giovedì, Aprile 18 2024

Le fresie sono delle piante erbacee perenni e bulbose che appartengono alla specie delle Iridaceae e sono originarie del continente sudafricano. Le fresie possiedono un profumo molto intenso e dei colori sgargianti, producendo dei fiori a corolla che si riunisce in grappoli e possono essere di diverso colore, dalle tonalità più chiare che vanno sul giallo passando per arancio e rosso fino a tonalità più intense come il viola, il rosa e l’azzurro, ma troviamo anche candidi fiori bianchi.

La coltivazione delle fresie non richiede particolari pratiche di coltura, ma semplici accorgimenti. Necessitano solo di un clima mediterraneo e sono molto sensibili alle escursioni di temperatura, che non può scendere al di sotto dei 10 gradi per non incorrere nel rischio di vedere la pianta morire.

Le caratteristiche della fresia

Le fresie sono caratterizzate da un bulbo ovale e da foglie molto lunghe, sono perfette come piante ornamentali e presenti sia nei giardini pubblici di alcune zone d’Italia che come piante d’appartamento.

In alcune zone la fresia può crescere come fiore spontaneo. La sua caratteristica più significativa poi è il suo profumo, che viene percepito come una fragranza molto intensa ed inebriante.

Il significato delle fresie

Nel linguaggio dei fiori, la fresia ha vari significati: primo tra tutti, la pianta rappresenta il simbolo dell’amicizia che dura nel tempo, ma anche dell’amore platonico. La particolarità dei fiori inoltre ha insistito sul significato e sull’immagine del mistero. Nell’antichità inoltre, la fresia ha simboleggiato anche la nostalgia.

Come coltivare le fresie in giardino

fresie giardino - come curare e come coltivare le fresie in giardinoUno dei primi accorgimenti da tenere conto è la composizione del terreno che dovrà servire da culla per la coltivazione di queste piante. Le fresie hanno bisogno di essere interrate in un terreno morbido e leggero, un terriccio universale andrà bene, ma bisognerà aggiungere magari sabbia o simili drenanti che aiutino ad evitare di creare ristagni di acqua. Questi ultimi sono particolarmente letali per le radici, che potrebbero marcire o essere attaccate dalla muffa grigia. Per favorire la crescita delle piante è indicato anche aggiungere un po’ di stallatico maturo.

Se scegliete di coltivare le fresie in giardino, importante sarà la scelta della zona dove risiederanno queste piante, che deve essere preferibilmente invasa da molta luce ed a contatto con il sole: questo fattore è determinante per favorire una buona fioritura, possiamo quindi anche piantare le fresie in luoghi meno assolati, ma in questo caso essa sarà più scarsa. La zona che sceglieremo dovrà essere protetta anche da correnti d’aria e, come accennato prima, dagli sbalzi di temperatura.

Le fresie fioriscono in primavera, quando inizia il bel tempo. Durante questo loro lasso vitale, bisogna aver cura di innaffiare almeno ogni 3 o 4 giorni, e ci si può dare un aiuto orientativo osservando il terreno dove crescono, che non deve essere troppo asciutto. E’ importante quindi mantenere il terreno sempre umido ma allo stesso tempo prestare attenzione al fabbisogno di acqua delle piante, evitando gli eccessi che la fresia non prenderebbe causando così i fastidiosi ristagni. La stagione finale della fioritura è indicata dalle foglie che cominceranno piano piano ad appassire. Questo sarà il segnale per sospendere le innaffiature, permettendo così ai cormi di entrare in riposo vegetativo.

Il riposo vegetativo è un momento molto importante per il mantenimento del buono stato della pianta, in questo periodo si consiglia di arricchire il terreno con del buon concime, facendosi indicare dal proprio vivaista di fiducia un concime per piante da fiore, che andrà sciolto nell’acqua delle innaffiature e andrà aggiunto ogni due settimane.

 Il giardino è anche sede più pericolosa di infestanti e parassiti: per le fresie in particolare, i nemici naturali sono acari e afidi, verso i quali è possibile fare dei trattamenti preventivi. In ogni caso, una prevenzione è sempre preferibile alla cura, quando ormai potrebbe essere troppo tardi e la pianta potrebbe non sopravvivere.

Come coltivare le fresie in vaso

fresie vaso - come curare e come coltivare le fresie in vaso sul balconeLa coltivazione in vaso non è poi molto diversa da quella in giardino, malgrado la differenza che le fresie andranno rinvasate ogni 2 o 3 anni.

Le varietà consigliate per la casa sono molto diverse, in quanto esistono specie più colorate o più profumate. Secondo gli esperti, la varietà più piccola di questo fiore, che ha una colorazione giallognola o tendente al bianco è anche una delle più fragranti e profumate.

In negozi specializzati si acquistano i bulbi, che andrebbero piantati in vasi preferibilmente di terracotta o, per un’alternativa più pratica ed economica, in plastica marrone. Anche per questo tipo di impianto dovremo usare terriccio universale, fresco e di buona qualità, drenato e ben fertilizzato, per cui assieme al terriccio dovremmo aggiungere del concime.

Sul fondo del vaso andranno messi alcuni granelli di pietra pomice o, indifferentemente, dell’argilla espansa: questo accorgimento servirà ad evitare i ristagni naturali di acqua. I bulbi dovranno essere interrati con la punta rivolta verso l’alto e quindi ricoperti di altra terra. La semina andrà fatta ad una profondità di tre o quattro centimetri, cercando di rispettare il periodo ideale che permetta di avere la perfetta fioritura in primavera: la stagione autunnale è quella consigliata, per la sua temperatura ancora mite, a metà tra le escursioni troppo calde dell’estate e quelle troppo fredde dell’inverno.

Il vaso andrà annaffiato periodicamente e bisognerà prestare attenzione al ristagno acquatico, da evitare con la semplice accortezza di svuotare il sottovaso quando si riempie.

Anche qui, la posizione ideale per i vasi sarebbe un posto molto luminoso, che possa essere raggiunto dai raggi del sole: la pianta ne beneficerà producendo poi fiori più forti e dai colori più accesi.

La moltiplicazione delle fresie

Il periodo adatto per la moltiplicazione delle fresie è la primavera: la pianta si riproduce per seme, e durante questa stagione i cormi della fresia portano allo sviluppo di cormi più piccoli. Per una maggiore presa delle nuove piante quindi, i piccoli cormi possono essere dissotterrati e coltivati singolarmente, ma soprattutto con lo spazio che necessitano per crescere. E’ importante durante queste prime fasi di non scordare di innaffiare la terra, sempre evitando i ristagni e sempre mantenendo costante l’umidità almeno fino al nuovo periodo di fioritura.

Antiche leggende sulle fresie

Frutto di storie antiche e leggende, secondo alcune di queste piantare delle fresie in giardino permetterebbe di invitare esseri del mondo magico a manifestarsi, attirando fate, ninfe, fauni e addirittura gli elfi.

Un’altra storia collegata alle fresie riguarda due creature legate da una profonda amicizia: Antinea, figlia dell’uomo e delle creature del bosco, e il fauno Yhorus che, prima della partenza della ragazza per un lungo viaggio, regala a questa una ghirlanda di fresie bianche, che rappresentavano la sua purezza d’animo e la forte passione del suo spirito. Durante il viaggio della ragazza infine, le fresie attorno al suo collo sarebbero riuscite a riportarle sempre alla mente i luoghi dove era cresciuta assieme alla famiglia.

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1 comment

  1. Buongiorno , qualche mese fa ho interrato i bulbi di Fresia in vaso. Ad oggi mi ritrovo degli steli molto snelli e che spiccano verso l’alto al punto da piegarsi alla gravità. Se per gli steli ho potuto risolvere mettendo dei paletti nel vaso e legando gli steli, per le foglie la cosa non vale e raggiunta una certa altezza si spezzano. Essendo un neofita della floricoltura mi chiedevo se ciò fosse normale o come comportarmi.

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