venerdì, Dicembre 6 2024

Cime di rapa: saporite e salutari, se non le avete ancora assaggiate noi stuzzicheremo la vostra curiosità. Scopriamo le proprietà delle cime di rapa, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

Devo ammettere che fra tutti i piatti che preferisco ci sono le cime di rapa con la pasta, il profumo è qualcosa di sublime, è vero lo trovo un comfort food. Un bel piatto di cime di rapa e pasta non è solo oltremodo buono, ma è anche un toccasana per la salute, lo sapevate?

Cime di rapa: proprietà e benefici

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Dicevamo che le cime di rapa oltre ad esser buone sono anche molto salutari, ecco cosa contengono:

  • sali minerali (calcio, fosforo, zolfo, ferro, manganese, sodio, magnesio, rame, selenio, potassio);
  • vitamine A, C, J, E, K, B, B2 (acido folico);
  • polifenoli;
  • fibre;
  • folati;
  • proteine;
  • aminoacidi (acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, serina, prolina, tirosina, triptofano, valina e treonina).

Decisamente non si tratta solo di golosità, come dicevo prima, le cime di rapa mi piacciono molto perché fanno bene all’organismo. Se ci si vuol depurare, rinforzare contro i mali di stagione o riprendere dallo stress e dai malanni questo è l’ortaggio perfetto.

Vediamo nel dettaglio le proprietà delle cime di rapa:

  • proprietà disintossicanti, aiutano moltissimo l’organismo a depurarsi dai metalli e dalle tossine;
  • proprietà aperitive, difatti stimolano l’appetito sono per tale motivo indicate in chi soffre di disturbi alimentari ed astenia;
  • proprietà mineralizzanti, le cime di rapa sono ottime per chi è convalescente, di costituzione debole o per chi sta affrontando periodi di stress;
  • proprietà antianemiche, ideale per chi deve combattere contro l’anemia poiché le cime di rapa sono ricche di ferro e vitamina C;
  • proteggono e rinforzano le ossa in quanto ricche di calcio;
  • alleati delle donne in gravidanza, grazie al prezioso contenuto di acido folico che protegge il neonato dalle malformazioni;
  • essendo ricche di vitamina C, le cime di rapa proteggono dai mali di stagione e dallo scorbuto, inoltre favorisce la sintesi del collagene, aiuta a sviluppare la resistenza dell’organismo contro le infezioni ed accelera la guarigione dalle ferite;
  • essendo ricche di magnesio e clorofilla le cime di rapa aiutano a mantenere buono l’umore e diminuiscono il senso di fatica alleviando lo stress;
  • aiuta a prevenire la formazione di tumori (seno, stomaco, prostata, esofago, pancreas e colon), non aiuta a debellare le cellule tumorali già esistenti, pertanto non è sostitutivo delle cure chemioterapiche;
  • proprietà antiestrogenica, ovvero riequilibra il metabolismo estrogenico e previene le degenerazioni cellulari;
  • proprietà battericida, in particolare utile contro l’Helicobacter pylori che a causa di molti problemi gastrici;
  • proprietà antiossidanti, i broccoli sono ottimi per mantenersi giovani;
  • molto utili per tenere sotto controllo la pressione ed il colesterolo;
  • proteggono l’apparato cardiocircolatorio e migliorano la circolazione sanguigna;
  • rinforzano unghie e capelli;
  • aiuta a tenere sotto controllo il diabete;
  • proprietà antinfiammatoria, utile soprattutto contro le affezioni dell’apparato respiratorio e contro l’artrite reumatoide.

Cime di rapa: utilizzo e controindicazioni

Le cime di rapa non hanno particolari controindicazioni, a parte le purine, essendone ricche si sconsiglia il consumo di quest’ortaggio a chi soffre di calcoli, gotta e iperuricemia. Chi soffre di calcoli deve necessariamente bollirli prima di mangiarli, ripassati in padella difatti aggravano il problema.

E’ giunto il momento di scoprire gli usi ed i segreti delle cime di rapa.

Abbinamenti salutari:

  • diuresi: cime di rapa lessate + aceto di mele;
  • aumentare le difese immunitarie: cime di rapa lessate + yogurt;
  • anemia: cime di rapa + succo di limone;
  • disturbi di stomaco: cime di rapa + tisana allo zenzero;
  • proprietà antiossidanti: cime di rapa + olio evo;
  • mali di stagione: cime di rapa + peperoncino + aglio;
  • detox: cime di rapa + cicoria + puntarelle.

Come cucinare le cime di rapa

Le cime di rapa vanno bollite o cotte in forno o al vapore. La terza opzione è consigliata per mantenerne integre le proprietà nutritive.

Ricetta orecchiette con cime di rapa

occorrente:

  • 1 mazzo di cime di rapa
  • 500 gr di orecchiette
  • 2 spicchi di aglio
  • peperoncino in polvere
  • olio evo

Mettere a bollire le cime di rapa dopo averle pulite, aggiungere una manciata di sale. Quando sono ben cotte scolarle e lasciarle asciugare. Nell’acqua di cottura del broccolo andiamo a cuocere le orecchie. In una padella versare tre giri di olio evo e far rosolare l’aglio, aggiungere i broccoli e far sfriggere il tutto. Scolare le orecchie, aggiungerle alla padella, mescolare e spolverare con peperoncino piccante.

Pasta con i broccoletti alla salernitana

occorrente:

  • 600 gr di broccoletti
  • olio di oliva
  • mezza cipolla
  • una manciata di pinoli
  • una manciata di uva passa
  • sale
  • pepe

Scaldate l’olio in tegame, con la cipolla tritata o affettata sottilmente, aspettate che questa arrivi quasi a disfarsi, unite i pinoli e l’uvetta, prima fatta rinvenire in acqua tiepida; date qualche rigirata. Avrete intanto mondato e lessato bene al dente i broccoletti. Uniteli al soffritto e date ancora qualche minuto di cottura, aggiustando si sale e pepe. A cottura, condite con questa salsa la pasta, lessata nella stessa acqua che era servita per i broccoletti, aggiungendone altra secondo necessità.

Varianti: potete anche versare la pasta, lessata bene al dente e scolata, nel tegame con i broccoletti e la salsa, mescolare sul fuoco brevemente e servire. Potete usare anche cime di cavolfiore anziché broccoletti.

Oltre che con la pasta, i friarielli si possono abbinare ad altre verdure bollite per delle insalate calde (puntarelle e cicoria ad esempio) oppure si possono fare sformati e torte salate.

Cime di rapa saltate in padella

occorrente per 4:

  • 1 kg cime di rapa
  • 1 peperoncino fresco
  • 2 spicchi di aglio
  • olio di oliva
  • sale qb

Pulite e lavate bene sotto acqua corrente le cime di rapa, eliminando le foglie più dure. In una pentola portate a bollore l’acqua salata e aggiungete le cime di rapa. Cuocete per circa 8-10 minuti girando spesso. Scolarle con uno scolapasta avendo cura di eliminare tutta l’acqua in eccesso. In una padella aggiungete l’olio e fate rosolare l’aglio ed il peperoncino sminuzzato. Aggiungete le cime di rapa lessate, salate e continuate la cottura per altri circa 10 minuti. Le cime di rapa saltate in padella non devono risultare brodose ma abbastanza asciutte.

Per usufruire appieno dei benefici delle cime si rapa consigliamo di cuocerle al vapore e poi frullarle con l’aggiunta di pinoli ed olio evo, ci si ricava un buon pesto.

Volendo osare un frullato green detox, cuociamo a vapore le cime di rapa, le lasciamo freddare e poi le frulliamo con degli spinaci freschi. Possiamo utilizzare questa bevanda come pranzo o cena di una giornata depurativa.

Un buon centrifugato detox si può preparare con 150 gr di friarielli, 2 gambi di sedano, 4 carote, una manciatina di prezzemolo e 2 mele.

Cime di rapa: caratteristiche e curiosità

Le cime di rapa, Brassica rapa sylvestris è il loro nome scientifico, ma in termini dialettali nel sud Italia sono detti broccoli di rapa, broccoletti o friarielli, sono degli ortaggi che fanno parte della famiglia delle Brassicaceae, sono italiani, ma vengono prevalentemente coltivati in USA (vi giunsero durante l’emigrazione del XX sec.) ed Australia.

Si tratta di piante che possono raggiungere anche il metro di altezza, sono a ciclo autunnale e si coltivano in questa stagione ed in inverno. Le foglie sono lunghe e di un verde intenso, le infiorescenze sono gialle ma si raccolgono e si consumano prima che sboccino, si cucinano insieme alle foglie più tenere.

Le cime di rapa si possono coltivare: si seminano in autunno in file distanti 30 cm l’una dall’altra e con 30 cm di spazio anche fra una pianta e l’altra.

Si raccolgono foglie giovani ed infiorescenze in primavera perché sono più saporite, leggermente amarognole e piccanti, una volta che i fiori sono aperti perdono sapore e valore commerciale.

 

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2 comments

  1. Adoro le cime di rapa, io le chiamo friarielli, e si sposano benissimo con le salsicce sopratutto quelle a punta di coltello o ancora meglio con la salsiccia calabrese piccante! Anche sulla pizza sono una leccornia la famosa pizza napoletana “salsiccia e friarielli”.
    Non sapevo facessero anche bene…le avrei mangiate comunque!

  2. l
    Le acciughe sono parte insostituibile delle orecchiete con le cime di rapa, altimenti appartengono a un’altra tradizione culinaria

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