giovedì, Marzo 28 2024

Fra le varie erbe commestibili e dalle proprietà curative, abbiamo anche il levistico conosciuto anche con il nome di sedano di monte. Le proprietà benefiche del levistico sono tante, tra le più importanti troviamo: stimola la diuresi, aiuta a depurare l’organismo e migliora la digestione. Scopriamo le proprietà del levistico, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

Levistico: caratteristiche e curiosità

levistico pianta officinale aromatica
Levistico: proprietà e benefici per la salute.

Il levistico (Levisticum officinale) fa parte della famiglia delle Apiaceae ed è una pianta erbacea perenne.

L’etimologia è derivante la latino “levare” e fa proprio riferimento alle proprietà lenitive per cui questa pianta è nota nei luoghi in cui la si può reperire.

Era una pianta ben nota ai romani che la utilizzavano in cucina per preparare salse per condire le portate.

I monaci benedettini ne conoscevano le virtù curative, ragion per cui lo coltivavano fra le piante officinali.

Nel medioevo era usanza che i viaggiatori mettessero delle foglie di levistico nelle scarpe poiché alleviava la fatica dei piedi.

Si presenta come come una pianta che può raggiungere anche i due metri, il fusto è eretto, tuboloso, lucido e striato, le foglie sono incise e dentate per questo nel complesso somiglia molto al sedano. I fiori sono molto piccoli, gialli, e sputano in estate fra giugno ed agosto.

Molto probabilmente viene dall’Asia, dalle zone iraniane più probabilmente, e purtroppo non è facilissimo da trovare in Italia.

Si tratta di una pianta rustica che predilige i terreni incolti ma che tuttavia può esser coltivata, con le dovute accortezze.

Come coltivare il sedano di monte

Si semina a fine estate e si raccoglie ad inizio dell’estate successiva, mentre le radici si colgono in autunno. La pianta di levistico necessita di un terreno fertile, organico, profondo e ben drenato che in inverno deve esser arricchito con letame.

Il levistico teme la siccità perciò non porlo in una zona troppo assolata, se invece vi cresce spontaneo allora innaffiarlo frequentemente (se le foglie ingialliscono lo si sta bagnando troppo poco), evitare i ristagni d’acqua.

Le piantine devono essere sistemate ad una distanza minima di un metro fra loro.

In autunno quando la pianta avvizzisce occorre reciderla, senza togliere le radici che vanno coperte con paglia e pacciame in modo da esser protette dal freddo invernale. Attenzione alle lumache ed alle limacce che ne sono ghiotte.

Levistico: proprietà e benefici

Il levistico pur essendo stata presente fin dall’antichità nelle tavole è stata molto spesso sottovalutata come pianta medicinale, pur avendo delle benefiche proprietà per l’organismo.

Ecco i benefici per la salute e le proprietà del levistico:

  • proprietà diuretica, stimola la diuresi e favorisce lo smaltimento delle tossine che si accumulano nell’organismo, è particolarmente ottimo contro la renella e la ritenzione idrica;
  • proprietà lenitiva, ideale per alleviare i dolori e la stanchezza;
  • proprietà antiedemica, aiuta a sgonfiare gli edemi;
  • proprietà antireumatiche, ideale per alleviare i dolori alle articolazioni;
  • proprietà antiflogistiche, soprattutto utile contro le affezioni dell’apparato genitale e la cefalea;
  • proprietà deodoranti;
  • proprietà toniche, in particolari agisce positivamente sul sistema nervoso;
  • proprietà digestive, aiuta anche a curare la dispepsia;
  • proprietà antisettiche, efficace contro le cistiti e le affezioni delle vie respiratorie e del cavo orale;
  • proprietà carminative;
  • proprietà sudorifere, ottimo rimedio contro la febbre;
  • proprietà sedative, ottimo per placare i nervi, allentare l’agitazione e lo stress;
  • proprietà analgesica, in particolare allevia i dolori di stomaco ed i dolori mestruali.

Ecco quali sono le sue caratteristiche nutrizionali:

  • oli essenziali (alhilftalidi);
  • acidi: miristico, benzoico, tannico, angelico, malico, angelio, isovalerianico e ferulico;
  • sostanze pectiche;
  • resine;
  • zuccheri;
  • butilftalidene;
  • tannini;
  • vitamina C;
  • quercetina;
  • cumarine (umbrelliferone, cumarina, bergaptene, psoralene);
  • beta-sitosterolo.

Levistico: utilizzi e rimedi naturali

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di levistico rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

Il levistico può esser utilizzato in cucina per la preparazione di zuppe, minestre, salse, insalate e condimenti. I semi si possono utilizzare come spezie e sui prodotti da forno salati.

La radice viene soventemente utilizzata per ricavarne un liquore, ottimo come digestivo.

Per usufruire delle sue proprietà rilassanti e lenitive basta aggiungere foglie, semi e fiori all’acqua della vasca da bagno per un bagno tonificante, profumato e detergente.

Ottimo rimedio contro i piedi stanchi ed affaticati o che sudano troppo è quello di fare un pediluvio aggiungendo all’acqua e bicarbonato un decotto di levistico, foglie e semi.

In caso di geloni, avendo a disposizione del levistico occorre bollirne le foglie e fare degli impacchi con questo decotto tiepido, non caldo.

Il decotto caldo o freddo ha un effetto digestivo, diuretico e depurativo. Caldo è molto utile per alleviare tosse e bronchiti ma anche contro il mal di testa.

Fare degli impacchi con le foglie ed i fiori pestati nel mortaio da applicare sulle articolazioni dolenti.

Masticare le foglie crude aiuta a guarire le fastidiose afte.

La radice, consumata bollita, favorisce la depurazione dei reni e del fegato, inoltre è ottima contro edemi, cellulite e ritenzione idrica.

Il levistico può esser conservato sott’olio o sott’aceto, essiccato per farne una spezia, ma rigorosamente conservato in un barattolo di vetro.

Ricetta della tisana di levistico

occorrente:

  • 30 g di semi
  • un litro di acqua bollente

Far bollire i semi per dieci minuti, filtrare e bere. Massimo una tazza al giorno.

In commercio si trova anche l’olio di levistico che è utile contro il mal d’orecchio (2 gocce per orecchio massimo, non somministrare ai bambini senza il parere del pediatra).

Levistico: controindicazioni ed effetti collaterali

Non eccedere con le dosi, può dare reazione allergica.

Non assumere in caso di gravidanza, allattamento, insufficienza renale e/o cardiaca.

Attenzione alla similarità con la cicuta, ad uno sguardo distratto appaiono simili, ma mentre il levistico emana un buon odore la cicuta ha un olezzo fetido.

Conoscevate le proprietà benefiche del levistico? Sapete in quali zone d’Italia è diffuso?

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