venerdì, Marzo 29 2024

Ormai da diversi anni è possibile per chiunque ottenere autonomamente alcune informazioni precise sulla propria salute. Sono infatti disponibili appositi dispositivi, che permettono di misurare la pressione sanguigna, di verificare la temperatura corporea o altri parametri importanti, sia per chi gode di ottima salute, sia per coloro che invece soffrono di specifiche patologie. Si tratta di apparecchiature semplici, utilizzabili anche da un anziano o da chi non ha troppa dimestichezza con alcune tipologie di accessori, contrariamente a quanto avveniva in passato. Negli ultimi tempi poi si stanno diffondendo strumenti di misura smart, che permettono non solo di verificare alcuni parametri vitali, ma anche di inviare la misurazione al proprio medico o di tenerne traccia su un diario elettronico.

Apparecchiature sempre in perfetto stato

Una buona quantità di apparecchiature che consentono di misurare la pressione, la temperatura o altri parametri vitali sono wireless, quindi privi di cablaggio. Questo significa che sono per la maggior parte muniti di batterie tripla A, quelle più usate per le apparecchiature di piccole e medie dimensioni, che offrono all’accessorio sufficiente energia per il suo funzionamento. Chi possiede queste apparecchiature è tenuto anche a effettuare una regolare manutenzione, che va dalla normale pulizia fino alla sostituzione periodiche delle pile ministilo AAA, o di altro genere, contenute al loro interno. Senza tale manutenzione chiaramente il dispositivo non potrà effettuare misurazioni corrette e affidabili. In questi casi è bene utilizzare le migliori batterie ministilo disponibili in commercio, per avere la certezza che il singolo dispositivo funzioni sempre nella maniera adeguata. Nel caso in cui le pile AAA non siano sufficienti o di poca qualità l’apparecchio offrirà una misurazione dubbia, il cui utilizzo come monitoraggio della nostra salute potrebbe diventare addirittura pericoloso. Per quanto riguarda la pulizia è bene riferirsi al foglietto illustrativo di ogni singolo accessorio, che sicuramente riporta non solo la modalità di pulizia da utilizzare, ma anche i prodotti da prediligere.

I dispositivi elettromedicali smart

Sono detti dispositivi elettromedicali tutti quegli strumenti che consentono di misurare in maniera accurata alcuni parametri vitali, utilizzando tecnologie all’avanguardia. Come abbiamo detto sono di facile utilizzo, grazie al fatto che sono muniti di sensori che si applicano a contatto con la pelle, o che comunque si usano seguendo alcune semplici attività. Ad esempio gli sfigmomanometri digitali si possono utilizzare appoggiandoli sul polso, assicurandoli con una chiusura di velcro e schiacciando un pulsante: l’apparecchiatura fa tutto da sola, mostrando i risultati del test su un ampio display molto ben visibile. I modelli smart svolgono un’operazione in più: si collegano alla rete wifi, inviando i dati raccolti a un dispositivo indossabile, allo smartphone, o anche tramite internet al medico o ad una app. In questo modo sarà possibile registrare le misurazioni periodiche, ad esempio conservandole sul cloud per una verifica successiva; oppure si potranno inviare tutte le misurazioni a un parente o al medico che segue il singolo paziente.

Quali dispositivi sono oggi disponibili

I dispositivi che oggi sono disponibili in versione smart 2.0 sono numerosi, a partire da quelli che ormai da diversi anni si possono trovare anche nella precedente versione, quindi digitali ma senza connessione wifi. Tra i più diffusi abbiamo già citato lo sfigmomanometro, un dispositivo che consente di misurare la pressione arteriosa in maniera rapida, del tutto indolore e semplice. Sono poi molto diffusi anche termometri smart, particolarmente utili da utilizzare con i bambini o con gli anziani. Negli ultimi anni sempre più persone hanno acquistato anche dei saturimetri, dispositivi che permettono di misurare il livello di ossigenazione del sangue; anche in questo caso chi usa tale dispositivo deve svolgere operazioni semplici e otterrà un risultato nell’arco di pochissimo tempo. Ci sono poi dispositivi smart che permettono di misurare la qualità del sonno notturno, che consentono di verificare l’attività cardiaca, a riposo o anche durante lo sport. Per pazienti che soffrono di specifiche patologie ci sono poi dispositivi smart che permettono di monitorare alcuni parametri ben definiti, come avviene ad esempio per i soggetti diabetici. In questo ultimo caso si tratta di dispositivi medici che è necessario utilizzare dopo un breve training, perché l’utilizzo può non essere molto semplice o intuitivo e deve essere effettuato in modo preciso per ottenere dati validi per il corretto monitoraggio della salute.

Le app

I dati raccolti dai dispositivi smart 2.0 sono poi inviati ad alcune applicazioni, che permettono di raccoglierli, di condividerli e di conservarli a lungo. Molte di queste app funzionano grazie alla disponibilità di appositi dispositivi cosiddetti indossabili, smartwatch o smartband. Alla vista ricordano dei semplici orologi o braccialetti per lo sport, ma spesso sono muniti non solo di app che permettono di raccogliere le misurazioni di altri dispositivi, ma anche di appositi sensori. Questi possono misurare le pulsazioni, verificare lo stato di veglia o di sonno, il tipo di attività che si sta svolgendo. Ci sono poi altri dispositivi indossabili, utilizzati in campo medico, che permettono di effettuare altre tipologie di misurazioni, inviandole poi in modalità wireless al professionista o allo smartphone. Questi consentono di svolgere un completo monitoraggio cardiaco, di erogare terapie mediante l’utilizzo di piccoli serbatoi di farmaci o di verificare parametri specifici per il singolo paziente.

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