venerdì, Marzo 29 2024

Probabilmente avrete visto la carambola al supermercato, magari senza riconoscerla; è quel frutto a forma di stella. Curioso senza dubbio e tutto da scoprire, perché possiede tante proprietà benefiche per la nostra salute.

Carambola: caratteristiche e curiosità

carambola frutto proprietà e benefici per la saluteLa pianta che produce il frutto carambola è l’Averrhoa carambola che fa parte della famiglia delle Oxalidaceae. Per essere precisi carambola viene da un termine sanscrito “ karmaphala” trascritto per la prima volta nel da Marathi Karambal (1958) che poi i portoghesi cambiarono nel loro idioma. Nei paesi anglofoni invece il frutto prende il nome dalla sua forma quindi è Star fruit.

La carambola si presenta come un frutto con sezioni a cresta che estendendosi ai lati le conferiscono la caratteristica forma a stella; la superficie è liscia e cerosa mentre la polpa è croccante, carnosa e succosa, traslucida, di un colore che varia dal verde al giallo scuro quando è ben maturo, il suo gusto ricorda un po’ la prugna. Una dozzina di semi marroni sono racchiusi esternamente da uno strato gelatinoso. Probabilmente questo frutto è originario delle Molucche da dove si è poi diffuso in varie parti del mondo.

Come coltivare la carambola: questo frutto sopporta bene l’altitudine; ogni pianta deve esser posta ad almeno 6 metri di distanza poiché l’albero sempreverde necessita di spazio; la crescita è veloce e fruttifica abbondantemente fino al quinto anno di età senza intervalli.

E’ una pianta molto sensibile al gelo per cui bisogna ricorrere alla pacciamatura ed è attaccata dai moscerini della frutta. Si semina tramite i semi del frutto che vanno piantati però poco dopo esser stati estratti poiché più passa il tempo minore è la possibilità di germinazione.

Volendo la carambola può esser fatta crescere in vaso, ma dopo un anno va piantata nel terreno che deve esser ricco e ben innaffiato, gradisce i luoghi soleggiati ma non tollera l’inverno, per cui durante questa stagione la pianta va protetta. Va detto che si tratta anche di una pianta ornamentale, per via dei grappoli di fiori rosa-violetto di cui si ricopre.

Curiosità: sull’isola di Giava questo frutto simboleggia la saggezza nonchè un ammonimento verso 5 vizi: non fumare oppio, non bere, non scommettere, non rubare e non commettere adulterio.

Carambola: proprietà e benefici

E’ probabile che in Italia abbiate visto la carambola durante il periodo natalizio, in occasione del quale viene importata la qualità dolce e non quella acidula.

Vi siete mai domandati se fosse il caso di acquistarlo?

Ecco i valori nutrizionali della carambola:

  • antiossidanti;
  • vitamine A, C, B1, B2, B3, B5, B9, B6, E, J;
  • flavonoidi;
  • acido gallico;
  • catechina;
  • epicatechina;
  • proantociandine;
  • fenoli;
  • sali minerali (potassio, calcio, ferro, magnesio, manganese, fosforo, sodio, zinco);
  • fibre;
  • acido pantotenico;
  • quercitina;
  • alfa-carotene;
  • beta-carotene;
  • luteina;
  • zeaxantina;
  • acido fumarico;
  • acido tartarico.

Ecco quali sono le sue proprietà benefiche e curative:

  • allevia il mal di testa;
  • contrasta la nausea;
  • è un buon rimedio contro la tosse;
  • aiuta a tenere sotto controllo l’ipertensione;
  • contrasta l’insonnia;
  • aiuta a regolare il livello di glucosio nel sangue;
  • proprietà digestive, quindi e un buon rimedio contro la digestione lenta;
  • proprietà astringenti, quindi è un buon rimedio contro la dissenteria;
  • utile per riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo;
  • protegge il sistema cardiovascolare;
  • favorisce la regolarità intestinale;
  • potenzia le difese immunitarie;
  • proprietà antiossidanti, aiuta a contrastare l’effetto dei radicali liberi;
  • proprietà antimicrobiche;
  • ottimo rimedio naturale contro le scottature;
  • protegge i muscoli;
  • proprietà antipiretiche, aiuta ad abbassare la febbre;
  • proprietà antiflogistiche, in particolare contrasta le infiammazioni della gola;
  • aiuta a controllare i livelli di colesterolo nel sangue;
  • migliora la diuresi e per tanto aiuta a purificare l’organismo;
  • proprietà espettoranti;
  • contrasta le emorragie;
  • placa la sete;
  • stimola la produzione di saliva.

Carambola: utilizzi e rimedi naturali

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di carambola o di consumarla rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

La carambola può essere consumata come tutti i frutti, può essere utilizzata per decorare dolci, per insaporire frullati e per guarnire cocktail, nelle macedonie e nel gelato, ma può anche essere candita come lo zenzero. Se la si trova verde la si può usare a guisa del limone, nelle insalate, sulle verdure cotte o sui piatti di pesce.

E’ particolarmente consigliata a chi necessita di vitamina C per rigenerare la pelle, combattere i mali di stagione e per chi ha da contrastare l’anemia, ma soprattutto è ideale per chi soffre d’intestino pigro.

Ricette con la carambola

Centrifugato detox

occorrente:

  • 4 fette di ananas maturo
  • il succo di un lime
  • 4 carambole gialle

Pulire l’ananas e le carambole e centrifugarle, unire il succo fresco del lime. Bere la mattina a digiuno.

Succo di carambola rinfrescante

occorrente:

  • un mango maturo
  • 4 carambole gialle
  • 3 fette di melone maturo

Lavare i frutti, pulirli e centrifugarli. Succo ideale nelle giornate calde, sia la mattina che a metà pomeriggio.

Succo antiossidante

occorrente:

  • 4 frutti di carambola gialli
  • il succo di un’arancia
  • 1 pesca matura

Pulire la frutta, mondarla e centrifugarla. Ottima come colazione, a metà pomeriggio invece è indicata una tisana alla rosa canina.

Centrifugato energizzante

occorrente:

Pulire i frutti e centrifugarli. Ideale da bere prima di fare sport.

Lassi alla carambola

Occorrente:

  • 3 carambole mature
  • mezzo bicchiere di acqua di cocco
  • 1 pezzetto di curcuma fresca o un pizzico di quella in polvere
  • uno yogurt bianco

Pulire le carambole e frullarle con lo yogurt e l’acqua di cocco. Filtrare se rimangono pezzetti di polpa che vi danno fastidio, quindi grattugiare la curcuma (se non l’avete fresca va bene anche un pizzico di quella in polvere). Da bere rigorosamente a digiuno possibilmente 1 ora prima di andare a dormire. Questo lassi aiuta il riposo e favorisce una buona attività intestinale.

Il succo delle carambole acerbe può esser utilizzato come antiruggine e per togliere le macchie dai tessuti in lino.

Carambola: controindicazioni ed effetti collaterali

Date le alte quantità di potassio la carambola è sconsigliata a chi soffre di insufficienza renale. Attenzione all’alta concentrazione di acido ossalico, assolutamente controindicato in caso di patologie nefritiche.

La carambola è controindicata anche per chi soffre di ulcera allo stomaco e ulcera duodenale, gastrite ed enterocolite.

Effetti collaterali: in dosi massicce e nei soggetti a cui è sconsigliata, la carambola può causare singhiozzo, vomito, nausea e confusione mentale.

ATTENZIONE: la carambola interagisce con i farmaci, non assumerla durante i trattamenti e chiedere il consiglio del medico curante.

La carambola è ipocalorica ma in caso di diabete si consiglia ugualmente di parlarne con il medico.

Avete mai assaggiato la carambola? Cosa ne pensate di questo frutto?

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