martedì, Marzo 19 2024

La pressione alta, disturbo anche noto come ipertensione, se non curata può dar luogo a patologie più gravi. Scopriamo in questo articolo i sintomi della pressione alta, le cause, i valori normali, cosa fare subito per abbassare la pressione arteriosa, cosa mangiare, i cibi da evitare e i più efficaci rimedi naturali contro la pressione alta.

La pressione, in poche parole, è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie, se dunque questa pressione è alta si va incontro a diversi problemi.

Con l’età la pressione tende fisiologicamente ad alzarsi, quindi sarà bene condurre uno stile di vita sano, prestando attenzione soprattutto all’alimentazione.

Come si misura la pressione? Quali sono i valori normali?

Con lo sfigmomanometro si rilevano due valori: la pressione sistolica (massima) e la pressione diastolica (minima) che corrispondono alla gittata del battito cardiaco ed al riposo fra i battiti.

Il valore della pressione sistolica dovrebbe essere 120 mentre quella diastolica 80 mmHg (millimetri di ovvero l’unità mercurio di misura della pressione sanguigna.) in cui 120 è la massima e 80 la minima. Nel caso dell’ipertensione avremo la massima a 159, ad esempio, e la minima a 99. Si parla d’ipertensione di primo grado quando la diastolica è più alta della sistolica, mentre si parla d’ipertensione di secondo grado quando i valori s’invertono.

Se la pressione ha devi valori normali nessun problema, ma se sale come nell’esempio indicato, allora parliamo di pressione alta ed è necessario fari visitare da un medico.

Pressione alta: le cause

In alcuni casi, quando si verifica l’ipertensione primaria, non è sovente possibile individuare la causa, questo tipo di pressione alta tende ad aumentare con gli anni. Mentre nel caso dell’ipertensione secondaria, questo aumento è dovuto ad una patologia, latente o manifesta (diabete ad esempio). Questo tipo d’ipertensione compare improvvisamente e se ne possono rintracciare le cause.

Alla base della pressione alta di secondo grado abbiamo:

  • diabete
  • patologie renali
  • tumori
  • malformazioni cardiache
  • farmaci
  • droghe
  • malattie autoimmuni
  • problemi ormonali

Tutto ciò viene influenzato da alcuni fattori di rischio quali: l’età, lo stile di vita, le patologie, il sovrappeso, il fumo, la sedentarietà, l’eccesso di sale e caffè, la carenza di potassio e di vitamina D, l’abuso di alcol, lo stress e l’ereditarietà.

Dunque per prevenire la pressione alta occorre principalmente cambiare il proprio stile di vita: niente fumo, alcol, sale e caffè. Più movimento, più acqua, più frutta e verdura e naturalmente tenere sotto controllo il peso, il colesterolo ed i valori della pressione.

Quali sono le conseguenze di una pressione alta non curata?

L’ipertensione fra le conseguenze prevede patologie a carico dei reni e patologie coronariche, aneurisma, danni alle arterie, ictus ed infarto.

Pressione alta: sintomi

Ci sono alcuni casi in cui la pressione alta non manifesta particolari sintomi, ma in altri casi è perfettamente rilevabile dalla sintomatologia, quindi varia da soggetto a soggetto.

Alcuni sintomi riconoscibili, spie dell’ipertensione sono:

  • il mal di testa
  • le vertigini
  • l’epistassi
  • difficoltà respiratorie
  • problemi alla vista

Chi deve controllarsi più spesso e quando occorre rivolgersi al medico?

Gli adulti che hanno superato i quarant’anni dovrebbero fare controlli periodici, chi è in sovrappeso, chi ha problemi ai reni, i diabetici e chi ha parenti che soffrono di pressione alta. Ci si deve rivolgere al medico alle prime avvisagli di sintomatologia, specie se si mostrano ad un età insolita con valori di pressione molto alti. E’ sempre bene tenere in casa un apparecchio per controllare la pressione regolarmente, oppure farla controllare dal medico o in farmacia.

Ipertensione: alimenti da evitare

Chi soffre di pressione alta deve prima di tutto controllare l’alimentazione.

Seguire una dieta controllata è assolutamente necessario, sia per tenere sotto controllo il colesterolo che la pressione.

Chi soffre d’ipertensione dovrebbe evitare: carne rossa, carne grassa, burro, formaggi stagionati, lardo, strutto, dolci e prodotti con olio di palma. Assolutamente banditi sale e caffè.

Si dovrebbe invece consumare più frutta e verdura, cibi integrali, kiwi, alghe, soia, pesce azzurro, olio evo e noci.

Cosa mangiare con la pressione alta

Cosa mangiare con la pressione alta e cibi da evitare

Quando si soffre di pressione alta curare l’alimentazione è molto importante, ci sono infatti dei cibi alleati che aiutano a regolarla mentre altri vanno evitati.

Un alimento che è sempre consigliato è l’aglio, riduce la pressione grazie all’adenosina inducendo anche un certo rilassamento muscolare. Purtroppo andrebbe consumato crudo perché cotto perde molte delle sue proprietà, se non riuscite ad ingerirlo intero provate a tritarlo, se neanche così riuscite potete provare a frullarlo o a chiedere degli integratori in erboristeria. Sullo stesso piano abbiamo la cipolla di cui però è preferibile assumere l’olio essenziale (chiedere in erboristeria).

Un ruolo molto importante è rivestito dal potassio, che si trova in molta frutta e verdura. Un’alimentazione ricca di vegetali e frutti rappresenta un valido aiuto per tenere sotto controllo la pressione. Ecco in particolare quali cibi son privilegiati: banane, anguria, broccoli, patate, pomodori, arance, spinaci, pere, barbabietola rossa e mirtilli. Il potassio si trova inoltre anche nella soia e nelle mandorle.

Gli spinaci sopra citati sono importantissimi poiché anche ricchi di calcio, quest’ultimo è ottimo per neutralizzare l’effetto ipertensivo del sodio in eccesso (lo si trova anche nella frutta secca, nel formaggio, nella cicoria, nelle erbe aromatiche, nei fagioli e nei ceci).

Fra le verdure di cui accennavamo sopra merita una nota a parte il sedano, forse a molti non ispira ma è davvero necessario contro vari problemi, come l’ipertensione, l’obesità e la glicemia alta.

Ostrica, acciuga, calamaro, polpo e gambero sono preziosi perché ricchi di calcio ma in generale tutto il pesce azzurro è ottimo per contrastare l’ipertensione grazie ai suoi grassi buoni, sgombro e salmone sono particolarmente indicati.

Le fibre non dovrebbero mancare mai perché sono molto utili nel contrastare i problemi cardiovascolari, si consigliano: crusca d’avena, pectina di mela, semi di psillio, e gomma di guaranà. Attenzione però se si soffre anche di disturbi intestinali è bene parlarne con il medico.

Sul fronte delle spezie citiamo lo zafferano che grazie alla sua crocetina aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Un’interessante idea è bere l’infuso di zafferano. In generale tutte le spezie son consigliate specie le erbe aromatiche secche. Bene il peperoncino al posto del sale.

I golosi stiamo tranquilli, il cacao amaro aiuta a ridurre l’ipertensione, a patto che non se ne consumino più di 10 gr al giorno.

Ci sono naturalmente dei cibi che è meglio evitare, in primis lo zucchero perché incrementa la produzione di adrenalina che aumenta la vasocostrizione arteriosa e la ritenzione di sodio, il sale viene subito dopo e va totalmente eliminato perché è il principale responsabile dell’ipertensione, da evitare anche cibi grassi, formaggi e fritti.

Pressione alta: rimedi naturali

Un rimedio naturale per la pressione alta, molto sottovalutato, è l’attività fisica. Fare mezz’ora di movimento al giorno, infatti, aiuta molto a combattere l’ipertensione. Si può camminare, fare aerobica, ballare, andare in bici o anche fare yoga (molto utile anche per ridurre lo stress), molto consigliato il tai-chi.

Fra gli altri rimedi naturali contro l’ipertensione segnaliamo i probiotici: questi batteri buoni aiuterebbero a ridurre la pressione.

Se avete voglia di una bevanda, e chiaramente non potete bere il caffè, optate per il karkadè (infuso di ibisco) pare che berne tre tazze al giorno aiuti a controllare la pressione alta. Bene anche l’infuso di tiglio che aiuta a fluidificare il sangue ed ha un effetto vaso dilatatore. Bene anche il biancospino che rilassa e dilata le arterie.

Attenzione, il tè non è fra le bevande escluse, come delle volte si crede, se ne possono bere però al massimo quattro tazze. Meglio se tè verde.

Un noto rimedio naturale contro la pressione alta è l’aglio crudo, che aiuta a purificare il sangue e tenere pulite le arterie.

Chi apprezza i benefici dell’aromaterapia, può adoperare l’olio essenziale di ylang-ylang, basta applicarne una goccia sui polsi ed inalarne l’aroma.

Sapevate che l’acqua di cocco è molto utile per abbassare la pressione alta? Ecco un altro rimedio poco conosciuto.

Un cucchiaio di polvere di cardamomo, pare riesca a tener sotto controllo la pressione sanguigna.

Attenzione: il problema dell’ipertensione non è da sottovalutare, i rimedi naturali non sono sostitutivi delle terapie farmacologiche e vanno somministrati sotto il controllo del medico curante.

Cose da fare subito per abbassare la pressione alta:

  • smettere di fumare
  • smettere di bere caffè
  • consumare aglio crudo
  • fare attività fisica
  • seguire una dieta adeguata
  • non bere alcolici
  • smettere di consumare sale sia che si tratti di dadi da brodo, che di snack, che di sale da cucina
  • aumentare il consumo di cibi ricchi di magnesio e potassio.
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8 comments

  1. Seguirò le vostre indicazioni, io soffro soprattutto di pressione alta minima. Il medico che avevo in precedenza non voleva darmi una terapia, soffro di forti mal di testa, vertigini talmente forti da essere svenuta 2 volte sul lavoro. (Contratto a termine naturalmente non più rinnovato). Grazie.

  2. Salve, in passato ho avuto problemi di pressione alta, però con un po’ di alimentazione sana senza sale e riducendo il consumo di caffè si è normalizzata. Ieri sera ho misurato la pressione è avevo 150 – 90 93 C’è da preoccuparsi? Grazie a chi risponderà.

  3. Ciao, articolo molto interessante però volevo chiederti se chi ha la pressione alta si può ricevere i massaggi e che tipi.
    Grazie e buona giornata

  4. Sarebbe interessante sapere chi stabilisce la giusta misura della pressione . Sembra che se ne occupino i ricercatori delle case farmaceutiche. Distribuire milioni di pillole rende miliardi e i valori ottimali vengono variati. Un tempo la massima era in proporzione all’età. In genere un settantenne non può avere i valori di un trentenne e gli effetti collaterali delle medicine sono più pericolosi degli eventuali vantaggi di una pressione più bassa ottenuta con i vari betabloccanti, calcioantagonisti e altro.Nei bugiardini dovrebbe esser scritto molto di più di quel che serve e molto meno di quello che è inutile.

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