venerdì, Aprile 26 2024

Oki® è un farmaco antinfiammatorio/antidolorifico molto efficace nell’alleviare il dolore da infiammazione, ed anche la febbre.

GENERALITA’

Forma di somministrazione

  • Granulato per soluzione orale (confezione da 30 bustine).

Principi attivi: Ketoprofene Sale Di Lisina 80 mg (corrispondenti a 50 mg di ketoprofene).

Eccipienti: mannitolo, sodio cloruro, silice colloidale, ammonio glicirrizinato, povidone, saccarina sodica, aroma menta extra 125.

Obbligo di ricetta

  • Oki® è un farmaco acquistabile solo dietro presentazione di ricetta medica.

Prezzo di listino

  • Oki® granulato per soluzione orale da 80 mg, 30 bustine, € 4,28.

*La spesa è detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

Rimborsabilità del S.S.N.

Oki® è rimborsato dal S.S.N. se il medico prescrittore ravvisa nel paziente l’esistenza delle condizioni previste dalla nota AIFA n° 66:”Artropatie su base connettivitica, Osteoartrosi in fase algica o infiammatoria, Dolore neoplastico, Attacco acuto di gotta”.

Azienda

Dompè Farmaceutici S.p.A. – Milano.

Oki® (proprietà dell’immagine: Dompè Farmaceutici S.p.A.)

 

N.B. Oki® non è un medicinale da banco. Solo il medico può decidere l’opportunità di utilizzare questo medicinale, e lo fa scrivendo opportuna ricetta medica in cui evidenzia dosi e tempi di somministrazione. La ricetta medica deve essere presentata al farmacista all’atto dell’acquisto.

La seguente descrizione ha il solo scopo divulgativo e non sostituisce il parere del medico.

DESCRIZIONE

Oki® è un farmaco che contiene il principio attivo Ketoprofene il quale appartiene alla categoria dei Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS); questa molecola è molto attiva, ed ha efficace azione antinfiammatoria/antidolorifica ed antipiretica (antifebbrile).

Il farmaco può essere utilizzato dagli adulti (solo dietro consiglio del medico) ed è indicato per il trattamento degli stati infiammatori associati a dolore, nella fattispecie per le seguenti patologie:

  • traumi;
  • affezioni odontoiatriche, otorinolaringoiatriche, urologiche, pneumologiche;
  • malattie articolari (artropatie) di qualsiasi natura;
  • artrosi (osteoartrosi), cioè quelle degenerative delle articolazioni;
  • artrite reumatoide (artrite di origine autoimmune);
  • spondilite anchilosante (artrite autoimmune e genetica);
  • reumatismi extra-articolari (es. periartriti, tendiniti, borsiti, fibromialgie);
  • gotta (malattia metabolica con attacchi acuti di artrite infiammatoria);
  • dolori tumorali.

Oki® può essere utilizzato anche dai bambini (solo su indicazione medica) per il trattamento di breve durata degli stati infiammatori dolorosi a carico dell’apparato osteo-articolare, dell’apparato otorinolaringoiatrico e nel dolore post-operatorio (anche quando queste condizioni sono accompagnate da febbre – ”piressia”).

N.B. Oki® non deve essere utilizzato per trattare i dolori di origine gastro-intestinale.

Da sottolineare che Oki® è un farmaco puramente ”sintomatico” cioè attenua i sintomi dell’infiammazione acuta (per es. il dolore) e limita l’azione degenerativa delle infiammazioni croniche; in entrambi i casi, però, il farmaco non risolve la causa di queste affezioni.

La causa deve essere risolta con altri tipi di trattamento (laddove possibile), nei casi più lievi la risoluzione della causa può essere anche spontanea (per esempio tenendo la parte colpita a riposo).

Oki® non dovrebbe essere usato per periodi continuativi prolungati a causa dei suoi effetti indesiderati (soprattutto a carico dell’apparato gastro-intestinale – vedi sotto).

LA SUA AZIONE

Oki® contiene ”Ketoprofene sale di lisina”, cioè la forma del principio attivo (ketoprofene) che ne migliora la solubilità in acqua favorendo un rapido assorbimento ed una rapida azione: i picchi di concentrazione nel sangue sono raggiunti entro un’ora.

Il ketoprofene è un FANS (Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo) dotato di notevole attività antinfiammatoria/antidolorifica ed anche antifebbrile; questo principio attivo agisce limitando la formazione di sostanze che sostengono la ”risposta infiammatoria” (che segue un’azione dannosa in atto).

Queste sostanze sono dette ”pro-infiammatorie” e mettono in atto una moltitudine di azioni volte a proteggere l’organismo: isolando la causa del danno, opponendosi agli elementi estranei (es. germi) e favorendo la riparazione dei tessuti lesi.

Queste azioni cominciano aumentando la sensibilità al dolore (per ”avvertire” il soggetto che è in atto un danno, e bisogna porvi rimedio).

Nel caso di risposta infiammatoria ”acuta”,  le sostanze pro-infiammatorie stimolano anche una serie di processi che prevedono modifiche vascolari della parte colpita: aumento dell’afflusso di sangue, aumento della permeabilità dei vasi, fuoriuscita di liquidi vasali nello spazio extravascolare, fuoriuscita di cellule immunitarie (insieme ai liquidi) verso la sede del danno. Questi processi sono utili, ma provocano i sintomi acuti che (oltre al dolore) sono: calore della parte, gonfiore ed arrossamento.

Nel caso di risposta infiammatoria ”cronica”, la risposta vascolare può essere anche assente ed in ogni caso le sostanze pro-infiammatorie fanno prevalere i fenomeni di tipo cellulare, che possono comportare (nel tempo) danni degenerativi anche gravi.

Il ketoprofene limita la formazione di sostanze pro-infiammatorie, perché inibisce la trasformazione di una particolare sostanza liberata dalle pareti delle nostre cellule: l’acido arachidonico; è proprio dalla trasformazione di questa molecola che hanno origine i pro-infiammatori; questa trasformazione è sostenuta dall’attività di un enzima chiamato ”ciclossigenasi”, il ketoprofene agisce bloccando questo enzima.

Purtroppo esistono varie forme dello stesso enzima, ed il farmaco non ha un’azione specifica verso una di queste: il ketoprofene blocca sia l’attività della ciclossigenasi di tipo I che quella della ciclossigenasi di tipo II. L’azione sul tipo II è quella che porta agli effetti terapeutici desiderati, perché questa forma si manifesta solo durante i processi infiammatori. L’azione sul tipo I porta anche gli effetti indesiderati, perché questa forma dell’enzima esplica anche effetti benefici (per es. la protezione dello stomaco dagli eccessi di acidi gastrici): ecco che l’aspecificità del ketoprofene comporta (per esempio) un effetto avverso di tipo gastro-lesivo.

Infine, il ketoprofene sembra esercitare anche un’azione antagonista nei confronti della ”bradichinina” (che sostiene la sensazione di dolore) marcando ulteriormente l’effetto antidolorifico.

UTILIZZO

Oki® è disponibile in granulato per soluzione orale contenuto in bustine, il granulato va sciolto in mezzo bicchiere d’acqua mescolando.

N.B. Ogni bustina è bipartita: aprendola lungo la linea ”metà dose” si ottiene una dose da 40 mg, aprendola lungo la linea “dose intera” si ottiene una dose da 80 mg.

Attenzione: Oki® è un farmaco con obbligo di ricetta medica per cui solo il medico può consigliarne l’uso ed indicarne in corretto dosaggio di assunzione, a seguire si riporta la posologia indicativa consigliata dalla casa produttrice.

Adulti e ragazzi di età superiore ai 14 anni

Assumere il contenuto di una bustina (“dose intera”) in soluzione, durante i pasti, fino ad un massimo di 3 volte nell’arco delle 24 ore.

Bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni

Assumere il contenuto di mezza bustina (”metà dose”) in soluzione, durante i pasti, fino ad un massimo di 3 volte nell’arco delle 24 ore.

N.B. Non tutti possono assumere Oki® (vedi ”controindicazioni”).

POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Per ridurre gli eventuali effetti indesiderati, utilizzare il farmaco per il minor tempo possibile e comunque seguendo l’indicazione medica. I pazienti anziani hanno manifestato una maggiore predisposizione verso questi effetti.

Oki® può comportare i seguenti effetti indesiderati:

  • bruciore gastrico, indigestione, nausea, vomito, diarrea, stitichezza, flatulenza;
  • ulcera gastro-enterica, perforazione o emorragia gastrointestinale, gastriti;
  • dolori addominali, ittero, epatiti, feci scure;
  • esacerbazione di colite e morbo di Crohn;
  • problemi renali;
  • crisi asmatiche o broncospasmi;
  • vertigini, sonnolenza, alterazioni dell’umore, convulsioni;
  • problemi cardiaci, tachicardia, variazioni della pressione;
  • alterazioni del numero degli elementi corpuscolati del sangue;
  • reazioni di ipersensibilità, rinite, edemi, laringospasmo, respiro alterato.

Il trattamento con Oki® deve essere interrotto se compaiono reazioni sconosciute sulla pelle, o sulle mucose, o su altri distretti corporei (es. reazioni di ipersensibilità). Altresì, il trattamento deve essere interrotto se compaiono problemi alla vista.

La comparsa di qualsiasi effetto indesiderato (anche non riportato in questa trattazione) deve indurre all’immediata sospensione del trattamento, e ad avvertire il medico.

Il trattamento con FANS può comportare (specie per alti dosaggi e per trattamenti prolungati) un modesto aumento del rischio trombotico, con eventi potenzialmente fatali quali infarti o ictus.

CONTROINDICAZIONI E CAUTELE

Consiglio

Nessun farmaco (o integratore) deve essere utilizzato dietro consiglio di persone che non siano professionisti sanitari qualificati (per es. farmacisti, medici, biologi, erboristi).

Non utilizzate farmaci (o integratori) dietro consiglio di persone non qualificate, solo perché esse ne hanno avuto giovamento: ognuno di noi è un caso “unico” che può essere valutato solo da un professionista.

Pediatria – Gravidanza – Allattamento

Oki® non deve essere assunto dai bambini di età inferiore ai 6 anni.

Oki® non deve essere assunto dalle donne in gravidanza o in allattamento.

Malattie in atto o passate

Oki® non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • severi problemi epatici o renali;
  • grave insufficienza cardiaca;
  • emorragie gastrointestinali, perforazioni intestinali;
  • ulcera gastrica o duodenale, gastrite, dispepsia cronica;
  • colite ulcerosa, morbo di Crohn;
  • asma;
  • pazienti in trattamento con anticoagulanti;
  • problemi della coagulazione del sangue, prossimità di interventi chirurgici o dentistici, donazioni di sangue;

Cautele

Particolare cautela deve essere posta nei seguenti casi:

  • malattie gastrointestinali;
  • pazienti anziani;
  • problemi epatici, cirrosi;
  • problemi renali;
  • malattie cardiovascolari, ipertensione (o anche predisposizione);
  • malattie arteriose, malattie cerebrovascolari;
  • fattori di rischio per malattie cardiovascolari (es. fumatori, diabetici, alti livelli di grassi nel sangue);
  • terapie diuretiche, soggetti ipovolemici;
  • predisposizione a ritenzione idrica;
  • broncopneumopatia;
  • alterazioni ematopoietiche;
  • lupus eritematoso sistemico o affezioni miste del tessuto connettivo.

Oki® può ridurre la fertilità femminile; se si intende iniziare una gravidanza si deve avvertire il medico, inoltre la sua somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne con problemi di fertilità o sottoposte ad indagini sulla fertilità.

Con l’uso di FANS possono essere minimizzati (e dunque trascurati) i sintomi di una eventuale infezione in atto.

Allergie, ipersensibilità ed intolleranze

Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i principi attivi sia riguardo gli eccipienti. Non somministrare il prodotto se siete allergici (o ipersensibili, o intolleranti) ad uno dei componenti.

Le manifestazioni allergiche (o di ipersensibilità, o di intolleranza) possono comparire anche per la somministrazione di sostanze che sono SIMILI CHIMICAMENTE a quelle che dovreste evitare. Le persone con tendenza a queste reazioni devono verificare anche la presenza di queste sostanze, insieme al farmacista o al medico.

N.B. I pazienti che hanno manifestato in passato reazioni a seguito dell’uso di altri FANS (es. Aspirina®) non devono assumere il farmaco.

I soggetti allergici sono generalmente più esposti a rischi di reazioni allergiche per uso di FANS.

INTERAZIONI CON ALTRE SOSTANZE

Oki® può interagire con le seguenti categorie di medicinali:

  • farmaci contenenti altri FANS, oppure inibitori selettivi della ciclossigenasi di tipo II;
  • acido acetilsalicilico anche a basso dosaggio (es. Cardioaspirin®), salicilati;
  • farmaci cortisonici;
  • farmaci anticoagulanti, antiaggreganti, trombolitici;
  • antidepressivi del tipo SSRI, litio;
  • diuretici, anti-ipertensivi, betabloccanti, ACE-inibitori e antagonisti dell’angiotensina II;
  • ipoglicemizzanti orali;
  • ticlopidina, metotrexato;
  • ciclosporina, tacrolimus;
  • idantoine, solfonammidi, solfoniluree, pentossifillina;
  • zidovudina, probenecid.

N.B. Altre interazioni sono possibili, se assumete farmaci o integratori bisogna avvertire il medico.

CONSIGLI FINALI

Si consiglia di conservare il prodotto ad una temperatura non superiore ai 25°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

N.B. Il prodotto è un medicinale con obbligo di ricetta medica e solo il medico può consigliarlo. Questa descrizione ha avuto il solo scopo divulgativo e non sostituisce il parere medico.

Come per l’utilizzo di qualsiasi prodotto (integratore o farmaco che sia) consiglio SEMPRE di riferire al farmacista, o al medico, eventuali malattie in atto PRIMA dell’acquisto e della somministrazione.

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About Author

Dr. Livio Chiesa

Dottor Livio Chiesa: Farmacista direttore, autore di testi farmaceutici e fitoterapici.

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