lunedì, Aprile 29 2024

Le macchie solari sono provocate da una prolungata e scorretta esposizione ai raggi UV, responsabili della sovrapproduzione della melanina. In particolare, nelle zone più sensibili del corpo come viso, decolté, spalle e braccia.

Questa eccessiva esposizione provoca arrossamenti, scottature e altri problemi, tra cui l’iperpigmentazione.

Le macchie hanno una forma irregolare, poco definita, e possono essere di colore marrone scuro, rossastro o bruno, con dimensioni variabili da pochi millimetri a più centimetri.

È possibile prevenirne la comparsa utilizzando prodotti con fattore di protezione alto, che mettono al riparo lo strato più superficiale della pelle, impedendo ai raggi di penetrare in profondità.

Dopo la comparsa, le macchie solari possono essere trattate ed eliminate completamente.

Quali persone sono più colpite dalle macchie solari sulla pelle?

Non c’è differenza tra uomini e donne, le macchie solari possono manifestarsi indipendentemente su entrambi i sessi.

La popolazione più colpita ha età superiore ai 60 anni, anche se le macchie possono comparire anche prima dei 40 anni, soprattutto come conseguenza di scottature solari ripetute nel tempo.

Cause delle macchie solari

Come anticipato, le macchie solari compaiono in seguito alla mancata protezione della pelle all’esposizione dei raggi ultravioletti.

Mettersi al sole senza un prodotto con filtro SPF, dà vita a fenomeni cutanei che possono sfociare in inestetismi come le macchie.

Infatti, quando la produzione di melanina è eccessiva si verificano quelle che vengono chiamate macchie da iperpigmentazione.

Sono facilmente riconoscibili per via del colore più scuro rispetto all’incarnato, e possono comparire anche a causa di trattamenti abbronzanti con lampade UV senza creme protettive o con dosi eccessive di raggi ultravioletti.

L’ipopigmentazione

C’è poi anche il problema dell’ipopigmentazione, che compare dopo che eritemi, scottature e ustioni si risolvono, lasciando cicatrici più chiare dell’incarnato.

Queste si formano quando la pelle è completamente bruciata dal sole, per cui bisogna prestare attenzione ed evitare questa condizione applicando, in via preventiva, crema solare, soprattutto durante l’estate e nei periodi di maggiore esposizione.

Come eliminare le macchie solari

È possibile trattare ed eliminare le macchie solari con diversi rimedi ed interventi, vediamo quelli più efficaci.

Peeling

Il peeling è una procedura dermocosmetica che rimuove gli strati superficiali della pelle per favorire la rigenerazione cutanea.

Solitamente, si impiegano agenti chimici come acido tricloroacetico, glicolico, piruvico o retinoico. Applicato da un dermatologo, mira a trattare macchie solari, senza colpire la pelle sana.

Può causare lieve bruciore e arrossamento temporaneo, ma è un trattamento sicuro e non richiedere riposo la seduta. È però consigliato evitare l’esposizione al sole durante il periodo di trattamento e proteggersi nelle settimane successive.

Non è indicato in caso di infiammazione cutanea, gravidanza o allattamento. Se eseguito da personale non esperto, può peggiorare le macchie o causare cicatrici.

Creme schiarenti

Creme con resorcinolo e acido glicirretico, che si trovano in profumeria o farmacia, possono schiarire macchie come melasma e lentigo solari.

Funzionano bene, ma bisogna usarle per diverse settimane per vedere dei risultati. I dermatologici utilizzano anche l’idrochinone, molto efficace per il trattamento di macchie solari.

Crioterapia

La crioterapia usa azoto liquido a -196°C per bruciare macchie solari e anche cheratosi seborroiche, ed è un trattamento efficace per entrambe le condizioni.

Il contatto con la pelle crea bruciature da freddo, che eliminano la macchia. Il trattamento può causare rossore, bolle e croste, ma dopo circa 10 giorni la pelle guarisce e la macchia scompare.

Laserterapia

I laser Q-Switched e CO2 sono entrambe utilizzati per rimuovere le macchie solari, il primo offre potenza breve e intensa, senza danneggiare i tessuti circostanti, mentre il secondo vaporizza le cellule colpite.

Sono necessarie diverse sessioni, soprattutto se le macchie da trattare sono molto grandi. Dopo 24 ore del trattamento possono comparire rossore, gonfiore e croste che spariscono nel giro di pochi giorni.

Oltre ai sistemi laser e alla crioterapia, sono disponibili anche la termocoagulazione mediante onde radio e la dermoabrasione.

Entrambe sono efficaci per eliminare le macchie e altre lesioni cutanee, sebbene richiedano procedure specifiche e supervisione medica esperta.

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