Avere un bel giardino è il sogno di molte persone, tuttavia non si deve dimenticare l’aspetto più impegnativo di questo genere di piacere, ovvero una periodica (se non quotidiana) manutenzione e cura dello spazio verde.
Per assicurarsi che il proprio giardino ottenga le giuste cure e manutenzione, si può optare per l’acquisto di un decespugliatore professionale. Questo tipo di macchinario è un concentrato di tecnologia, comfort e sicurezza a servizio dell’uomo che si occupa della natura, in ambito domestico e non solo, dal momento che alcuni dispositivi di potatura e sfalcio dispongono di una potenza tale da permettere ai professionisti dell’outdoor di trattare ampie superfici.
Di seguito ecco alcuni consigli in vista dell’acquisto di un decespugliatore, un macchinario concepito per la cura del giardino, da utilizzare con senso di responsabilità e cautela.
Sommario:
Valutare l’estensione del terreno o giardino da curare
Quando si sceglie un decespugliatore professionale, si consiglia di fare sempre riferimento alle proprie esigenze e alla tipologia di lavoro che si andrà a svolgere.
Se ad esempio ci si trova alle prese con piccole porzioni di terreno da rigenerare e dissodare, si può optare per l’acquisto di un decespugliatore a batterie, l’ideale per chi si occupa di giardinaggio occasionalmente e a titolo amatoriale.
Se invece si è alle prese con la manutenzione di una porzione di terreno più grande e si desidera un dispositivo di media potenza, è allora il caso di optare per un decespugliatore elettrico; si deve però tenere presente il limite del raggio d’azione stabilito dalla lunghezza del cavo elettrico.
Per un’autonomia di energia maggiore e soprattutto in vista di un lavoro più considerevole, alle prese con terreni pendenti e molto estesi, ci si può orientare vero un decespugliatore a scoppio.
Valutare in base al livello di emissioni sonore
Se si possiede un giardino privato in un’area residenziale, dove nelle vicinanze abitano altre famiglie, sarebbe il caso di optare per un decespugliatore poco rumoroso.
È quindi il caso di optare per delle macchine di agricoltura alimentate a batteria o a energia elettrica, infatti si distinguono per un’eccezionale maneggevolezza e soprattutto per un ridotto tasso di rumore.
In questo modo si eviteranno spiacevoli dissapori con i propri vicini di casa, che sicuramente non vorranno subire l’inquinamento acustico prodotto dalle macchine per il giardinaggio.
Scegliere in base al tipo di testina da taglio
Poiché il decespugliatore professionale è un macchinario che consente di tagliare anche rami secchi e rovi che compromettono la naturale crescita della pianta, è importante considerare il tipo di taglio che si dovrà effettuare per scegliere meglio la testina da taglio adatta.
Se si prevede che il lavoro sarà focalizzato sul taglio di semplice erba o la rifinitura di aiuole, si può optare per l’acquisto di un modello avente la testina con filo di nylon a sezione rotonda. Il discorso cambia se il lavoro riguarda lo sfoltimento di cespugli dai rametti più robusti: in questo caso si può optare per un macchinario con filo a sezione quadrata.
Se invece il progetto di manutenzione prevede il taglio di arbusti di maggiore spessore o rovi resistenti e compatti, è allora il caso di propendere per un decespugliatore con lamine di acciaio, capaci di penetrare nel legno o in altro tipo di materiale più resistente.
Scegliere in base al tipo di impugnatura e portabilità
I decespugliatori elettrici o a batterie, ideali per chi si occupa saltuariamente della manutenzione di piccoli giardini, sono generalmente a impugnatura singola. Permettono di intervenire con efficacia in operazioni di taglio dei rami secchi nei cespugli, nonché rifinire le aiuole, per dare loro un aspetto più armonioso e soprattutto per consentire di svilupparsi a contatto con luce e aria.
Le macchine a scoppio, invece, alimentate a benzina o a miscela, possono essere indossate a tracolla o dotate di un particolare sistema a zaino.
I primi possono essere facilmente indossati a mo’ di borsa, e in più si possono fissare all’altezza della vita per mezzo di un’imbragatura, per avere una maggiore stabilità nell’utilizzo del mezzo. La seconda tipologia a zaino, invece, permette di bilanciare i pesi sulle spalle dell’operatore, grazie al particolare design a spallacci. Una simile tipologia di decespugliatore consente di non sentire l’affaticamento sul corpo derivante dal peso del dispositivo, permettendo di lavorare con stabilità nelle operazioni che richiedono precisione o che sottopongono a fatica, per essere in luoghi di particolare pendenza.