giovedì, Aprile 25 2024

Enantyum® è un farmaco di tipo antinfiammatorio-antidolorifico da usare contro i dolori comuni (mal di testa, mal di denti, dolori mestruali, dolori muscolari), ma solo per brevi periodi.

Si tratta di un farmaco da banco, quindi una volta appurato col proprio medico che l’uso di Enantyum è corretto in funzione delle indicazioni e controindicazioni prospettate al medico, si può acquistare in farmacia, parafarmacia ed anche online ( scopri qui dove ) .

IL FARMACISTA CONSIGLIA

Dr. Livio Chiesa
Dr. Livio Chiesa.

Enantyum® contiene il principio attivo ”dexketoprofene”, questa molecola appartiene ai FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei); il farmaco è dunque della stessa categoria di altri farmaci molto più noti (per es. Aspirina®, Moment®, Momendol®, Momentact®).

Nella mia attività ho notato molto spesso un abuso di questo tipo di farmaci da parte della clientela; molte persone, infatti, ritengono (erroneamente) che ad un tipo di dolore sia da associare un farmaco specifico della classe dei FANS.

Se osservate bene le indicazioni d’uso dei vari farmaci appartenenti alla stessa classe noterete, infatti, che sono le stesse; è errato dunque ritenere che per il mal di testa sia necessario un particolare tipo di FANS mentre per i dolori mestruali sia più idoneo un altro tipo di FANS. Il meccanismo d’azione di questa classe di farmaci è quasi identico per tutti.

Le differenze tra i vari FANS risiedono nella loro specificità d’azione verso una forma enzimatica (bersaglio) piuttosto che un’altra (vedi dopo: ”la sua azione”); dunque, per concludere, le differenze si manifestano perlopiù nei loro effetti indesiderati (vedi dopo).

Cosa ancora più grave è l’associazione tra vari FANS per combattere dolori che (solo apparentemente) appaiono di diversa natura; l’associazione determina sempre la sommazione degli effetti indesiderati, tale fenomeno può comportare rischi molto seri per la salute del paziente.

Affidatevi al vostro farmacista (o medico) di fiducia per poter riconoscere farmaci appartenenti alla stessa classe (anche se hanno nomi commerciali diversi).

Altri consigli

1) Prima di acquistare e somministrare un farmaco (o un integratore) riferite al farmacista, o al medico, le seguenti informazioni:

  • malattie, allergie, ipersensibilità o intolleranze (anche se avute in passato);
  • predisposizione familiare a determinate malattie (parenti stretti che ne soffrono);
  • altri farmaci o integratori che state assumendo (anche prodotti per uso esterno);
  • età e qualsiasi altra informazione riteniate utile.

2) Nessun farmaco (o integratore) deve essere utilizzato dietro consiglio di persone che non siano professionisti sanitari qualificati (per es. farmacisti, medici, biologi, erboristi).

Non utilizzate farmaci (o integratori) dietro consiglio di persone non qualificate solo perché esse ne hanno avuto giovamento: ognuno di noi è un caso “unico” che può essere valutato solo da un professionista.

DESCRIZIONE

Forma di somministrazione:

  • Compresse divisibili (confezione da 20 compresse).

Principi attivi (dose per compressa):

  • Dexketoprofene trometamolo (25 mg).

Eccipienti:

  • amido di mais, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, glicerolo distearato, ipromellosa, titanio diossido, glicole propilenico, macrogol 6000.

Obbligo di ricetta:

  • Enantyum® è un farmaco da banco, di libera vendita nelle parafarmacie e farmacie, senza obbligo di ricetta medica.

Prezzo di listino:

  • Enantyum® 20 compresse, € 9,70.

La spesa è detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

Rimborsabilità del S.S.N.

  • Enantyum® non è rimborsato dal S.S.N.

Azienda:

Menarini S.r.l. – Firenze

Enantyum® (proprietà dell’immagine: Menarini S.r.l.).

IL FARMACO

Enantyum® è un farmaco antidolorifico utilizzato contro i seguenti disturbi:

  • mal di testa;
  • mal di denti;
  • dolori muscolo-scheletrici;
  • dolori mestruali;
  • altri dolori di entità lieve o moderata (esclusi i dolori di origine gastro-intestinale).

Il farmaco contiene il principio attivo ”dexketoprofene” nella sua forma salificata, questa molecola ha attività antinfiammatoria/antidolorifica ma anche antipiretica (febbrifuga). La rapidità d’azione del dexketoprofene (30 minuti) ne permette l’uso ”al bisogno”, cioè quando i sintomi dolorosi sono molto fastidiosi; l’uso continuato è invece da evitare per via degli effetti indesiderati che possono essere anche notevoli (vedi sotto).

Si sottolinea che il farmaco è solo un ”sintomatico” dunque attenua il dolore ma non risolve la causa che lo ha generato (tranne che – parzialmente – nel caso dei dolori mestruali). Laddove i sintomi siano persistenti nel tempo occorre avvalersi di una consulenza medica, al fine di ricercarne la causa e ricorrere a rimedi utilizzabili con uso continuo (secondo giudizio del medico).

L’uso prolungato di farmaci sintomatici può nascondere l’esistenza di una malattia cronica perché (alleviandone continuamente i sintomi) verrebbero continuamente ridotte le sue ”manifestazioni” senza risolverne la causa, la malattia cronica potrebbe così degenerare ulteriormente. Ricordiamo, infatti, che il dolore è un sintomo ”utile” in quanto ci segnala che qualcosa nel nostro organismo non sta funzionando come dovrebbe.

LA SUA AZIONE

Il principio attivo del farmaco (il dexketoprofene) è un ”farmaco antinfiammatorio non steroideo” appartenente, in particolare, alla famiglia dei derivati dell’acido propionico; l’azione antidolorifica si manifesta dunque (principalmente) mediante meccanismo di tipo antinfiammatorio.

Il dexketoprofene è infatti un inibitore dell’enzima ciclossigenasi che converte l’acido arachidonico cellulare in sostanze che sostengono la ”risposta infiammatoria”; quest’ultima è una reazione difensiva che s’innesca a seguito di un ”insulto” che riceve l’organismo (per es. infezioni, traumi, ingresso di corpi estranei ed altri ancora). La risposta infiammatoria ha utilità nelle difese immunitarie ed anche nella rigenerazione dei tessuti organici lesi dall’insulto; la risposta generà però anche i sintomi fastidiosi (per es. dolore, rossore, gonfiore) ed inoltre può (nel tempo) divenire cronica generando danni anche permanenti.

Enantyum® (inibendo la risposta infiammatoria) dona rapido sollievo dal dolore e dalle altre manifestazioni acute della risposta infiammatoria stessa.

Il farmaco non ha specificità d’azione verso una particolare forma delle ciclossigenasi e dunque inibisce sia l’azione della ”ciclossigenasi 2” (che si manifesta solo in caso di risposta infiammatoria) sia l’azione della ”ciclossigenasi 1” (che si manifesta anche in condizioni normali); dall’inibizione della forma 1 nascono i principali effetti avversi (quelli gastro-intestinali), questa forma porta infatti normalmente alla formazione di sostanze gastro-protettrici (che vengono meno a seguito dell’azione del farmaco).

L’inizio dell’azione antidolorifica può manifestarsi tra i 15 minuti ed i 60 minuti a seguito dell’assunzione del farmaco; generalmente l’azione raggiunge il suo picco entro 30 minuti; la durata dell’azione è variabile (da 4 a 6 ore).

Dolori mestruali

Nel caso dei dolori mestruali il farmaco ha una doppia azione, infatti il meccanismo antinfiammatorio non comporta soltanto una minore sensibilità al dolore ma anche una minore formazione di prostaglandine che stimolano la contrattilità uterina (principale causa del dolore mestruale).

UTILIZZO

Enantyum® è disponibile in compresse divisibili contenenti 25 mg di dexketoprofene ciascuna; le compresse vanno deglutite con acqua.

Adulti

Si consiglia l’assunzione di mezza compressa ogni 4 – 6 ore, oppure di una compressa ogni 8 ore.

Non superare la dose massima di 75 mg nell’arco delle 24 ore.

E’ da evitare l’uso prolungato del farmaco, se I sintomi persistono dopo pochi giorni è opportuno consultare il medico.

L’assunzione del farmaco dovrebbe avvenire a stomaco pieno, tuttavia (nei casi di dolore acuto e solo occasionalmente) è possibile la somministrazione lontano dai pasti, il cibo (infatti) rallenta l’azione del farmaco.

N.B. Il farmaco non è adatto all’uso in adolescenti e bambini; l’uso nei soggetti anziani deve cominciare con il dosaggio più basso possibile fino a raggiungere la dose massima consentita (vedi sopra) qualora la sintomatologia lo richieda.

N.B. Non tutti i soggetti possono assumere questo medicinale (vedi ”controindicazioni’ e cautele’).

POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Enantyum® può comportare i seguenti effetti indesiderati (sono riportati solo gli effetti più comuni, altri effetti – più rari – sono possibili):

  • bruciore o dolore gastrico, indigestione;
  • nausea, vomito;
  • dolori addominali, diarrea (o stitichezza), flatulenza;
  • bocca secca, stomatiti;
  • gastrite, ulcera (raramente);
  • rash cutanei, orticaria;
  • broncospasmo;
  • problemi renali (raramente);
  • esacerbazioni di coliti o malattia di Crohn;
  • edema, ipertensione;
  • disturbi della coagulazione del sangue;
  • affaticamento, astenia;
  • sonnolenza, vertigini.

Nei pazienti anziani gli effetti gastro-intestinali possono essere più intensi e portare anche ad ulcere con perforazione e sanguinamento.

N.B. Qualsiasi reazione avversa (anche non compresa nel suddetto elenco) deve far interrompere l’assunzione ed indurre ad avvisare il medico. Tale raccomandazione è valida in particolar modo per le reazioni di ipersensibilità o a carico della pelle o delle mucose.

CONTROINDICAZIONI E CAUTELE

Pediatria – Gravidanza – Allattamento

Enantyum® non deve essere somministrato ai ragazzi o bambini.

Enantyum® non deve essere somministrato durante la gravidanza o l’allattamento.

Malattie in atto o passate

Enantyum® non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • ulcera, sanguinamento gastro-intestinale, perforazione gastro-intestinale (anche se avute in passato o se esiste la predisposizione a tali patologie);
  • dispepsia cronica, malattia di Crohn, colite ulcerosa;
  • disturbi della coagulazione del sangue;
  • problemi respiratori, asma;
  • grave insufficienza cardiaca;
  • problemi renali moderati o severi;
  • problemi epatici moderati o severi;
  • pazienti disidratati;
  • storia di reazioni fotoallergiche o fototossiche;
  • varicella.

N.B. Vedi anche ”Allergie, ipersensibilità ed intolleranze”.

Cautele

Enantyum® deve essere usato con cautela (è richiesta la consulenza medica) nei seguenti casi:

  • gastrite, altri problemi gastro-intestinali;
  • lievi problemi epatici o renali o cardiaci, pressione alta;
  • pazienti che assumono Cardioaspirin® o farmaci simili;
  • pazienti anziani;
  • storia di infarti o ictus, malattie vascolari;
  • in prossimità o successivamente ad interventi chirurgici;
  • disturbi ematopoietici;
  • lupus eritematoso sistemico, patologie del tessuto connettivo;
  • disturbi del metabolismo porfirinico.

Il dexketoprofene può mascherare i sintomi di eventuali patologie infettive presenti.

Fertilità femminile

Il farmaco può ridurre la fertilità femminile, dunque le donne che intendono concepire, o sono sottoposte ad indagini sulla fertilità, o che hanno difficoltà di concepimento non devono assumerlo.

Allergie, ipersensibilità ed intolleranze

Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i contenuti attivi sia riguardo gli eccipienti. Non somministrare il prodotto se siete soggetti allergici (o ipersensibili) ad uno dei componenti.

Si fa notare che, le manifestazioni allergiche e di ipersensibilità possono comparire anche per la somministrazione di sostanze che sono SIMILI CHIMICAMENTE a quelle che dovreste evitare. Le persone con tendenza a queste reazioni devono quindi verificare anche la presenza di queste sostanze, insieme al farmacista o al medico.

N.B. Non utilizzare il farmaco se si hanno avute in passato reazioni a seguito dell’uso di Aspirina®, Moment®, Momendol® ed altri farmaci simili.

N.B. Usare con molta cautela in pazienti con storia di allergie.

Interazioni con altri farmaci

Enantyum® può interagire con le seguenti categorie di medicinali:

  • altri farmaci antinfiammatori-antidolorifici compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2;
  • analgesici, cortisonici;
  • acido acetilsalicilico a basso dosaggio, salicilati, anticoagulanti, antiaggreganti, fluidificanti del sangue, trombolitici, pentossifillina;
  • inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI);
  • litio;
  • metotrexato, sulfonamidi, sulfoniluree, idantoine;
  • antipertensivi, diuretici, ACE inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina 2, beta-bloccanti, glicosidi cardioattivi;
  • antibiotici aminoglicosidici, antibiotici chinolonici, ciclosporine;
  • zidovudina, probenecid.

N.B. Altre interazioni sono possibili, se assumete farmaci (o integratori) consultate il vostro farmacista di fiducia.

Dove acquistare Enantyum

Trattandosi di un farmaco da banco, una volta appurato col proprio medico che l’uso di Enantyum è corretto in funzione delle indicazioni e controindicazioni che ci riguardano, si può acquistare in farmacia, parafarmacia ed anche online.

Qui alcune offerte presso i negozi online :

Consigli finali

Si consiglia di conservare il prodotto ad una temperatura non superiore ai 25°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

N.B. Il prodotto è un medicinale. Per ulteriori dubbi sul suo utilizzo raccomando di leggere il foglietto illustrativo allegato nella confezione, e di rivolgervi al vostro farmacista o al vostro medico curante.

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About Author

Dr. Livio Chiesa

Dottor Livio Chiesa: Farmacista direttore, autore di testi farmaceutici e fitoterapici.

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