giovedì, Marzo 28 2024

Ricco di vitamine e minerali, il melone è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole, specialmente in estate. Il melone, oltre ad essere molto apprezzato in cucina come antipasto o come dessert, può essere utilizzato nella preparazione di macedonie, centrifugati, frullati, gelati e sorbetti, ottimi da gustare durante la stagione estiva. Inoltre, il melone è anche un ottimo alleato di bellezza in quanto riesce a tonificare e a rendere morbida la pelle. Scopriamo tutte le proprietà del melone, i benefici per la salute e le controindicazioni in caso di consumo eccessivo.

Melone: caratteristiche generali

Il melone, detto Cucumis melo, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Di piccole o grandi dimensioni, ha spesso la buccia gialla o con segni tipo rete, mentre la polpa è biancastra o di un colore simile all’arancio. Il suo sapore è sempre molto dolce ma deve essere raccolto quando è maturo. Del melone esistono varietà estive e varietà invernali e si trova in commercio per buona parte dell’anno.

Tra i meloni estivi si distinguono quelli dalla polpa giallo-aranciata, che a loro volta si suddividono in meloni retati, difficili da conservare, con la buccia sottile che forma una specie di reticolo, e il melone cantalupo, con frutti più duraturi e con la buccia più robusta. Tra i meloni invernali vi è il Piel de sapo, caratterizzato da frutti a buccia sottile e liscia, con polpa bianca o verdognola, che si conserva a lungo e ha un aroma vanigliato. Tra le tante varietà invernali vi sono il melone di Sermide e di Viadana nel mantovano, Cantalupo, Charentais, Viadanese, Prescott, Retato di Calvenzano, Harper, Gold Star, Pancha. Invece, tra i meloni Cantalupo si distinguono il Cantalupo Comune a polpa rossa, il Cantalupo Prescott a costole larghe perfetto per gli antipasti.

Le origini del melone non sono certe, ma si presume che sia originario dall’India o dai deserti dell’Iran; alcuni collocano le origini del melone in Africa, altri nell’antica Persia, ma è certo che nel V secolo a.C. gli egiziani iniziarono ad esportarlo nel bacino del mediterraneo e arrivò in Italia in età cristiana. A testimoniarlo sono proprio alcuni dipinti ritrovati ad Ercolano. Il melone era già coltivato in Egitto cinque secoli a.C. e in quei tempi le sue dimensioni erano piccole e il sapore meno zuccherino; gli egiziani lo mangiavano con pepe ed aceto e lo preparavano a mo’ di insalata. Nel periodo del Rinascimento, i coltivatori laziali di orti lo coltivavano per i Papi nella loro residenza estiva di Cantalupo, vicino a Roma: il nome Cantalupo deriva proprio da qui. L’Europa è il secondo produttore di melone a livello mondiale dopo l’Asia, mentre l’Italia, insieme a Spagna e Francia, è uno dei principali paesi europei nella produzione di questo frutto delizioso.

Melone: proprietà e benefici

Tra le proprietà più annoverate del melone quelle diuretiche sono senza dubbio le più conosciute. Inoltre, ha proprietà dissetanti e rinfrescanti ed è un valido sollievo durante le calde giornate d’estate. Il suo effetto diuretico aumenta le sue proprietà dimagranti: infatti, l’elevata percentuale d’acqua e la presenza di fibre alimentari aumentano il senso di sazietà, contribuendo a diminuire la fame in modo notevole. Le sue proprietà depurative favoriscono l’espulsione delle impurità e reintegra al tempo stesso le vitamine e i minerali perduti.

Molto apprezzate anche le proprietà antistress, grazie all’enzima superossido dismutasi che contiene questo frutto in buone quantità e aiuta a combattere la stanchezza. Inoltre, l’alta percentuale di vitamina B6 contenuta nel melone aiuta anche a combattere l’insonnia.

Notevoli anche le sue proprietà antiossidanti, forniti dall’ottima quantità di vitamina A, vitamina C e dalla presenza di carotenoidi che combattono l’invecchiamento cellulare. Infine, il melone ha anche proprietà cicatrizzanti date dalla vitamina C che aiuta la produzione di collagene e quindi accelera la guarigione da tagli, escoriazioni, ustioni o bruciature causate dall’esposizione al sole.

Sono tanti i benefici apportati dal melone, tra questi:

  • previene infarti e ictus grazie all’adenosina che mantiene fluido il sangue;
  • l’elevato contenuto di carotenoidi apporta notevoli benefici per la prevenzione del cancro e per ridurre il rischio di tumore ai polmoni;
  • stimola i movimenti intestinali e apporta benefici alla digestione, e grazie anche all’alto contenuto di minerali favorisce l’eliminazione dell’acidità eccessiva dell’organismo.

Il melone è anche una notevole fonte di energia e, grazie al suo contenuto di zuccheri naturali e al considerevole apporto di vitamina B, stimola la produzione di energia da parte dell’organismo. Inoltre, ha anche un ottimo effetto diuretico, dovuto al suo elevato contenuto d’acqua, contribuire a mantenere la salute dei reni e può contribuire a contrastare la gotta se consumato con il limone. Per un’ottima azione benefica è utile consumarlo di mattina.

L’ottima percentuale di potassio presente nella polpa di melone ha effetti benefici anche sulla circolazione e sulla pressione arteriosa. In particolare, la circolazione sanguigna migliora grazie alla presenza dell’adenosina, una sostanza che fluidica il sangue e impedisce la formazione di coaguli nel sangue.

Gli effetti benefici del melone si hanno anche sulla vista: infatti, proprio la presenza di vitamina A nel frutto migliora la salute degli occhi e svolge un’azione preventiva sulla degenerazione maculare, patologia che si presenta spesso in età avanzata. La presenza di vitamina B6 ha effetti benefici anche sul sistema nervoso e contribuisce a risolvere i problemi legati ai disturbi del sonno.

E’ anche efficace sulla pelle: la polpa di melone è perfetta per preparare maschere di bellezza per la pelle secca e aiuta ad idratala mantenendola morbida e senza rughe. Infine, la presenza di betacarotene nel melone favorisce la produzione di melanina da parte dell’organismo, mentre la vitamina B agisce con efficacia sugli stati depressivi. Anche sulle ossa il melo ha effetti benefici, grazie all’abbondanza di fosforo e di calcio che proteggono dall’osteoporosi.

Melone: valori nutrizionali e calorie

Quantità per 100 grammi:

  • Calorie 34
  • Grassi 0,2 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 8 g
  • Fibra alimentare 0,9 g
  • Zucchero 8 g
  • Proteina 0,8 g
  • Ferro 0,2 mg
  • Sodio 16 mg
  • Potassio 267 mg
  • Magnesio 12 mg
  • Calcio 9 mg
  • Vitamina A 189 mg
  • Vitamina B1 0,05 mg
  • Vitamina B2 0,04 mg
  • Vitamina B6 0,1 mg
  • Vitamina C 36,7 mg
  • Vitamina PP 0,60 mg

Melone: tutti gli utilizzi

Il melone è largamente utilizzato come antipasto, con il risotto, per preparare insalate estive e buffet leggeri e saporiti. E’ anche ottimo da servire con il prosciutto ed è perfetto per la preparazione di snack da servire come aperitivo o come cena disimpegnativa.

Il melone è anche un valido alleato della bellezza. Una ricetta ottima per una maschera fai da te è quella che prevede del succo di melone centrifugato e del latte: mescolare la soluzione ottenuta e mettere in frigorifero almeno 1 ora prima di applicarla sulla pelle. La maschera è perfetta anche per rinforzare i capelli e per sconfiggere la forfora.

Per essere sicuri di avere acquistato un melone di qualità si consiglia di scegliere un melone bello sodo e con la buccia non sciupata. Se pensate di scegliere quello buono solo perché ha un odore molto profumato vi sbagliate: infatti, non sempre un buon melone si riconosce dall’odore, poiché alcune specie sono profumate solo quando sono troppo mature. In ogni caso, per conservarlo, non è consigliabile tenere sempre il melone in frigo, anzi è opportuno metterlo qualche minuto solo prima di servirlo, per gustarlo un po’ più fresco. Il motivo? A causa dell’umidità del frigo la polpa si può ammorbidire eccessivamente fino a diventare molle. Il consiglio è di conservarlo in un luogo fresco, ma lontano dal frigo.

Melone: controindicazioni ed effetti collaterali

Non vi sono particolari controindicazioni al consumo di melone, tranne che, se assunto in grandi quantità, può provocare uno squilibrio elettrolitico nell’organismo, dovuto al basso contenuto di sodio e l’elevato contenuto di potassio, che può portare alla formazione di crampi. Inoltre, è sconsigliata l’assunzione di melone per i diabetici e le persone che hanno problemi di disturbi gastrici.

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