • Acidi grassi, polinsaturi g 1.19
  • Acidi grassi, saturi g 0.206

Analizziamo le proprietà del latte di soia:

  • contrasta l’ipercolesterolemia, le sue proteine abbassano il livello totale di colesterolo riducendo quello cattivo ed aumentando quello buono;
  • aiuta a controllare la glicemia ma va inteso che occorre acquistare quello senza zuccheri aggiunti;
  • riduce il rischio di malattie cardiovascolari poiché influisce positivamente sul colesterolo;
  • previene l’osteoporosi nelle formule arricchite con calcio e grazie alla presenza della vitamina K;
  • contiene importanti amminoacidi, la lisina ad esempio, che favoriscono l’assorbimento delle vitamine da parte del nostro organismo;
  • aiuta a ridurre le vampate di calore in menopausa grazie agli isoflavoni;
  • apporta dei benefici al tratto gastrointestinale soprattutto in caso di gastrite, ulcera e reflusso gastroesofageo;
  • ha un’azione benefica anche sulla flora intestinale;
  • contrasta l’accumulo di grasso nel fegato;
  • combatte la ritenzione idrica poiché stimola la diuresi;
  • riduce il senso di fame per cui è un buon alleato per chi vuol perdere peso;
  • migliora l’aspetto della pelle perché stimola la rigenerazione cellulare e contrasta l’acne;
  • rafforza i capelli;
  • rinforza il sistema immunitario;
  • combatte i danni causati dai radicali liberi;
  • incrementa la massa muscolare in quanto alimento molto proteico.

Latte di soia: uso e controindicazioni

E’ molto importante parlare ora delle controindicazioni, molto discusse ma comunque presenti.

Parliamo di fitoestrogeni, un ormone che incide molto sul funzionamento della tiroide, chi soffre di problemi tiroidei dovrebbe evitarne il consumo. Si ipotizza inoltre che gli isoflavoni, oltre certi livelli, riducono la fertilità sia nelle donne che negli uomini.

Anche chi soffre di calcoli renali ne deve evitare il consumo, poiché è una bevanda ricca di ossalati.

Mai berlo in concomitanza con l’assunzione di farmaci, soprattutto quelli per la tiroide.

Il consumo è anche sconsigliato in chi soffre di allergia al nichel. Ricordiamo inoltre che la soia potrebbe anche scatenare reazioni allergiche.

Un consumo eccessivo o da parte di soggetti sensibili può scatenare: episodi di diarrea, flatulenza e dolori allo stomaco, aumenta inoltre l’acidità del corpo e può essere la causa della comparsa della candida.

Si sconsiglia di somministrare latte di soia ai bambini ed ai neonati, in quanto contiene alluminio che potrebbe danneggiare il sistema nervoso e i reni. L’assenza di colesterolo in questo caso può essere dannosa perché il neonato ne necessita per lo sviluppo del cervello e delle pareti dell’intestino.

Evitare il latte di soia in caso di gravidanza, allattamento e se è stato diagnosticato un tumore.

Come preparare il latte di soia in casa

Il bello delle bevande vegetali è che si possono fare anche a casa, ecco la ricetta del latte di soia.

Ingredienti:

  • 100 grammi di soia gialla;
  • 1 litro di acqua naturale;
  • 16 grammi di zucchero di canna grezzo, ovvero pari al 2% del peso del latte ottenuto.

Utensili:

  • Frullatore ad immersione;
  • Ciotole;
  • Casseruola di grande dimensioni con coperchio;
  • Scolapasta;
  • Canovaccio di cotone pulito;
  • Bottiglia di vetro per la conservazione;
  • Mestoli di legno.

Acquistare la soia gialla e metterla a bagno per minimo 12 ore. Quindi vanno scolati e risciacquati sotto l’acqua corrente.

Versare la soia nel contenitore del frullatore ad immersione e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.

Il liquido va versato nella casseruola, portare ad ebollizione tutto il contenuto per circa 25 minuti.

Lasciar intiepidire quindi procedere a posizionare lo scolapasta in una ciotola capiente. Posizionare dentro lo scolapasta il canovaccio.

Versate il contenuto della casseruola nel canovaccio per ottenere il latte di soia. La purea di soia è detta okara e può essere usata per diverse ricette.

Il latte di soia si può usare in cucina in molti modi: per preparare torte e dolci o per preparare la besciamella o il gelato fatto in casa.

Anche in campo cosmetico il latte di soia trova molte applicazioni, potete farne una maschera per il viso nutriente ed idratante oppure potete utilizzarlo come latte detergente per struccare il viso. Si può preparare anche un balsamo per capelli fai da te, basta 1 banana, miele e 1 tazza di latte di soia.

Che cosa ne pensate del latte di soia?

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