sabato, Aprile 27 2024

L’obiettivo principale del dentista è curare la salute dei denti ma, al di là dell’aspetto salutare che è comunque prioritario, è opportuno sottolineare che c’è un rapporto molto stretto tra estetica dentale e benessere psicologico. L’aspetto dei denti può infatti influenzare notevolmente l’autostima, la fiducia in sé stessi e perfino la qualità della vita di una persona e i suoi relativi rapporti interpersonali.

Un sorriso luminoso e brillante fa sentire una persona più sicura, migliorando le sue interazioni sociali e il suo umore. Al contrario problemi dentali come macchie, denti storti o mancanti fanno sentire una persona poco attraente, influenzando negativamente la percezione di sé stessi.

Nel campo dell’odontoiatria, grazie alle nuove tecnologie, sono stati apportati molti miglioramenti sia in ottica di igiene dentale che di estetica. Tra le soluzioni più innovative del momento ci sono le faccette dentali, che si applicano sulla superficie esterna dei denti e migliorano l’estetica del sorriso.

Cosa sono le faccette dentali?

Le faccette dentali sono protesi molto sottili che correggono i difetti di forma, il colore e la posizione dei denti e possono essere usate anche per correggere il diastema, cioè lo spazio eccessivo tra due denti. Le faccette apportano benefici anche di natura pratica, poiché consentono di recuperare le funzionalità masticatorie in modo del tutto naturale.

Il dottore, dopo una visita preliminare, individua insieme al paziente la soluzione più indicata grazie ad una sofisticata pianificazione estetica col computer che fa vedere in anticipo quale sarà il risultato finale. Il secondo step prevede la limatura superficiale dei denti interessati dal trattamento, dopodiché il dentista rimuove lo smalto per garantire un fissaggio perfetto delle faccette.

L’intervento non è doloroso, in quanto il dentista interviene solo sulla parte superficiale del dente. In ogni caso, se il paziente lo richiede, è possibile procedere con una sedazione odontoiatrica locale. Anche il colore delle faccette viene scelto con grande meticolosità grazie ad uno scanner, che calcola la migliore gradazione di bianco per permettere alla faccetta di integrarsi perfettamente e in piena armonia con la dentatura del paziente. Anche in questo caso il dentista procede con delle prove estetiche, per poi apportare eventuali modifiche per garantire un risultato finale armonioso.

La protesi viene applicata con una particolare resina adesiva e invisibile, che cementa la faccetta al dente, e una lampada polimerizzatrice per il fissaggio finale. I materiali di cui è fatta la faccetta sono principalmente due: la ceramica, che costa un po’ di più ma garantisce una resa finale estremamente naturale, e il composito che si ottiene con una pasta malleabile capace di aderire al dente in modo naturale e spontaneo.

Quali sono le tendenze odontoiatriche più recenti ed efficaci?

Sono stati fatti passi da giganti nel settore dell’odontoiatria, a partire dalla tecnologia laser impiegata in diverse applicazioni. I laser usati in odontoiatria emettono una luce concentrata di lunghezza d’onda specifica. I tessuti dentali assorbono la luce che produce calore che può essere usato per tagliare, vaporizzare o rimodellare i tessuti stessi. Esistono diversi tipi di laser, ognuno con una lunghezza d’onda specifica per applicazioni diverse. In particolare i laser possono essere usati in vari trattamenti come la rimozione delle carie, il trattamento delle gengive, la chirurgia orale, il trattamento canalare e lo sbiancamento dentale.

Proprio lo sbiancamento dentale merita un approfondimento, poiché sono stati fatti molti progressi in questo settore. La forma più efficace è lo sbiancamento dentale professionale in studio, eseguita dal dentista. In genere viene usato un 16 applicato sui denti dopo aver protetto le labbra e le gengive. Il gel viene poi attivato da una luce speciale o un laser e questa tecnica offre risultati immediati in una sola sessione. In alternativa il dentista fornisce un kit di sbiancamento personalizzato che il paziente può utilizzare direttamente a casa. Altre tecniche efficaci sono lo sbiancamento dentale con laser o lampada a LED per attivare il gel sbiancante applicato sui denti.

Altra tecnologia molto diffusa è la cosiddetta biomimetica, che prevede l’uso di tecniche e materiali capaci di diventare un tutt’uno col dente. Tra i materiali di nuova generazione maggiormente utilizzati ci sono le nanoceramiche e i compositi microibridi, la cui durezza e il cui indice di abrasione è molto simile a quelli dello smalto naturale.

Le ricerche in corso sulle nuove tecnologie odontoiatriche

La ricerca odontoiatrica continua e si stanno studiando materiali innovativi da applicare alle faccette per rinforzarle e ottenere un risultato sempre più naturale. Le nuove tecnologie prevedono la produzione di ceramica rinforzata con materiali come lo zirconio, che assicura un’ottima resistenza e durata alle faccette. Altre pratiche come la progettazione assistita dal computer, la scansione intraorale e la stampa 3D consentono di produrre protesi e dispositivi personalizzati e con un alto livello di precisione.

Meritano una menzione anche le moderne tecnologie di imaging, come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica che restituiscono ai dentisti​ immagini molto dettagliate della bocca e dei denti, così da poter pianificare un trattamento estremamente preciso e personalizzato.

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