venerdì, Dicembre 6 2024

Catarro, un problema con cui molti di noi devono raffrontarsi specie nella stagione fredda. Molto spesso è difficile da affrontare, perché se ne produce in quantità esagerata. A questo si possono aggiungere sintomi influenzali, tosse, raffreddore ed otite, infezioni delle vie polmonari e patologie croniche.

Combattere il catarro è necessario perché sebbene abbia un suo ruolo specifico, in caso di eccesso può comportare non pochi problemi.

Vediamo dunque le cause, i sintomi e quali rimedi naturali si possono adottare.

Catarro: cos’è, cause e sintomi

Il muco è una secrezione fisiologica delle ghiandole delle mucose delle vie respiratorie. Normalmente se ne dovrebbe produrre il giusto tanto da per mantenere le mucose idratate e intrappolare pulviscoli e microrganismi. Se invece se ne produce di più come spesso accade si può andare incontro ad irritazioni e flogosi.

Il catarro a seconda della causa e del disturbo può assumere diverse colorazioni:

  • bianco e schiumoso, indica una flogosi delle vie respiratorie di natura non batterica, è molto tipico dei fumatori o di chi soffre di asma ed allergie respiratorie;
  • giallo, indica una causa batterica, è viscido e comporta che sia presente un’infezione a carico dei polmoni o dei bronchi;
  • verde, indica un ristagno a livello bronchiale, ha un cattivo odore ed è sintomo di una infezione cronica;
  • rossastroo marrone, indica che vi è del sangue nelle vie respiratorie che può esser dovuto allo sforzo nel tossire con conseguente rottura dei capillari ma può anche essere un sintomo di una grave patologia.

Le cause

Le cause di un’eccessiva produzione di espettorato possono essere diverse:

  • raffreddore causato da virus che attaccano le mucose nasali;
  • malattia infiammatoria che colpisce la mucosa interna del naso (sinusite);
  • allergie a pollini e piante;
  • reflusso gastro esofageo, in questo caso il catarro si forma nella gola per impedire che gli acidi in risalita la danneggino;
  • asma bronchiale;
  • pertosse;
  • polmonite;
  • TBC;
  • otite;
  • polipi nasali.

La sintomatologia

Il catarro si manifesta accompagnato da:

  • tosse grassa;
  • mal di testa;
  • gocciolamento nasale;
  • dolore alle orecchie;
  • febbre;
  • nausea;
  • diarrea;
  • difficoltà di respiro;
  • senso di pesantezza al torace.

Cosa fare?

Se il catarro è molto e non è bianco o comporta febbre, mal d’orecchio, dolori al torace etc bisogna rivolgersi subito al medico.

Si procede con rx ed esame dell’espettorato, questo esame chimico-fisico e batteriologico offre importanti informazioni sulla natura e lo stato dell’affezione respiratoria.

Catarro: rimedi naturali

Qual è la prima cosa che facciamo subito? Farci passare la tosse ed è una mossa sbagliata. La tosse è il meccanismo che libera dal catarro, bloccandolo favoriamo il ristagno delle stesso e l’insorgere delle infezioni. Chiaramente non significa che dobbiamo subire una tosse terribile ma nemmeno cercare di eliminarla subito.

Se soffre di reflusso o si ha il dubbio di avere problemi di stomaco è opportuno fare una gastroscopia.

Anche in caso di sinusite o rinite bisogna effettuare una visita specialistica per poter trovare una soluzione idonea al problema.

In tema di rimedi naturali diciamo che gli espettoranti sono tanti e non vanno presi alla leggera soprattutto perché alleviano il sintomo ma non curano la causa.

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo non hanno carattere medico ma bensì informativo, pertanto non valgono come prescrizione. Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale rivolgersi al medico di base.

Rimedi naturali contro il catarro

  1. Suffumigi, sono un classico trattamento molto efficace contro i malanni di stagione e per fluidificare l’espettorato. Basta prendere una bacinella di acqua calda e sciogliervi dentro poche gocce di un olio essenziale (eucalipto, menta, timo, pino ed abete). Si respira quindi il vapore con un asciugamano sulla testa per non disperderlo;
  2. Propoli, i preparati con questo ingrediente sono efficaci antibatterici, inoltre contrastano l’infezione;
  3. Tisana di salvia, eccellente mucolitico. Prendete tre foglie di salvia e ponetele a bollire in un bricco di acqua per una decina di minuti, filtrare e bere. In caso di assunzione di farmaci chiedere al medico se la tisana può creare problemi;
  4. Erisimo, detto anche “erba dei cantanti”, si tratta di una pianta che aiuta la gola e fluidifica il muco, chiedere in erboristeria;
  5. Tisana di zenzero, eccezionale antinfiammatorio ma attenzione al reflusso gastrico. Basta farne bollire un pezzetto privato della scorza, quindi filtrare e bere;
  6. Infuso di timo, consigliato in caso di tosse persistente, muco e fastidio alla gola. Si porta a bollore un bricco d’acqua e vi si versa un cucchiaino di foglie secche. Tiepido è ottimo anche per i gargarismi. Bene anche l’issopo, l’origano, l’eucalipto, i fiori di malva e sambuco;
  7. Miele di castagno, molto utile per fluidificare le secrezioni e calmare la tosse ma è meglio non esagerare. Un buon rimedio è un cucchiaino di succo di limone in aggiunta ad uno di miele contro la tosse grassa;
  8. Tisana di crescione, se ne fanno bollire poche foglie per una decina di minuti, si filtra e si beve;
  9. Tisana di fichi secchi, questo rimedio è utilizzato anche contro la febbre. Si prendono due fichi secchi si tagliano e si fanno bollire. Si filtra e si beve per fluidificare il catarro e calmare la tosse;
  10. Tisana di sedano, prendere delle foglie di sedano e farle bollire per un quarto d’ora, filtrare e bere.

L’alimentazione consigliata contro il catarro

Ebbene sì anche l’alimentazione gioca il suo ruolo. Se ne producete troppo dovete fare attenzione a ciò che mangiate.

Alimenti da evitare:

  • latticini, favoriscono una maggiore produzione di muco;
  • carne rossa, contribuisce all’accumulo di muco;
  • burro;
  • banane;
  • patate;
  • mais;
  • farina raffinata;
  • dolci;
  • cibi fritti;
  • alcolici;
  • caffè.

Cibi consigliati:

  • pesce azzurro;
  • kiwi;
  • zucca;
  • cachi;
  • carote;
  • mirtilli;
  • arance;
  • limoni;
  • aglio;
  • cetrioli;
  • melone;
  • pere;
  • angurie;
  • broccoli;
  • cavolfiori.

Si consiglia di bere molta acqua e di evitare i cibi ricchi di istamina.

Avete provato a modificare l’alimentazione per vedere se si riduce la produzione di catarro?

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