martedì, Marzo 19 2024

Viaggiare in salute: portiamo con noi i probiotici

Un buon equilibrio intestinale è fondamentale per la salute e il benessere di tutto l’organismo. Quando questo prezioso equilibrio si altera, possono comparire sgradevoli disturbi. Cosa fare? Entrano in campo i probiotici per l’intestino, batteri buoni amici del nostro intestino. Conosciamoli e scopriamo il loro ruolo prezioso.

Come funziona la flora batterica intestinale e perché si parla di disbiosi?

La flora microbica presente nel tratto gastrointestinale contribuisce a mantenere lo stato di salute del nostro organismo, svolgendo in particolare alcune, importanti funzioni:

  • Stimola il sistema immunitario;
  • Funge da barriera contro le infezioni, producendo antibiotici naturali;
  • Conserva la regolare funzionalità intestinale;
  • Contribuisce ad attivare diverse funzioni metaboliche necessarie alla nostra salute;
  • Assimila nutrienti e minerali, come ad esempio calcio, magnesio, ferro.

Ciascuno di noi ha una microflora unica, una “impronta digitale batterica” o fingerprint batterico che dipende da fattori genetici, alimentari, ambientali. La popolazione batterica può essere suddivisa in base al comportamento dei microrganismi della flora intestinale verso l’ospite umano

  • Microrganismi benefici;
  • Microrganismi potenzialmente dannosi.

Può accadere che il naturale equilibrio della microflora intestinale si alteri, con una conseguente variazione della composizione microbica. Questa condizione può dare luogo a disturbi intestinali di vario genere.

La disbiosi intestinale: cos’è, sintomi e cause.

L’alterazione dell’equilibrio tra microrganismi benefici e patogeni è nota come disbiosi intestinale. Questa condizione provoca una serie di sintomi che interessano prevalentemente il tratto gastrointestinale. Ecco i principali:

  • Diarrea;
  • Colite;
  • Enterite;
  • Gonfiore addominale;
  • Alito cattivo;
  • Feci maleodoranti.

Ecco le principali cause della disbiosi intestinale:

  • Intolleranze alimentari;
  • Infezioni intestinali;
  • Parassitosi;
  • Fumo;
  • Stipsi;
  • Alcool;
  • Stress;
  • Sedentarietà;
  • Dieta scorretta.

Conosciamo i probiotici, preziosi alleati del nostro intestino

I probiotici entrano in azione ogniqualvolta la microflora intestinale risulta alterata, per varie ragioni. Cosa sono i probiotici? Si tratta di microrganismi non dannosi, cioè batteri “buoni” i quali, ingeriti per bocca, esercitano funzioni benefiche per il nostro organismo.

I probiotici agiscono su più fronti:

  • Inibiscono i microrganismi patogeni, contrastandone l’azione dannosa;
  • Migliorano la barriera intestinale: producono la mucina, che riveste la parete intestinale, e producono sostanze che consentono alle cellule intestinali di funzionare al meglio;
  • Stimolano il sistema immunitario;
  • Esercitano un’azione antinfiammatoria sulle pareti intestinali.

Ricordiamo che, sulle pareti intestinali, vivono grandi quantità di specie batteriche differenti. Sarà importante assumere prodotti che contengano probiotici in grande quantità e di specie diverse: infatti, grazie alla varietà di specie, vi è una maggiore probabilità che i probiotici replichino l’intestino con le specie già presenti, rafforzando la barriera intestinale contro i patogeni.

Perché portarsi i probiotici durante un viaggio

In particolare, durante un viaggio i probiotici si riveleranno utili per rafforzare la barriera intestinale in caso di squilibrio. Possiamo cominciare ad assumere probiotici almeno una settimana prima della partenza, continuando durante tutta la durata della vacanza e proseguendo anche nel periodo successivo al nostro rientro.

Inoltre, se la nostra destinazione è un paese con scarse condizioni igienico-sanitarie, sarà opportuno, rivolgerci in anticipo al nostro medico e provvedere all’eventuale profilassi specifica. Infatti, il rischio è l’insorgenza di sgradevoli episodi di diarrea. Per gestire un’evenienza di questo tipo, vediamo cosa può essere utile portare con noi:

  • Sali per la reidratazione, utili a contrastare il rischio di disidratazione;
  • Eventuali disinfettanti per l’acqua potabile. Sarà comunque sempre consigliabile bere dalle bottigliette sigillate e utilizzare la stessa acqua anche per l’igiene personale;
  • Cracker, biscotti e alimenti secchi confezionati singolarmente, per fare spuntini senza stare troppe ore a stomaco vuoto;
  • Probiotici. Ne abbiamo appena parlato. In questo caso specifico, l’azione regolatrice dei probiotici sarà importante per riequilibrare la microflora intestinale alterata dalla diarrea, per il ripristino delle naturali funzioni intestinali e il miglioramento della naturale barriera intestinale contro l’azione aggressiva dei patogeni.

Perché in vacanza il nostro intestino può alterarsi?

I viaggi sono caratterizzati da bruschi cambiamenti di orari e abitudini, e queste condizioni incidono spesso, negativamente, sulla regolare funzionalità del nostro intestino.

Il nostro organismo, infatti, deve adattarsi rapidamente a nuove abitudini e nuovi ritmi, diversi da quelli abituali. Come abbiamo visto, se siamo diretti verso Paesi caldi, con condizioni igienico- sanitarie scarse, saremo più esposti al rischio di diarrea del viaggiatore, imputabile all’ingestione di cibo e acqua contaminati da virus, batteri o parassiti.

In questa situazione, ricordiamo di prestare particolare attenzione alle nostre abitudini alimentari. Sul posto, consumiamo sempre cibi cotti e frutta lavata e non ancora privata della buccia, che preserva la polpa da contaminazioni esterne. Laviamoci sempre le mani, specialmente prima dei pasti, e curiamo la nostra igiene intima.

Diversamente, i cambiamenti e le variazioni alla nostra routine quando siamo in viaggio potrebbero causare episodi di stitichezza. L’intestino pigro durante una vacanza dipende, principalmente, da comportamenti alimentari e abitudini differenti rispetto alle nostre solite, oltre che dallo stress della partenza stessa. Ricordiamo che il nostro intestino è un orologio, e abituarlo alla novità può comportare una temporanea alterazione del naturale equilibrio.

Per rimettere in moto il nostro intestino non trascuriamo l’attività fisica, anche in vacanza, e beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Esercizio fisico e idratazione favoriranno il transito intestinale, facilitando l’evacuazione.

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