Il benessere digitale è un argomento sempre più importante, soprattutto considerando il grande impatto che la tecnologia ha sui bambini e sulle famiglie in generale. Raggiungere un equilibrio tecnologico deve essere l’obiettivo dei genitori, così come educare i bambini in modo che sappiano gestirsi autonomamente nell’uso di smartphone e computer.
La tecnologia non va demonizzata, tutt’altro, poiché se usata nel modo giusto può essere una risorsa preziosa per i bambini per apprendere nuove cose e ampliare le loro conoscenze. Chiaramente l’uso della tecnologia va regolamentato e disciplinato per evitare che questi vengano totalmente alienati da essa. Se l’argomento è di tuo interesse, Apprendi l’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali grazie a Neoconnessi.it, un progetto pensato per bambini e famiglie che traccia un percorso sicuro per navigare in sicurezza. Il progetto comprende guide, lezioni, magazine e una community Facebook per genitori per essere sempre informati e aggiornati sulla cosiddetta educazione digitale.
Sommario:
Traccia il confine tra mondo digitale e mondo fisico
Una delle prime cose da fare è tracciare un confine tra il mondo digitale e il mondo fisico. Vanno impostate delle regole chiare relative all’utilizzo di smartphone, tablet e pc che non deve superare un tot di ore prestabilite. Una buona pratica è incoraggiare i bambini a praticare sport o attività fisica secondo le loro inclinazioni e preferenze, bilanciando così l’uso della tecnologia con uno stile di vita sano e attivo.
Oltre ai limiti temporali, si possono tracciare anche dei limiti spaziali. Come? Designando delle aree all’interno della casa dove non è possibile usare tablet o smartphone. La sala da pranzo o la camera da letto, ad esempio, sono luoghi dove sarebbe preferibile non usare la tecnologia. In questo modo si favorisce il dialogo in famiglia senza eccessive distrazioni digitali.
Dialogo aperto con i figli
Per favorire un utilizzo consapevole dei dispositivi digitali, è importante che ci sia un dialogo aperto tra i genitori e i figli e che vengano stabilite regole chiare per mantenere un ambiente digitale sicuro. I genitori devono parlare in modo chiaro delle potenzialità e delle opportunità che offre la tecnologia, ma anche degli aspetti negativi per insegnare loro ad usarla in modo corretto, sicuro e responsabile.
I bambini devono avvertire la fiducia e la presenza dei genitori, poiché se si sentono trascurati o abbandonati possono esplorare senza una guida gli aspetti più pericolosi e oscuri del web, con conseguenze potenzialmente molto gravi.
Per creare un ambiente di armonia e di fiducia i genitori e i bambini devono stabilire insieme regole condivise e linee guida sull’uso della tecnologia. I bambini così vengono coinvolti personalmente e avvertono la fiducia e la presenza dei genitori, di conseguenza diventano anche più responsabili già in tenera età.
Comportanti virtuosi dei genitori
I genitori possono spiare la navigazione online e i contenuti digitali dei figli? Certo, “spiare” non è mai una cosa piacevole né corretta. Questo non significa che i genitori debbano disinteressarsi totalmente di ciò che fanno i figli su Internet.
La cosa migliore sarebbe un monitoraggio discreto, buttando un occhio sui siti e sui social frequentati dai figli. Sarebbe quindi opportuno che i figli navigassero su Internet in aree condivise della casa, dove i genitori li possono controllare con discrezione e senza essere troppo invadenti.
In ogni caso bisogna sempre ricordarsi che i figli osservano e imitano gli adulti, a maggior ragione se sono i genitori. Ecco perché i papà e le mamme devono essere i primi a dare il buon esempio, limitando l’uso della tecnologia e mostrando interesse per altre attività al di fuori degli schermi.
Come già detto la tecnologia non va demonizzata, ma i genitori devono essere bravi a promuovere un uso virtuoso della tecnologia, incoraggiando i bambini ad esempio a creare arte digitale oppure a scrivere storie.
In generale bisogna comunque monitorare l’equilibrio emotivo dei bambini, per capire se l’uso della tecnologia in qualche modo sta influenzando il benessere emotivo e l’umore dei piccoli.
Il parental control
C’è un altro strumento molto utile a disposizione dei genitori: il parental control. Non sempre è possibile essere continuamente presenti e monitorare la navigazione dei figli, ma il parental control è un valido alleato che blocca l’accesso a contenuti per adulti, che contengono scene di nudo o di violenza o a siti sospetti. Inoltre il parental control può essere programmato anche per bloccare la navigazione dopo un tot di ore impostate.