sabato, Aprile 27 2024

Pinoli: semi commestibili, versatili e ricchi di proprietà. Ne scopriamo i benefici, gli usi e le controindicazioni.

Vi capita di fare passeggiate nei pineti? E vi è capitato di trovare pigne con i pinoli dentro? Se sì avete incontrato il pino domestico, ovvero il pino da pinoli, diversamente si trattava di altre specie da pino.

Se siete ghiotti di pinoli non perdetevi questo approfondimento alla scoperta di un piccolo grande seme.

Pinoli: caratteristiche e curiosità

I pinoli dunque li produce solo il Pinus pinea ed in Europa come in Africa, in America ed in Asia sono conosciuti da tantissimi anni. In Italia soprattutto vi è una vera e propria coltivazione del pino domestico, del resto i pinoli sono molto presenti nella dieta mediterranea. Sebbene siano semi, i pinoli rientrano nella categoria frutta secca.

Se vi piacciono il periodo ideale per raccoglierli è fra tra l’autunno e la primavera e poi potete mangiarli così, freschi, oppure farne un pesto o guarnirci i dolci.

Se nel vostro giardino avete un pino che ormai è già cresciuto, ma ancora non fruttifica, ricordatevi che passano almeno tre anni prima di poter vedere i pinoli.

Pinoli: proprietà e benefici

Che i pinoli facciano bene alla salute non lo abbiamo scoperto noi. Plinio diceva che sono dissetanti, danno forza e contrastano l’acidità di stomaco, mentre Ovidio li definiva afrodisiaci (per i romani c’era ben poco che non fosse afrodisiaco). I Greci in effetti credevano che aiutassero con i problemi di fertilità per cui pigne e pinoli erano al centro di riti della fertilità.

Difatti i pinoli giovano molto al nostro organismo, prima di esaminarne i benefici vediamo cosa contengono:

  • acido linoleico (omega6);

  • fibre;

  • vitamine PP, B2, B1, K, C, J, B3, B5, B6, A ed E;
  • beta-carotene, luteina e zeaxantina;
  • sali minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, rame, sodio, selenio, zinco e potassio);
  • amminoacidi (acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, lisina, valina, triptofano, tirosina, serina, prolina, leucina, glicina, fenilalanina e cistina);
  • saccarosio, destrosio e fruttosio.

Sono molto calorici e non contengono colesterolo.

E queste sono le proprietà dei pinoli:

  • contrastano l’ipercolesterolemia;
  • proteggono vene ed arterie grazie all’arginina;
  • aiutano a mantenere stabile la pressione sanguigna;
  • sono un rimedio naturale contro la disfunzione erettile;
  • sono energizzanti;
  • aiutano a contrastare stress e stanchezza;
  • sono antiossidanti ed in particolare aiutano il sistema cardio-vascolare proteggendolo dai danni dell’invecchiamento;
  • proteggono la vista perché ricchi di luteina;
  • smorzano gli attacchi di fame;
  • promuovo la regolarità intestinale;
  • aiutano ad alleviare i dolori mestruali e la sindrome premestruale grazie al magnesio;
  • migliorano la circolazione;
  • mantengono giovane la pelle;
  • proteggono dall’attacco dell’herpes poiché contengono lisina;
  • contrastano l’anemia essendo ricchi di ferro;
  • rafforzano i denti e le ossa poiché contengono fosforo, calcio e zinco.

Sono degli ottimi motivi per iniziare a prestare attenzione ai pinoli.

Pinoli: uso e controindicazioni

I pinoli sono consigliati agli sportivi e non contengono glutine perciò adatti anche ai celiaci. Invece non dovrebbero consumarli coloro che soffrono di diabete ed obesità. Chi è allergico alla frutta secca dovrebbe evitarli.

I pinoli son molto versatili e non solo in cucina.

Rimedio naturale contro l’herpes

Occorrente:

  • una manciata di pinoli,
  • 1 cucchiaio di latte.

Frullare in pinoli nel latte, quindi applicare il composto sull’herpes per velocizzarne la guarigione.

Maschera per il viso antiage

occorrente:

  • 2 cucchiai di pinoli,
  • 1 cucchiaio di miele,
  • 2 cucchiai di farina di riso,
  • 1 cucchiaino di olio di rosa mosqueta.

Frullare tutto ed applicare sul viso. Tenere in posa 15 minuti. Sciacquare con tisana alla rosa canina

Frullato rigenerante

occorrente:

  • 6 mandorle pelate,
  • 3 cucchiai di pinoli,
  • 2 bicchieri di acqua di cocco,
  • uno yogurt magro a piacere.

Frullare il tutto e bere nei momenti di stress, stanchezza, prima di andare a dormire o fare sport.

Frullato energizzante

occorrente:

  • mezza papaya,
  • una banana,
  • 2 cucchiai di pinoli,
  • 2 cucchiai di yogurt bianco.

Sbucciare la banana e la papaya, togliere i semi, e tagliare tutto a tocchetti. Frullare con il resto degli ingredienti. Ideale dopo l’attività fisica o per affrontare una giornata movimentata.

Lassi con i pinoli

occorrente:

  • mezzo bicchiere di acqua,
  • uno yogurt bianco,
  • 2 cucchiai di pinoli,
  • un pizzico di cannella,
  • un pizzico di curcuma.

Frullare tutto e bere la sera, un’oretta dopo il pasto. Questa bevanda indiana, riveduta con i pinoli, è ottima per rinfrescare e favorire la regolarità intestinale.

Con i pinoli si possono anche preparare dei pesti freschi, oltre il classico genovese.

Pesto con le olive

occorrente:

  • due cucchiai di pinoli,
  • mezzo bicchiere di olive verdi denocciolate,
  • un mazzettino di prezzemolo fresco,
  • 1 alice,
  • olio evo.

Frullare tutti gli ingredienti con l’aggiunta di un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Ci andrebbe uno spicchio d’aglio crudo ma è facoltativo. Dopo aver frullato si aggiunge un filo d’olio evo, sale e pepe se graditi. Quindi si condisce la pasta.

Pesto con asparagi

occorrente:

  • un mazzetto di asparagi piccoli,
  • 2 cucchiai di pinoli,
  • una manciata di foglie di basilico,
  • olio evo.

Pulire gli asparagi e farli sbollentare per dieci minuti. Pulire le foglie del basilico. Frullare tutto sempre con l’aiuto di un cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta. Aggiungere un filo d’olio evo e condire la pasta.

Pesto rosso

occorrente:

  • 3 pomodori secchi sott’olio,
  • 1 cucchiaio di pinoli,
  • 4 mandorle pelate e tritate,
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato,
  • peperoncino qb.

Scolare ed asciugare i pomodori secchi sott’olio, frullarli con altri ingredienti. Se è necessario aggiungere poca acqua di cottura della pasta. Quindi aggiungere peperoncino in polvere a piacere. Se vi piace potete aggiungere del parmigiano nel pesto.

Attenzione all’acquisto: scegliete pinoli con lunga data di scadenza, devono essere freschi, non giallo sporco o con un odore rancido. Osservate possibili muffe e striature possono stati esser intaccati da funghi, se son duri, asciutti o lesionati son troppo vecchi.

In pochi sanno che i pinoli si conservano in frigo, in una confezione sigillata, perché vanno a male molto rapidamente. Si possono anche congelare, ma vanno consumati entro tre mesi.

Vi piacciono i pinoli? Come vi piace mangiarli?

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