martedì, Aprile 23 2024

Voltadvance® è un farmaco antidolorifico da banco (senza obbligo di ricetta medica) contro i dolori più comuni: mal di testa, mal di denti, mal di schiena, dolori articolari, dolori muscolari, dolori mestruali ed altri tipi di dolore. Da non usare se si hanno problemi cardiovascolari.

GENERALITA’

Forme di somministrazione:

  • Compresse rivestite (confezioni da 10 o da 20 compresse);
  • Polvere per soluzione orale (confezione da 20 bustine).

Principi attivi: Diclofenac sodico 25 mg.

*Eccipienti (compresse): potassio bicarbonato, mannitolo, sodio laurilsolfato, crospovidone, magnesio stearato, glicerol dibeenato, Clear Opadry (ipromellosa, macrogol).

*Eccipienti (polvere per soluzione orale): potassio bicarbonato, mannitolo, acesulfame potassico, glicerol dibeenato, aroma menta, aroma anice.

Obbligo di ricetta

Voltadvance® è un farmaco da banco, di libera vendita nelle parafarmacie e farmacie, senza obbligo di ricetta medica.

Prezzi di listino:

  • Voltadvance® 10 compresse, 25 mg, € 6,50;
  • Voltadvance® 20 compresse, 25 mg, € 9,90;
  • Voltadvance® 20 bustine polvere per soluzione, 25 mg, € 9,90.

*La spesa è detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

Rimborsabilità del S.S.N.

Voltadvance® non è rimborsato dal S.S.N.

Azienda

GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. – Milano

Voltadvance® (proprietà dell’immagine: GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A.).

DESCRIZIONE

Voltadvance® è un farmaco utilizzato contro i dolori infiammatori di varia origine, tra questi possiamo citare i seguenti:

N.B. Voltadvance® non deve essere usato per trattare i dolori di origine gastrointestinale.

In particolare, Voltadvance® manifesta una buona capacità di diffondersi all’interno delle cavità articolari, rappresentando così un valido antidolorifico da banco nei casi di dolori alle articolazioni.

Il farmaco contiene il principio attivo ”Diclofenac” che è una molecola appartenente alla categoria degli farmaci antinfiammatori non steroidei o FANS (dunque non è un ”cortisonico”); il diclofenac ha rapida ed efficace azione contro il dolore e gli altri sintomi infiammatori, tale azione sembrerebbe supportata da un meccanismo che va anche al di là di quello classico degli altri FANS (vedi dopo).

La rapidità d’azione lo rende molto utile in caso di dolori acuti, ma è da sottolineare che la sua azione è puramente sintomatica e dunque non risolve la causa; questa (se ricorrente) dovrà essere trattata diversamente mediante azioni terapeutiche consigliate da un medico.

E’ da ricordare (infatti) che l’utilizzo dei farmaci antinfiammatori non può essere prolungato nel tempo per via dei loro effetti indesiderati (che possono essere anche pesanti, in particolare per l’apparato gastrointestinale).

Inoltre, il dolore e gli altri sintomi della risposta infiammatoria dell’organismo sono dei ”segnali” che c’è un danno in atto, dunque sopprimerli per lungo tempo (con farmaci solamente sintomatici) può far sottovalutare (e dunque trascurare) una patologia che può essere molto seria; i farmaci sintomatici hanno utilità solo per trattamenti di brevissima durata, e per ridurre le azioni degenerative delle forme infiammatorie di tipo cronico.

N.B. Circolare AIFA del 24 luglio 2015 (rischio cardiovascolare)

Nello specifico di Voltadvance® (e di altri medicinali contenenti diclofenac per uso orale) l’Agenzia Italiana del Farmaco ha emesso una circolare rivolta a tutti gli Operatori sanitari, affinché fosse modificato il foglietto illustrativo precedente e (nell’attesa) fossero avvertiti i pazienti sulla possibilità di ”rischio cardiovascolare” derivante dall’uso; tale rischio si sommava, dunque, al già noto rischio gastrointestinale.

I dati pervenuti all’Agenzia dopo la commercializzazione del farmaco hanno infatti evidenziato un rischio di eventi trombotici che (pur essendo dose-dipendente) non è stato possibile associare ad un dosaggio ben definito.

Precauzionalmente, l’AIFA ha disposto che fossero apportate le seguenti modifiche al foglietto illustrativo:

  • eliminazione dell’indicazione “coadiuvante nella terapia dell’influenza e degli stati febbrili”;
  • controindicazione dell’uso in bambini al di sotto dei 14 anni;
  • limitazione della dose massima giornaliera a 75 mg;
  • limitazione della durata massima della terapia da 5 a 3 giorni.

Dunque, il farmaco Voltadvance® (che precedentemente era indicato anche per il trattamento sintomatico della febbre) è stato considerato meno sicuro del previsto, e le indicazioni d’uso sono state limitate ai casi di forti dolori e per trattamenti molto brevi (con ulteriori restrizioni riguardo il dosaggio massimo, e l’età minima per poterlo assumere).

E’ da precisare che la circolare AIFA ha riguardato tutti i farmaci contenenti diclofenac per uso orale, tra i quali (oltre Voltadvance®) citiamo per esempio: Flector dolore®, Novapirina®, Itamifast®, Dicloreum dolore®.

LA SUA AZIONE

Voltadvance® contiene il sale sodico del principio attivo Diclofenac, molecola appartenente alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei.

Il diclofenac ha attività antinfiammatoria, antidolorifica ed antipiretica (antifebbrile); queste attività si manifestano mediante il meccanismo antinfiammatorio classico dei FANS, cioè quello di inibizione dell’enzima ciclossigenasi.

Questo enzima è deputato alla conversione dell’acido arachidonico (liberato dalle pareti cellulari) in sostanze che innescano la risposta infiammatoria a seguito di uno stimolo nocivo per l’organismo: i ”pro-infiammatori”.

Queste sostanze aumentano la sensibilità al dolore, ed attivano la risposta vascolare caratterizzata principalmente da vasodilatazione, aumento della permeabilità dei vasi, migrazione di liquidi e cellule del sistema immunitario nel sito dell’affezione.

Queste caratteristiche descrivono molto semplicisticamente una ”risposta infiammatoria acuta”; questa ha primariamente uno scopo difensivo, ma comporta fastidiosi sintomi tra i quali (oltre il dolore) anche gonfiore, rossore, calore e malfunzionamento della parte colpita.

Nelle infiammazioni ”croniche”, i pro-infiammatori determinano il prevalere di fenomeni cellulari di tipo degenerativo per i tessuti dell’organismo.

Il diclofenac inibisce l’enzima ciclossigenasi e limita quindi la formazione delle sostanze pro-infiammatorie (es. le ”prostaglandine”), in questo modo il farmaco limita i sintomi infiammatori acuti e le azioni degenerative croniche, ma non risolve la causa dell’infiammazione: ‘azione è solo sintomatica.

Inoltre, l’attività antinfiammatoria del diclofenac è aspecifica, perché si manifesta nei confronti di entrambe le forme di ciclossigenasi periferiche; il farmaco blocca la ciclossigenasi II (che agisce solo in caso di risposta infiammatoria, e dunque la sua inibizione è un effetto desiderato), ma blocca anche la ciclossigenasi I e questo comporta i principali effetti indesiderati a carico dello stomaco (la gastrolesività), questa forma dell’enzima produce infatti anche sostanze protettive dello stomaco.

Alcuni studi riportano attività del diclofenac che vanno al di là dell’inibizione della ciclossigenasi; sembra infatti che il farmaco sia in grado di inibire anche il rilascio dell’acido arachidonico dalle pareti cellulari (inibizione ”a monte”) prima che possano intervenire le ciclossigenasi; sembra inoltre che il diclofenac possa inibire anche l’attività di un altro enzima, che porterebbe alla formazione di altre sostanze pro-infiammatorie: i ”leucotrieni”.

Voltadvance® ha un’azione molto rapida per via orale (10 o 20 minuti), inoltre penetra bene nelle cavità delle
articolazioni dove raggiunge la massima concentrazione entro poche ore.

Dolori mestruali

E’ da sottolineare, infine, l’effetto ”doppio” del farmaco contro i dolori mestruali; infatti, l’inibizione della ciclossigenasi (e quindi della formazione di prostaglandine) non solo determina una minore sensibilità al dolore ma (più direttamente) determina una riduzione delle contrazioni uterine, responsabili dei dolori mestruali.

UTILIZZO

Voltadvance® è disponibile in compresse da deglutire con acqua, o in polvere per soluzione orale (in bustine), la polvere va sciolta in un bicchiere d’acqua prima dell’assunzione.

Adulti e ragazzi di età superiore ai 14 anni: da 1 a 3 compresse (o bustine) nell’arco delle 24 ore.

L’assunzione è consigliata durante i pasti.

In caso di forte dolore, è possibile l’assunzione di 2 compresse (o 2 bustine) in unica somministrazione; in ogni caso il limite massimo di 75 mg di diclofenac nelle 24 ore non dev’essere superato.

Per minimizzare gli effetti indesiderati ci si attenga al più basso dosaggio utile a controllare i sintomi.

N.B. Il trattamento con Voltadvance® non deve durare più di 3 giorni consecutivi, se i sintomi persistono deve essere consultato un medico.

N.B. Non tutti possono assumere questo farmaco (vedi ”controindicazioni”).

POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Voltadvance® può comportare i seguenti effetti indesiderati:

  • bruciore o dolore di stomaco;
  • nausea, vomito, diarrea, indigestione, dolori addominali, anoressia, stitichezza;
  • flatulenza, raramente colite o esacerbazione di colite ulcerativa o morbo di Crohn;
  • problemi al fegato con aumento dei valori di enzimi epatici;
  • raramente epatite, ittero;
  • raramente emorragia gastrointestinale, feci scure, ulcerazione o perforazione, gastrite;
  • raramente stomatiti;
  • vertigini, capogiri, mal di testa (effetto paradosso), sonnolenza;
  • disturbi visivi;
  • ritenzione idrica, edema;
  • alterazioni della respirazione;
  • insufficienza cardiaca, tachicardia, dolore toracico;
  • raramente ipertensione;
  • raramente asma;
  • raramente problemi renali;
  • reazioni allergiche o di ipersensibilità o intolleranze (vedi sotto).

Un uso prolungato di antidolorifici può comportare l’effetto paradosso del mal di testa, in questi casi deve essere avvertito il medico.

N.B. L’uso di FANS (specie ad alte dosi e per tempi prolungati) può comportare un modesto aumento del rischio trombotico, con eventi potenzialmente fatali quali infarti o ictus; questo aumento di rischio non è legato ad un dosaggio specifico nel caso di diclofenac per uso orale, e può presentarsi anche a basse dosi. I pazienti che dovessero avvertire sintomi da eventi trombotici (es. dolore toracico, mancanza di respiro, debolezza, difficoltà di parola) devono avvertire immediatamente la guardia medica o il pronto soccorso.

N.B. Qualsiasi effetto indesiderato dovesse comparire (anche se non compreso nell’elenco) deve indurre ad interrompere l’assunzione del farmaco ed a consultare il medico.

N.B. Attenzione: in particolare, qualsiasi effetto insolito a carico della cute o delle mucose, o qualsiasi segno di ipersensibilità deve indurre ad interrompere immediatamente il trattamento, ed a consultare il medico tempestivamente.

CONTROINDICAZIONI E CAUTELE

Consiglio

Nessun farmaco (o integratore) deve essere utilizzato dietro consiglio di persone che non siano professionisti sanitari qualificati (per es. farmacisti, medici, biologi, erboristi).

Non utilizzate farmaci (o integratori) dietro consiglio di persone non qualificate, solo perché esse ne hanno avuto giovamento: ognuno di noi è un caso “unico” che può essere valutato solo da un professionista.

Pediatria – Gravidanza – Allattamento

Voltadvance® non deve essere somministrato nei ragazzi di età inferiore ai 14 anni.

Voltadvance® non deve essere somministrato nelle donne in gravidanza o in allattamento.

Malattie in atto o passate

Voltadvance® non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • ipersensibilità ai componenti (vedi sotto);
  • grave insufficienza renale, grave insufficienza epatica;
  • insufficienza cardiaca, cardiopatie, arteriopatie, vasculopatie;
  • ulcera gastrointestinale o emorragia o perforazione;
  • alterazioni della emopoiesi;
  • terapia con diuretici;
  • feci scure o con sangue.

Cautele

Particolare cautela (è consigliata la supervisione di un medico) deve essere osservata nel trattamento con Voltadvance® nei seguenti casi:

  • problemi gastrointestinali;
  • colite ulcerosa o morbo di Crohn;
  • pazienti anziani, in particolare se di basso peso corporeo;
  • insufficienza renale;
  • insufficienza epatica;
  • pazienti asmatici;
  • storia di ipertensione;
  • problemi di coagulazione del sangue;
  • fattori di rischio per malattie cardiovascolari (es. fumatori, diabete, alti livelli di grassi nel sangue).

I pazienti allergici (o con asma, o rinite allergica, o altre malattie respiratorie) devono prestare massima cautela nell’utilizzo del farmaco.

Durante trattamenti prolungati con FANS sono raccomandati controlli della crasi ematica.

I pazienti che dovessero accusare disturbi visivi (o vertigini o sonnolenza e disturbi simili) non devono guidare o effettuare lavori di precisione.

N.B. L’uso di antinfiammatori può mascherare i sintomi di una infezione in atto, che verrebbe dunque sottovalutata.

N.B. Diclofenac può alterare la fertilità femminile e non è dunque raccomandato nelle donne con problemi di fertilità, o che siano sottoposte ad indagini sulla fertilità, o che intendano iniziare una gravidanza.

Allergie, ipersensibilità ed intolleranze

Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i principi attivi sia riguardo gli eccipienti. Non somministrare il prodotto se siete allergici (o ipersensibili, o intolleranti) ad uno dei componenti.

Le manifestazioni allergiche (o di ipersensibilità, o di intolleranza) possono comparire anche per la somministrazione di sostanze che sono SIMILI CHIMICAMENTE a quelle che dovreste evitare. Le persone con tendenza a queste reazioni devono verificare anche la presenza di queste sostanze, insieme al farmacista o al medico.

N.B. Voltadvance® non deve essere utilizzato dai pazienti che hanno manifestato in passato reazioni a seguito dell’uso di altri FANS (es. Aspirina®).

I pazienti allergici (o con asma, o rinite allergica, o altre malattie respiratorie) devono prestare massima cautela nell’utilizzo del farmaco.

INTERAZIONI CON ALTRE SOSTANZE

Voltadvance® può interagire con le seguenti categorie di medicinali:

  • altri antinfiammatori compresi FANS o inibitori selettivi della ciclossigenasi II;
  • acido acetilsalicilico (anche se a basso dosaggio, es. Cardioaspirina), salicilati;
  • cortisonici;
  • anticoagulanti, antiaggreganti, trombolitici;
  • litio, antidepressivi SSRI;
  • farmaci cardioattivi, digossina;
  • diuretici, antipertensivi, betabloccanti, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina;
  • antidiabetici;
  • metotrexato, ciclosporina, tacrolimus, trimetoprim;
  • farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue;
  • antibatterici chinolonici, fenitoina;
  • colestipolo e colestiramina;
  • farmaci inibitori enzimatici (es. sulfinpirazone, voriconazolo);
  • interferone alfa;
  • dispositivi intrauterini.

Altre interazioni sono possibili, se assumete farmaci o integratori avvertite il medico o il farmacista.

CONSIGLI FINALI

Si consiglia di conservare il prodotto ad una temperatura non superiore ai 25°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

N.B. Il prodotto è un medicinale. Per ulteriori dubbi sul suo utilizzo raccomando di leggere il foglietto illustrativo allegato nella confezione, e di rivolgervi al vostro farmacista o al vostro medico curante.

Come per l’utilizzo di qualsiasi prodotto (integratore o farmaco che sia) consiglio SEMPRE di riferire al farmacista, o al medico, eventuali malattie in atto PRIMA dell’acquisto e della somministrazione.

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About Author

Dr. Livio Chiesa

Dottor Livio Chiesa: Farmacista direttore, autore di testi farmaceutici e fitoterapici.

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