venerdì, Dicembre 13 2024

Le vene gonfie delle mani e della braccia rappresentano un problema estetico per moltissime persone ma, in alcuni casi, possono essere il sintomo di una condizione medica sottostante.

Perché le vene delle mani si gonfiano? Quali sono le cause più comuni e quando preoccuparsi? Aldilà dell’evidente manifestazione estetica che porta le vene ad essere visibili e in rilievo, cerchiamo di capire perché ciò avviene e cosa è possibile fare per rimediare.

Vene gonfie delle mani: perché succede?

Le vene gonfie alle mani sono un inestetismo che si presenta soprattutto nelle persone sottopeso, per via della minore quantità di grasso nella cute. Un’altra causa è legata alla temperatura: quando fa molto caldo, l’organismo invia un afflusso di sangue maggiore alle vene per cercare di raffreddare il corpo e, in alcuni casi, può provocarne l’ingrossamento. Quando fa freddo, invece, le vene sono poco visibili.

Le persone anziane hanno solitamente le vene più visibili sul dorso delle mani a causa dell’invecchiamento cutaneo che provoca atrofia dei tessuti. Le vene esposte sulle mani si verificano anche durante l’esercizio fisico, quando la pressione sanguigna aumenta, e per ragioni genetiche, ovvero, se un familiare ha questa particolare caratteristica.

Quando sono sintomo di una patologia?

Le vene gonfie delle mani possono anche essere il sintomo di una malattia, soprattutto se compaiono all’improvviso, tra cui:

  • Insufficienza venosa: si verifica quando le valvole nelle vene non funzionano correttamente, provocando accumulo di sangue e, di conseguenza, gonfiore.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): formazione di un coagulo di sangue in una vena profonda che può causare gonfiore e dolore.
  • Flebite: infiammazione delle vene superficiali generalmente provocata da una malattia autoimmune o un trauma.
  • Vene varicose: provocano l’esposizione delle vene negli arti inferiori, ma anche superiori. Il passaggio del sangue nel corpo è molto difficoltoso, portando a dolore e gonfiore delle vene.
  • Malattie autoimmuni: condizioni come la sclerodermia o il lupus possono influire sul sistema vascolare e causare gonfiore alle mani.
  • Insufficienza cardiaca congestizia: un cuore indebolito potrebbe non pompare il sangue efficacemente, causando il ristagno nelle vene e il gonfiore alle mani.

Vene delle mani gonfie e doloranti: cosa fare?

Le vene più evidenti ed accentuate nelle mani non devono destare particolare preoccupazione, si tratta per lo più di un inestetismo provocato da cause non patologiche, per il quale è previsto un trattamento di tipo cosmetico e non medico.

Se invece, si avverte gonfiore e dolore, bisogna prenotare una visita specialista per valutare la presenza di una patologia sottostante. In tal caso, si può ricorrere a diversi trattamenti tra cui: scleroterapia, stripping venoso, flebectomia e laser terapia, oltre che all’uso di farmaci.

Il piano terapeutico farmacologico dipende dalla patologia di base individuata dal medico: se il paziente soffre di flebite potrebbe dover assumere antibiotici o antinfiammatori; in caso di tromboflebiti il trattamento prevede l’uso di antidolorifici.

Se invece la condizione è dovuta a trombosi venosa profonda, provocata dalla formazione di coaguli nel sangue, vengono prescritti anticoagulanti per prevenirne la formazione.

In conclusione: è raro che le vene gonfie a mani e braccia rappresentino un pericolo per la salute. Tuttavia, se il sintomo si presenta all’improvviso, peggiora e non scompare, bisogna esporre il problema al medico curante, in particolare, se si tratta di un soggetto fragile o a rischio come un anziano o una persona con problemi circolatori.

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