venerdì, Dicembre 13 2024

La senape è una salsa molto utilizzata in cucina, ricavata dai semi della pianta, oltre ad essere un ottimo condimento per i piatti, è nota anche per avere diverse proprietà benefiche che la rendono un rimedio naturale per molti disturbi.

Nei prossimi paragrafi vedremo le caratteristiche della pianta e il suo impiego in ambito culinario ed erboristico.

Caratteristiche della pianta di senape

La pianta di senape appartiene alla famiglia delle Brassiaceae, ed è una pianta aromatica annuale, particolarmente resistente, capace di adattarsi a diversi condizioni.

Al genere appartengono diverse specie, tre sono le più note:

  • Senape nera (Brassica nigra): la specie più antica, risale all’età del bronzo, ne son state trovate tracce in Svizzera.
  • Senape bianca o gialla (Brassica alba): specie tipica del mediterraneo, ha semi molto grandi ed è particolarmente diffusa in Europa e nel Nord America.
  • Senape bruna o senape cinese (Brassica juncea): originaria del Nordafrica, dell’India e dell’Asia centrale.

La pianta di senape ha un fusto eretto che può arrivare a raggiungere anche due metri di latezza. Le foglie inferiori sono pennate e molto larghe, quelle superiori sono più piccole e di forma allungata. Sulla parte superiore, le foglie sono di colore verde intenso, mentre su quella inferiore, il tono è più chiaro.

La fioritura è a forma di pannocchia gialla ed avviene tra maggio e settembre, all’interno c’è il frutto che conserva i semi di senape. Quest’ultimi sono arrotondati, di colore marrone che tende al crema e il loro sapore è aspro e piccante.

Il clima ideale per la pianta di senape è mite e temperato, è molto resistente al freddo ma non alle gelate, e anche al caldo afoso. Ha bisogno di una buona esposizione solare e di essere riparata dal vento.

Il terreno deve essere lavorato e arricchito con compost o letame maturo. Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, può bastare quella dell’acqua piovane, ma in caso di caldo e siccità prolungata, bisogna procedere con le innaffiature regolari.

Proprietà e benefici della senape

Le foglie di senape sono spesso utilizzate come alimenti antinfiammatorio e disintossicante, grazie all’alto contenuto di minerali come selenio, zinco, calcio, ferro, magnesio, ma anche vitamine A, K e C, hanno un’elevata azione benefica per combattere disturbi come anemia, artrite, osteoporosi, asma e malattie cardiovascolari.

Inoltre, contengono i dithiolethiones, composti con forti proprietà anticancerogene che proteggono soprattutto il seno, il colon, la prostata, la vescica, le ovaie e il polmone.

Vediamo più nel dettaglio le proprietà benefiche della senape:

  • rubefacente ovvero allevia i dolori dovuti a reumatismi, nevralgie e dolori muscolari;
  • antiossidante;
  • emetico, provoca il vomito il che è un bene quando si sono ingeriti veleni e sostanze tossiche;
  • digestivo;
  • stimola la circolazione sanguigna;
  • ottimo rimedio contro i mali di stagione in particolare contro la febbre, la tosse grassa e il raffreddore;
  • lassativa, ideale per i problemi di stipsi;
  • ottimo rimedio contro la psoriasi;
  • cardioprotettivo, essendo ricca di omega 3, la senape, l’olio in particolare, protegge l’apparato cardiovascolare;
  • aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo;
  • aiuta a tenere sotto controllo la glicemia;
  • depuratrice, aiuta l’organismo a liberarsi da scorie e tossine;
  • essendo poco calorica la senape è consigliata a chi segue una dieta ipocalorica;
  • antitumorale;
  • antiflogistica.

Utilizzi e rimedi naturali a base di senape

È possibile beneficiare delle proprietà della senape in diversi modi, in particolare, utilizzando le parti della pianta o la salsa per realizzare alcuni rimedi naturali.

Ad esempio, puoi disciogliere 15 gr di semi macinati in un bicchiere d’acqua e berlo 3 volte al giorno per combattere la stipsi.

Per il dolore della sciatica può realizzare questo impacco: 250 gr di gel d’aloe vera, 100 gr. di farina di mais, 15 gr. di farina di senape e una radice di zenzero frullato, impasta ed applica sulle zone doloranti per due ore al massimo.

Puoi seguire lo stesso procedimento usando solo farina di senape e gel d’aloe diluito in acqua, per combattere i dolori reumatici.

Inoltre:

  • impacchi di farina di senape miscelata ad acqua fresca aiutano a lenire i fastidi della psoriasi;
  • il decotto di semi di senape è utile sia per depurarsi che in caso d’ingestione di veleni e sostanze tossiche o abuso di droghe ed alcol;
  • la farina di senape miscelata all’olio di lino costituisce un buon unguento analgesico contro i dolori muscolari e reumatici;
  • un paio di semi di senape polverizzati ed aggiunti ad un cucchiaino di miele aiutano a calmare la tosse;
  • un bicchiere d’acqua calda, con un pizzico e di senape in polvere ed un cucchiaino di succo di limone è un ottimo rimedio contro il mal di gola, non s’ingerisce, ma si utilizza per fare gargarismi;
  • per riparare i capelli danneggiati è consigliata una maschera a base di farina di senape o polvere miscelata ad olio evo, poco limone e due tuorli d’uovo;
  • in caso di scottature è possibile applicare un pò di salsa di senape fredda;
  • un pediluvio a base di polvere di senape e bicarbonato è il rimedio giusto contro i piedi affaticati, gonfi e dolenti;
  • contro l’acne è ideale una maschera per il viso a base di farina di senape diluita con poco aceto di mele;
  • con i semi di senape macinati, posti all’interno di un panno caldo, si possono fare impacchi sul petto contro l’asma;
  • in caso di geloni impastare la farina di senape con poco olio di calendula, olio di mandorla ed acqua tiepida.

In cucina, la senape in versione salsa, è molto apprezzata come condimento, ma anche i semi al naturale sono molto utili per aromatizzare ed aggiungere una nota sfiziosa ai piatti.

La senape è ideale per accompagnare carne, pesce, formaggi, sottaceti, verdure ed anche per aggiungere un tocco di aroma e vivacità ai sandwich.

Come si ricava la senape dalla pianta?

La senape si ottiene dai semi della pianta, che vengono macinati e poi miscelati con aceto, acqua, zucchero, olio d’oliva e sale. Questa mescolanza crea una pasta densa e dal gusto piccante che può essere utilizzata in cucina come condimento per tanti piatti diversi.

La senape ha controindicazioni?

In soggetti sensibili, la senape può provocare reazioni allergiche. L’olio di senape può causare irritazioni, comparsa di vesciche e lesioni cutanee.

Inoltre, è sconsigliata l’assunzione a chi soffre di gastriti ed ulcere, alle donne incinta o durante l’allattamento. È molto importante consultare il medico prima dell’uso.

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