martedì, Marzo 19 2024

Chi meglio di un’anemica può parlarvi di anemia? Ebbene essendo un problema che mi riguarda da vicino sono abbastanza ferrata in materia.

L’anemia, in parole povere, è una carenza di globuli rossi sani, questi trasportano l’emoglobina, ovvero una proteina ricca di ferro che a sua volta trasporta ossigeno ai tessuti ed a tutti gli organi che ne hanno bisogno.

Purtroppo l’anemia non è di un solo tipo, ne esistono varie forme, fra cui diverse ereditarie come:

  • l’anemia falciforme;
  • l’anemia di Diamond-Blackfan;
  • l’anemia di Fanconi;
  • la talassemia;

In questi casi i globuli rossi non trasportano in modo efficiente l’ossigeno, o sono malformati, o sono del tutto assenti o muoiono facilmente.

Nel caso in cui si erediti la sindrome di Schwachman Diamond, avremo invece un cattivo assorbimento della vitamina B12, o acido folico, ed altri disturbi che influiscono sullo stato anemico.

Anemia: le cause

La carenza di ferro nell’organismo (anemia sideropenica) può esser dovuta a:

  • ereditarietà;
  • carenze di tipo alimentare, dovute ad una dieta povera di ferro e vitamina C;
  • invecchiamento;
  • malattie croniche;
  • tumori;
  • diabete;
  • malattie croniche intestinali;
  • malattie croniche renali;
  • malattie croniche cardiache;
  • epatite C;
  • HIV/AIDS;
  • artrite reumatoide;
  • farmaci chemioterapici.

Esistono dei fattori di rischio per cui certe persone sono più esposte di altre?

Sì, l’ereditarietà per l’appunto o anche il non aver avuto un alimentazione con l’adeguato apporto di ferro da bambini o da adolescenti, le donne in età fertile e le gestanti sono senza dubbio più a rischio di anemia.

Anemia: i sintomi

L’anemia va identificata attraverso un analisi del sangue, c’è da dire però che se non si ha nessun sospetto va osservata la sintomatologia (purtroppo alcune forme sono asintomatiche ed in tal caso il consiglio migliore è: se si è a rischio fare spesso le analisi del sangue).

Osserviamo la sintomatologia:

  • stanchezza;
  • affaticamento;
  • debolezza;
  • fiato corto;
  • ansia;
  • depressione;
  • confusione;
  • spossatezza;
  • pallore;
  • fragilità di unghie e capelli;
  • mani e piedi freddi;
  • aritmia;
  • dolori alla cassa toracica;
  • disturbi del sonno;
  • secchezza della bocca;
  • mal di testa;
  • capogiri;
  • sbalzi di umore;
  • deficit mnemonici;
  • ulcere nel cavo orale (afte in bocca);
  • inappetenza;
  • astenia;
  • visione disturbata;
  • psicosi;
  • gengive che sanguinano facilmente.

Purtroppo in molti casi tutta questa sintomatologia viene scambiata per altri disturbi.

Una sintomatologia molto curiosa e meno nota è la pica: ovvero il desiderio di mangiare cose non commestibili, quali ad esempio terra e ghiaccio.

Anemia: alimentazione (cosa mangiare e cibi da evitare)

In caso di anemia l’alimentazione è molto importante per reintegrare il ferro.

Vediamo quali sono gli alimenti più ricchi di ferro:

  • tacchino;
  • salmone;
  • tonno;
  • merluzzo;
  • vongole;
  • pollo;
  • carne di cavallo;
  • parasangue bovino;
  • bresaola;
  • ostriche;
  • seppia;
  • alici.

La tipologia di ferro che si trova in questi alimenti è di tipo EME ovvero facilmente riassorbibile dall’intestino, mentre quello che si trova nelle verdura è ferro NON EME e l’organismo fa più fatica ad assorbirlo.

Vediamo invece in quali fonti vegetali si trova più ferro:

  • lenticchie;
  • fagioli;
  • ceci;
  • soia;
  • fiori di zucca;
  • peperoni;
  • spinaci;
  • broccoli;
  • tartufi;
  • pomodori;
  • asparagi;
  • barbabietole rosse;
  • cicoria;
  • cime di rapa;
  • funghi;
  • rucola;
  • scarola;
  • cavolo cappuccio;
  • cavolfiore;
  • mandorle;
  • prezzemolo;
  • germe di grano;
  • pinoli;
  • mele;
  • fichi secchi.

Altri alimenti che contengono ferro:

  • cioccolato fondente;
  • miele di castagno.

Cibi che aiutano l’assimilazione del ferro

E’ importante che dunque in almeno un pasto non manchino il ferro ma anche le vitamine indispensabili all’assorbimento:

  • la vitamina C (agrumi, uva, kiwi, peperoni, pomodori, cavoli, broccoli, lattuga);
  • la cisteina (carne e pesce) che facilita l’assorbimento del ferro NON EME;
  • la vitamina A (fegato di bovino, fegato e oli di merluzzo, carota, zucca, albicocca, frutta e verdura di colore giallo-arancione e verde brillante, tuorlo d’uovo, burro, formaggi);
  • la vitamina B12 (uova, pesce e carne, cavoli, broccoli, legumi, germogli d grano, fegato);
  • il rame (presente soprattutto nei molluschi).

L’ideale è combinare in un pasto alimenti di vario tipo (crostacei con legumi, carne con legumi, carne ed insalata) per favorire l’assorbimento del ferro.

Attenzione, esistono anche degli abbinamenti da evitare:

  • Ferro e tannini (tè, cioccolato al latte, caffè, vino etc…);
  • Ferro e calcio (latticini e formaggio).

Si raccomanda inoltre di bere molta acqua.

Anemia: rimedi naturali e consigli

Essendo la mia una lotta continua contro l’anemia, mi reputo abbastanza “ferrata” in materia. Perdonatemi il gioco di parole.

So che comunque assumere un integratore non è una cattiva idea, ma non bisogna esagerare. Occorre smettere di fumare se si fuma, eliminare il consumo di caffè (ostacola l’assorbimento del ferro) e dimenticare gli alcolici. E’ buona norma fare attività fisica ed esercizi di respirazione, in modo che l’organismo funzioni bene ed inoltre prendere il sole (sì anche in inverno).

Fra i rimedi naturali utili contro l’anemia io suggerisco:

  • tisana di rosa canina dopo i pasti, perché è ricca di vitamina C;
  • tisana o insalata di tarassaco;
  • ottimo anche l’aneto, specie per le donne fertili;
  • tisana di ortica, molto ricca di ferro e vitamina C;
  • i frutti dell’acerola sono ugualmente ricchi di ferro e vitamina C;
  • il succo crudo della barbabietola rossa;
  • bere succo di agrumi per facilitare l’assorbimento del ferro;
  • bere un succo di mela misto a succo di pomodoro la mattina a colazione.

La famosa mela chiodata (prendete una mela infilzatela di chiodi per un giorno, levate i chiodi mangiate la mela) non ho mai avuto il coraggio di provarla e non credo la consiglierei. Se qualcuno l’ha provata mi dia notizie.

L’anemia non è assolutamente da sottovalutare, se si mostrano i sintomi e non se ne trova la causa è meglio fare un’analisi del sangue e parlare con il medico.

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