venerdì, Aprile 19 2024

L’insonnia è un disturbo che si presenta come difficoltà nel dormire. Alcune persone non riescono a prendere sonno e quindi riposano per periodi molto brevi; altre invece si svegliano più volte nel corso della notte, cosa che comunque diminuisce in modo sostanziale i benefici offerti dal riposo notturno. Le cause dell’insonnia2 possono essere molteplici, alcune correlate ai comportamenti, altre invece a patologie o problemi di vario genere. Per poter evitare di manifestare episodi di insonnia è bene cominciare dal comprenderne le cause.

I disturbi che portano all’insonnia

Sono numerosi i disturbi che possono causare l’insonnia, per motivazioni molto varie. Chi non riesce a dormire o si sveglia di frequente nel corso della notte dovrebbe come prima cosa recarsi dal proprio medico, per valutare la situazione per quanto riguarda la salute. Ci sono sintomi che causano risvegli frequenti durante la notte; ad esempio l’acidità di stomaco notturna, correlata alla gastrite o al reflusso gastroesofageo, spesso aumenta quando ci si corica, va da sé che un sintomo come questo può portare a una notte insonne. Chi soffre di apnee notturne tende a svegliarsi spesso, in seguito a ogni singola apnea; i soggetti affetti da dermatite invece non riescono a riposare a causa del prurito e del fastidio dovuto alla patologia. Chiaramente trovare la causa fisiologica dell’insonnia aiuta a risolvere anche questo sintomo, riportando il riposo notturno alla normalità. In alcuni casi i disturbi sono solo episodici, come avviene ad esempio a coloro che dopo un pasto abbondante si svegliano più volte per problemi digestivi. Queste situazioni si risolvono con uno stile di vita equilibrato. Tra le cause dell’insonnia ricordiamo anche gli squilibri ormonali, che portano molte future mamme e molte donne in menopausa ad avere grandi difficoltà nell’addormentarsi.

L’insonnia e lo stress

Tra le cause dell’insonnia ve ne sono anche alcune correlate allo stato mentale del singolo soggetto. Periodi di stress, le preoccupazioni che riguardano il lavoro, la famiglia o la salute, portano molti a non riuscire ad addormentarsi. Queste situazioni sono solitamente episodiche, ma per molti soggetti l’insonnia si ripresenta in modo ricorrente. Porre rimedio al problema che causa l’insonnia può spesso non essere un facile compito, è però importante imparare a non rimuginare eccessivamente sulle cose, soprattutto nel cuore della notte. Anche perché il giorno successivo, dopo una notte insonne, sicuramente sarà più difficile svolgere tutti i compiti del vivere quotidiano. Lo stress, le forme di ansia, l’abitudine a rimuginare eccessivamente sugli eventi sono tutte situazioni per le quali un medico può offrirci qualche valido consiglio, ad esempio indirizzandoci verso uno psicologo.

Le abitudini che impediscono di dormire bene

Alcune persone non riescono a riposare bene perché hanno acquisito delle abitudini che non si accordano con il sonno. Ad esempio cene a base di alimenti molto pesanti, lunghi sonnellini pomeridiani, una vita sedentaria, una importante discussione nelle ore serali, o anche la semplice abitudine ad andare a letto ogni giorno ad un orario differente. Per ottenere un sonno piacevole, che arriva rapidamente e che ci fa svegliare ben ristorati al mattino è essenziale avere uno stile di vita sano. Se l’insonnia è un episodio isolato non c’è bisogno di preoccuparsi, anche perché le ore di sonno perse si potranno facilmente recuperare. Il problema si presenta invece quando ogni notte si dorme male, non si riesce a prendere sonno, ci si sveglia più volte nel corso delle ore; la stanchezza si accumula e ci si sente sempre più stanchi e svogliati. Un’altra abitudine che per molti è deleteria quando si tratta del sonno è quella di utilizzare apparecchiature elettroniche una volta coricati a letto. A volte basta anche consultare le e-mail con lo smartphone o dedicarsi a un breve passatempo per rendere impossibile addormentarsi. Il nostro cervello infatti viene sovra stimolato dalle apparecchiature elettroniche, che ci rendono quindi svegli e pronti per una nuova giornata. Se questo avviene nel cuore della notte sicuramente non è un bene.

I consigli per riposare meglio

Come abbiamo visto il primo rimedio per l’insonnia consiste nel verificare, con l’aiuto del proprio medico, l’eventuale presenza di uno specifico disturbo o patologia. In questo modo si potranno risolvere rapidamente tutti i disturbi che di fatto impediscono di prendere sonno o di dormire per un lungo periodo di tempo. Se non ci sono cause fisiologiche all’insonnia, allora dovremo modificare il nostro stile di vita. Prima di tutto rendendo la nostra camera da letto un luogo piacevole e sereno in cui riposare; a volte è sufficiente sostituire il cuscino o il materasso, o aggiungere delle tende o un climatizzatore che rendono più piacevole l’ambiente. Oltre a questo è importante prendere l’abitudine di coricarsi più o meno sempre alla stessa ora, per favorire l’acquisizione di un rimo sonno/veglia costante e regolare. Scegliere alimenti leggeri, evitare il caffè e le bevande eccitanti nelle ore serali (anche la nicotina è un forte stimolante), fare spesso esercizio fisico, sono tutte buone abitudini che aiutano a dormire meglio.

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