venerdì, Aprile 19 2024

Parliamo di senape, non la salsa per essere precisi, ma la pianta. Anche la senape fa parte delle piante che hanno proprietà benefiche e che si possono usare come rimedi naturali, rispettando però le avvertenze, le controindicazioni ed il parere del medico.

Senape: caratteristiche e curiosità

La senape (Brassica Species) è una pianta erbacee facente parte della famiglia delle Brassicacee o Crocifere.

Ne esistono tre specie:

  1. Senape nera (Brassica nigra) è la specie più antica perché risale all’età del bronzo, ne son state trovate tracce in Svizzera.
  2. Senape bianca o gialla (Brassica alba) è una specie tipica del mediterraneo, ha semi molto grandi ed è particolarmente diffusa in Europa e nel Nord America.
  3. Senape bruna o senape cinese (Brassica juncea) originaria del Nordafrica, dell’India e dell’Asia centrale.

pianta di senape fioreLa senape si presenta come una pianta che di solito non raggiunge i due metri di altezza, le foglie inferiori sono larghe mentre le superiori sono piccole ed allungate. Il fiore è una pannocchia gialla mentre i frutti sono rotondi, piccoli dal sapore asprigno e piccante e si usano per l’appunto per farci la salsa.

L’uso della senape era già noto agli egizi, ai romani ed ai greci. Si usava soprattutto per conservare le bevande ponendo in esse i semi, ma anche per evitare che frutta e verdura andassero a male. La salsa di senape è stata inventata in Borgogna, a Digione che è appunto nota per la mostarda (sciroppo di frutta aromatizzato con senape), ma in pochi sanno però che furono i romani i primi a sperimentarne una salsa, facendo bollire insieme senape e mosto. Si suppone però che il paese originario fosse l’Asia, dove la senape veniva coltivata 3.000 anni a.C. Gli indiani la consideravano un simbolo di buon auspicio.

Senape: proprietà e benefici

Fra i primi a scoprire le benefiche proprietà della senape ci furono gli egizi che la ritenevano un buon digestivo. Nel medioevo se ne ebbe un largo consumo da parte della popolazione più povera, poiché la senape era una spezia accessibile.

Dunque la senape è una ricca fonte di proprietà, vediamo l’aspetto nutrizionale:

  • glucosinolati;
  • sinigrina;
  • sinalbina;
  • vitamine A, B1, B2, B3, C, K, PP, J ed E;
  • sali minerali (magnesio, fosforo, zinco, rame, calcio, selenio e potassio);
  • fibre;
  • aminoacidi (acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina);
  • zuccheri (destrosio e saccarosio);
  • omega 3.

E queste sono le proprietà della senape:

  • rubefacente ovvero allevia i dolori dovuti a reumatismi, nevralgie e dolori muscolari;
  • antiossidante;
  • emetico, provoca il vomito il che è un bene quando si sono ingeriti veleni e sostanze tossiche;
  • digestivo;
  • stimola la circolazione sanguigna;
  • ottimo rimedio contro i mali di stagione in particolare contro la febbre, la tosse grassa e il raffreddore;
  • lassativa, ideale per i problemi di stipsi;
  • ottimo rimedio contro la psoriasi;
  • cardioprotettivo, essendo ricca di omega 3, la senape, l’olio in particolare, protegge l’apparato cardiovascolare;
  • aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo;
  • aiuta a tenere sotto controllo la glicemia;
  • depuratrice, aiuta l’organismo a liberarsi da scorie e tossine;
  • essendo poco calorica la senape è consigliata a chi segue una dieta ipocalorica;
  • antitumorale;
  • antiflogistica.

Senape: utilizzi e rimedi naturali

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di senape rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

Ci sono diversi modi per beneficiare delle proprietà della senape, ecco alcuni rimedi naturali:

  • 15 gr di semi macinati e disciolti in un bicchiere d’acqua, da bere tre volte al giorno per combattere la stipsi;
  • impacco per la sciatica: 250 gr di gel d’aloe vera, 100 gr. di farina di mais, 15 gr. di farina di senape e una radice di zenzero frullato, impastare ed applicare sulle zone doloranti per due ore al massimo;
  • per i dolori reumatici utilizzare lo stesso procedimento però solo con farina di senape e gel d’aloe (diluire con acqua);
  • impacchi di farina di senape miscelata ad acqua fresca aiutano a lenire i fastidi della psoriasi;
  • il decotto di semi di senape è utile sia per depurarsi che in caso d’ingestione di veleni e sostanze tossiche o abuso di droghe ed alcol;
  • la farina di senape miscela all’olio di lino costituisce un buon unguento analgesico contro i dolori muscolari e reumatici;
  • un paio di semi di senape polverizzati ed aggiunti ad un cucchiaino di miele aiutano a calmare la tosse;
  • un bicchiere d’acqua calda, con un pizzico e di senape in polvere ed un cucchiaino di succo di limone è un ottimo rimedio contro il mal di gola, non s’ingerisce, ma si utilizza per fare gargarismi;
  • per riparare i capelli danneggiati è consigliata una maschera a base di farina di senape o polvere miscelata ad olio evo, poco limone e due tuorli d’uovo;
  • in caso di scottature applicarvi sopra poca salsa di senape fredda;
  • un pediluvio a base di polvere di senape e bicarbonato è il rimedio giusto contro i piedi affaticati, gonfi e dolenti;
  • contro l’acne è ideale una maschera per il viso a base di farina di senape diluita con poco aceto di mele;
  • con i semi di senape macinati, posti all’interno di un panno caldo, si possono fare impacchi sul petto contro l’asma;
  • in caso di geloni impastare la farina di senape con poco olio di calendula, olio di mandorla ed acqua tiepida.

I semi di senape e la farina possono essere utilizzati anche per:

  • togliere i cattivi odori dalle stoviglie e dai mobili;
  • sparsi sulla terra preverrebbero la crescita delle erbacce;
  • per sgrassare i tegami, toglierne l’unto e gli odori.

In cucina la senape in versione salsa è molto apprezzata come condimento, ma anche i semi al naturale sono molto utili per aromatizzare ed aggiungere una nota sfiziosa ai nostri piatti.

La senape è ideale per accompagnare carne, pesce, formaggi, sottaceti, verdure ed anche per aggiungere un tocco di aroma e vivacità ai sandwich.

Senape: controindicazioni ed effetti collaterali

In soggetti sensibili, la senape può provocare reazioni allergiche.

L’olio di senape può causare irritazioni, comparsa di vesciche e lesioni cutanee. E’ importante consultare il medico prima dell’uso.

E’ sconsigliata inoltre l’assunzione a chi soffre di gastriti ed ulcere, alle donne incinta o durante l’allattamento.

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