venerdì, Dicembre 13 2024

Il vomito avviene per via della contrazione involontaria dei muscoli dell’addome, può essere la spia di un malessere ed esser accompagnato da altri fastidi quali debolezza, febbre o mal di pancia. E’ un disturbo spiacevole, ma in alcuni casi funzionale al corpo, vediamo quali sono le cause ed i rimedi naturali.

Solitamente alla base della comparsa di questo fastidio c’è un buon motivo, ecco perché prima di bloccarlo ne va individuata la causa.

Vomito: possibili cause

Il vomito può davvero avere molte cause, citiamo le principali:

  • mal d’auto
  • influenza gastrointestinale
  • indigestione
  • intossicazione
  • gravidanza
  • emotive
  • stenosi pilorica
  • reflusso gastroesofageo
  • gastrite
  • peritonite
  • malattia di Ménière
  • infiammazione alla cistifellea
  • pancreatite
  • labirintite
  • chemioterapia
  • ernia iatale
  • alcolismo

Fra le cause gravi annoveriamo:

  • ulcera
  • cancro
  • infezione renale
  • meningite
  • trauma cranico
  • blocco intestinale

Solitamente il vomito è un meccanismo di difesa che l’organismo mette in atto per espellere cibo avariato, virus, cibo digerito male o sostanze estranee.

Non sempre però, in molti casi il vomito può manifestarsi a causa di un’emozione non gestibile, altre volte la causa è un’iperacidità gastrica, per non parlare della gravidanza.

Come riconosciamo i segnali del vomito? Prima viene la nausea, che può esser accompagnata da sudore e tachicardia, ma anche febbre e spossatezza. Nei casi gravi abbiamo: vomito con sangue, perdita di conoscenza, rigidità del collo, forte dolore addominale. Se invece non ci sono sintomi connessi né nausea allora può trattarsi di: traumi cranici, emicrania, affezioni dell’orecchio (sindrome di Ménière e labirintite), disfunzioni metaboliche, ipertensione endocranica (secondaria a tumore o emorragie), meningite ed encefalite.

Se siamo di fronte ad un vomito accompagnato da freddo, brividi e mal di pancia potremmo essere di fronte ad un’influenza. Ma dobbiamo sempre necessariamente sapere cosa è stato ingerito nelle ore antecedenti: funghi, mitili o altri frutti di mare crudi, cibo scaduto? Perché allora potrebbe trattarsi d’intossicazione alimentare.

I vomiti causati da mal d’auto e dalla nave son molto frequenti, tante persone purtroppo soffrono di cinetosi, si tratta di un problema passeggero facilmente risolvibile.

Se si è una donna e dopo aver avuto un rapporto ci si sveglia tutti i giorni con la nausea è meglio fare un test di gravidanza.

Se l’unico sintomo che lo accompagna è un forte mal di pancia può trattarsi di appendicite o di un disturbo all’intestino.

Molto frequente è il vomito causato da infezione all’orecchio, da labirintite e quindi vertigini.

Anche la congestione è una causa frequente, per questo si raccomanda di non fare bagni freddi dopo mangiato.

Casi che si verificano, ma meno frequenti, sono i vomiti da emicrania, una brutta esperienza per cui si deve rivolgere al medico.

Parliamo adesso di tipologia del vomito, può essere:

  • acquoso, si stanno rigettando succhi gastrici, conseguente di debolezza, sforzo eccessivo o di origine emotiva;
  • bianco, contiene del muco;
  • verde, contiene bile;
  • giallo o marrone, si sta rigettando del cibo;
  • marrone che puzza di feci, è causato da un blocco intestinale;
  • rosso, vi sono tracce di sangue e può esser dovuto ad ulcera, cirrosi o un evento traumatico se è color catrame si sta vomitando sangue digerito.

Quando si può definire grave il vomito? Quando si vomita almeno otto volte di seguito in una giornata non riuscendo a trattenere nulla nello stomaco, meno di otto è preoccupante, una o due volte isolate può non costituire un problema.

Vomito: possibili rimedi naturali 

Partiamo dicendo che il vomito non va mai indotto se non in caso di reale necessità, per esempio l’ingestione di cibo avariato. Diversamente se si induce il vomito per qualsiasi altro motivo si può andare incontro a diversi problemi, se ad esempio la persona tossisce e cerca di vomitare può strozzarsi.

Anche in caso di patologie alimentari il vomito indotto è un grave problema.

Dunque cosa fare in caso di vomito? Lo si vorrebbe fermare subito, ma non è una buona idea, in caso di virus o intossicazione attraverso il rigetto il corpo si libera e di solito è autolimitante quindi si arresta da solo dopo due o tre volte. E se invece prosegue? Chiamiamo subito il medico.

E se il vomito è rosso, color catrame o striato di sangue? Chiamiamo subito il pronto soccorso.

Ci sono poi altre cause in cui si può intervenire con i rimedi naturali perché non sono cose gravi, attenzione in gravidanza però perché bisogna parlare con il medico.

La donna in gravidanza ad esempio può ingerire cracker e grissini per cercare di calmare la nausea.

Se la causa è il mal di testa bisognerà prendere l’antinfiammatorio o l’analgesico e stendersi in un luogo tranquillo, in penombra.

Il mal d’auto e di mare è terribile, si consiglia di portare sempre dietro dello zenzero candito, dei cracker, una foglia di basilico da masticare e delle gomme da masticare. Il basilico è un rimedio della nonna soggettivo. E’ importante non salire in auto o in nave dopo aver mangiato e non è consigliabile mangiare troppo durante la tratta, poco cibo asciutto e pochissimi liquidi.

Lo zenzero masticato e la tisana sono in generale i rimedi più efficaci ma non sono consigliabili in gravidanza.

Altro metodo naturale, non gradito a tutti, è quello di tenere un cubetto di ghiaccio in bocca. Bene anche il succo di mela allontana la nausea e può esser bevuto anche dopo per sistemare lo stomaco.

Se si è mangiato troppo ricorrere subito al bicarbonato o ad un digestivo.

Ricordarsi di fare sempre respiri profondi e se si sente la necessità vomitare e basta senza prendere mille rimedi, dopo ci si pensa intanto se si deve vomitare si vomiti.

In ambito della digitopressione per calmare il fastidio si può fare una leggera pressione fra pollice ed indice.

Dopo che si è rimesso, non bere subito grandi quantità di acqua, ma poco alla volta ed integrata con sali minerali. Sdraiarsi e riposarsi, mangiare solo cibi asciutti quando ne si sente la voglia, bene anche la frutta ma non acida. No caffè, pomodori, ananas, alcol, cibi piccanti, agrumi o bibite gassate dopo che si è rimesso.

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