venerdì, Dicembre 13 2024

Il mangostano è un frutto ancora poco diffuso da noi e per molti è del tutto ignoto, ma se lo trovaste nel supermercato dategli una possibilità poiché state per scoprire le sue benefiche proprietà. Scopriamo in questo articolo le proprietà del mangostano, i benefici per la salute e le eventuali controindicazioni.

Mangostano: caratteristiche e curiosità

Il mangostano (Garcinia mangostana), della famiglia Clusiaceae, è un albero tropicale sempreverde proveniente dalle Isole della Sonda e dell’Arcipelago delle Molucche.

Si presenta come un albero dalla corteccia scura, che può arrivare in altezza anche ai 25 metri; le foglie sono carnose e coriacee, fruttifica dai sette ani in poi dopo la semina, ma in alcuni casi può occorrere anche più tempo, la pianta può vivere oltre i cento anni.

Il mangostano è un frutto commestibile, rotondo, senza seme, che da acerbo è di colore verde e poi diventa viola man mano che matura. L’interno del frutto è polposo, suddiviso in spicchi di colore bianco dal sapore fra una pesca ed un litchi. Quando la buccia è dura e secca il frutto non è più commestibile.

Questo frutto fu scoperto da John Ellis esploratore dei tropici (XVIII secolo) che descrisse il mangostano in un suo studio, riportandolo con il nome di Garcinia Mangostana, un tributo a Laurent Garcin, un naturalista francese che affrontò lunghi viaggi in Malesia per documentarne la botanica.

La diffusione del mangostano non è stata proprio semplice in Europa, apparve tre secoli fa per poi esser dimenticato. Di recente ad esser comparso sul mercato non è stato da subito il frutto ma il succo, venduto come un rimedio naturale contro il cancro e diverse gravi patologie. Uno studio mirato ha fatto emergere che non vi è nulla di miracoloso nel succo del mangostano che difatti non fa sparire il cancro. Ribadiamo quindi che il succo del mangostano non è un medicinale e non sostituisce i farmaci tanto meno la chemioterapia.

Attualmente il frutto è molto diffuso presso: Thailandia, India, Malaysia, Vietnam e Filippine, ma anche Australia e Hawaii.

Mangostano: proprietà e benefici

E’ vero che il mangostano non è un medicinale, ma ha delle benefiche proprietà da non sottovalutare. Nella medicina sud-est asiatica attorno al 600 d.C. il magostano veniva utilizzato come terapia erboristica per risolvere piccoli disturbi.

Ecco cosa contiene il mangostano:

  • polifenoli;
  • xantoni;
  • fibre;
  • catechine;
  • minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro, rame, zinco, magnesio, manganese e sodio);
  • vitamine A, C, E, B1, B2, B3, B5, B6, B12;
  • tannini;
  • alfa-carotene;
  • beta-carotene;
  • criptoxantina;

Le proprietà del mangostano:

  • antiflogistico, ideale soprattutto per combattere l’emicrania;
  • sedativo, aiuta a calmare gli stadi di stress e nervosismo, ma anche a combattere la depressione;
  • antisettico, in particolare previene le affezioni del tratto urinario;
  • cicatrizzante, aiuta a guarire le ferite e le infezioni della pelle;
  • antidiarroico;
  • proprietà antiossidanti, impedisce l’azione distruttiva dei radicali liberi;
  • ideale per far fronte alla stipsi;
  • aiuta a curare psoriasi ed eczemi;
  • idrata la pelle ed è ideale come maschera contro le impurità della pelle, l’acne specialmente;
  • proprietà antistaminiche;
  • proprietà antimicrobiche, essendo un antibatterico naturale;
  • proprietà emollienti;
  • proprietà toniche;
  • cura la gengivite;
  • rafforza le difese immunitarie;
  • aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo;
  • effetto detossinante e purificante della pelle dell’organismo;
  • aiuta a combattere le allergie;
  • proprietà analgesiche, in quanto inibisce il dolore soprattutto utile in caso di dolori alle articolazioni;
  • riequilibra la flora intestinale;
  • protegge l’intestino;
  • evita la formazione di gas e gonfiori;
  • proprietà adattogene, ovvero il mangostano agevola l’organismo nell’adattamento a nuove condizioni ambientali;
  • protegge i tessuti degli organi e li aiuta a rigenerarsi;
  • antipiretico, aiuta ad abbassare la febbre;
  • antispamodico, utile contro muscolatura contratta e dolorante;
  • stimola l’appetito e migliora la digestione;
  • aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale;
  • aiuta a controllare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna;
  • previene le malattie degenerative come l’Alzheimer o il Parkinson;
  • previene la formazione di cellule tumorali.

ATTENZIONE: Ribadiamo che la proprietà antitumorale non è considerata pari alla chemioterapia, in quanto i principi attivi del mangostano non eliminano le cellule tumorali ma ne inibiscono la crescita, dunque consumarlo può esser considerato preventivo ma non curante.

In cosmesi viene utilizzato per creare creme idratanti rassodanti ed antiage, molto spesso viene associato all’acido ialuronico, all’olio di argan ed alcuni filtri solari per potenziarne l’effetto antiossidante.

Mangostano: utilizzi e rimedi naturali

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di mangostano rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

In commercio si possono trovare: purea, succo ma anche creme e lozioni.

Le creme sono particolarmente indicate contro i dolori muscolari ed articolari, gli spasmi e per rassodare ed idratare la pelle, ma anche per rallentare i segni dell’invecchiamento.

Del resto anche mangiando il mangostano si possono ottenere questi benefici, ma se ad esempio ne frullassimo la polpa per ottenerne una maschera?

Maschera al mangostano antiacne

occorrente:

  • 1 frutto di mangostano
  • 2 cucchiaini di miele
  • 2 cucchiai di farina di mandorle o di riso

Sbucciare il mangostano, frullarlo, ed aggiungervi il miele e la farina. Amalgamare per bene e stendere sul viso, tenere in posa 15 minuti. Sciacquare con tè nero freddo.

Maschera rilassante antiage

occorrente:

  • mezzo cetriolo
  • argilla bianca qb
  • 2 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta
  • un frutto di mangostano

Frullare la polpa del cetriolo e del mangostano, aggiungere l’olio essenziale ed amalgamare con l’argilla, il tanto che basta per rendere il composto spalmabile. Tenere sul viso per 10 minuti. Sciacquare con tè verde freddo.

La purea di mangostano può esser spalmata sulle lesioni e sulle dermatiti (previo consulto medico) per aiutarne la guarigione o può esser consumata per arrestare la dissenteria.

La buccia del mangostano può esser bollita per ricavarne una tisana rilassante e depurativa, analgesica e utile contro la sindrome premestruale.

Mangostano: controindicazioni ed effetti collaterali

Gli xantoni, contenuti nel magostano, posso causare sonnolenza e interferisca con la normale coagulazione del sangue, ma solo in massicce dosi. Evitare l’utilizzo in caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti.

Consultare il medico prima dell’utilizzo di rimedi al mangostano, specie in caso di gravidanza o allattamento.

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