lunedì, Ottobre 14 2024

La dermatite, indica uno spettro di possibili patologie che affliggono la pelle molto ampio. Di per sé la dermatite è un disturbo generico che comprende un processo infiammatorio, che può avere varie cause e comportare diversi sintomi, dalla desquamazione, al prurito, alle pustole etc.

Quali tipi di dermatite esistono?

Come avrete intuito esistono vari tipi di dermatite, ecco le principali:

  • Da contatto: si manifesta con chiazze pruriginose e rossastre e molto spesso delle piccole vesciche di liquido, nella zona più sensibile e più esposta all’allergene;
  • Psoriasi: ovvero si forma delle chiazze dal rosso al bianco, che si squamano e causano prurito che molto spesso si attenuano ma ricompaiono;
  • Seborroica: si manifesta soprattutto sul cuoio capelluto, sotto forma di forfora, ma anche nelle sopracciglia e ai lati del naso.
  • Erpetiforme: in questo caso la determatite si accompagna a sintomi gastroenterici;
  • Atopica: conosciuta anche come eczema, compare a macchie pruriginose caratterizzate da un anello infiammato tutt’attorno.

Le varie tipologie di dermatite sono spesso accomunate da una similare sintomatologia, per cui a volte è davvero difficile distinguerle. Difatti, occorre effettuare degli esami più approfonditi.

Dermatite: le cause

La causa principale delle dermatiti è il contatto con la sostanza a cui si è allergici. Sostanze comuni irritanti sono saponi e detersivi, i metalli, alcuni cosmetici ed alcune piante, talora anche farmaci e tinture nella stoffa.

Non sono note le cause della psoriasi, anche se si propende per l’ereditarietà e per lo stress; mentre invece è certo che la dermatite seborroica è causata da un eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole deputate sovente stimolate dal fungo Malassezia furfur. Nel caso della dermatite erpetiforme la causa scatenante è la celiachia, mentre anche nel caso della dermatite atopica si suppone che vi siano connessi fattori ereditari, è molto facile che compaia nell’infanzia e che poi sparisca per ripresentarsi in età adulta.

Le dermatiti allergiche, o da contatto, non sono altro che una risposta immunitaria al contatto con la sostanza detta allergene, per cui compaiono sintomi quali: infiammazione, gonfiore e irritazione.

E’ vero che esistono anche dermatiti causate da stress?

Sì è vero, ne è un esempio la psoriasi. In questo caso il derma appare molto secco e causa irritazione e prurito fino a squamarsi. Solitamente colpisce collo, volto ed arti. Le cause legate allo stress non sono ancora del tutto spiegabili, forse si tratta di uno stato ansioso o di una particolare fragilità emotiva o di un eccessivo carico psicofisico. I sintomi in questo caso sono molto simili a quelli di una dermatite da contatto o da psoriasi.

Fra le cause delle dermatiti, sono inoltre da riscontrarsi:

  • funghi, come il Malassenzia
  • i cambi di stagione
  • patologie neurologiche
  • l’affatticamento
  • le malattie da immunodeficenza.

Dermatite: i sintomi

Ecco i sintomi più frequenti della dermatite:

  • arrossamento
  • irritazione
  • forfora
  • pelle squamata
  • prurito
  • infiammazione
  • dolore

I sintomi in genere si manifestano sul cuoio capelluto, ai lati del naso, della bocca e delle orecchie; su viso e collo, sullo sterno, sulle ascelle e sugli arti.

Nei bambini può manifestarsi sul cuoio capelluto e si tratta della crosta lattea, altri tipi di dermatite che possono esser riscontrati non hanno cause certe.

Se la dermatite causa ansia, eccessivo prurito e dolore, occorre rivolgersi al medico che provvederà ad effettuare la diagnosi con gli esami necessari.

Dermatite: rimedi naturali e consigli

Chi soffre di dermatite deve evitare il diretto contatto con le sostanze che possono provocare allergia, compresi cosmetici, detersivi e profumi.

Particolare attenzione anche agli olii derivanti da graminacee, come l’olio di germe di grano, in caso di sensibilità allergica può provocare una reazione e quindi una dermatite.

Attenzione ai saponi e ai detergenti, leggete sempre l’INCI assicuratevi che non contegano sostanze irritanti e tensioattivi, capaci di scatenare un attacco allergico.

Idem per le crema, sono da preferire quelle bio o gli oli naturali come la borragine.

Anche a tavola occorre stare attenti, sarebbero da evitare se siete allergici: fragole, spinaci, ananas, pomodori, frutta secca, kiwi, cioccolato, formaggi fermentati, il pesce azzurro, il tonno in scatola, gli affettati, la carne in scatola, i crostacei, i frutti di mare e l’albume dell’uovo.

Fra i rimedi naturali più noti contro le dermatiti troviamo:

La camomilla: basta prepararne una bella forte, farla freddare ed usarla per farne impacchi. E’ decisamente lenitiva e calma sia arrossamento che prurito.

Il burro: per le dermatiti molto secche, che causano un gran prurito, provate a massaggiare poco burro sulla zona. Potete provare anche con olio d’oliva oppure olio di jojoba o ancora l’olio di mandorle.

Olio e burro di cocco: sono degli emollienti ideali, idratanti ed antibatterici, diminuiscono decisamente l’irritazione e l’arrossamento.

Olio di borragine: si può applicare sulla zona interessata.

Integratori: sono indispensabili gli omega 3, pappa reale e la vitamina E che aiuta a mantenere la pelle elastica e morbida.

L’aceto di mele: è un antibatterico naturale, che si può tamponare con un batuffolo nella zona interessata.

Aloe vera: è ottimo per contrastare le infiammazioni e ristabilire il ph della pelle.

Pomate a base di piante: in erboristeria potete trovare pomate a base di echinacea, incenso, borragine, iperico, tarassaco, fumaria, calendula, tea tree oil e bardana.

Terapie alternative: fra i rimedi naturali rientrano anche la fototerapia e l’elioterapia che utilizzano in modo terapeutico i raggi del sole.

Altri rimedi fitoterapici: fra gli altri rimedi fitoterapici troviamo: l’olio di enagra (Oenothera biennis), le tinture di ortica (Urtica dioica), di idraste (Hydrastis canadensis) e di mirra (Commiphora molmol).

Si ricorda che è necessario il consulto di un medico specialista ed i rimedi naturali vanno assunti nella posologia indicata.

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