Si possono eliminare le emorroidi con i rimedi naturali? Certo che sì, anche se comunque è bene farsi seguire da un dottore.
Sommario:
Cosa sono le emorroidi?
Sono dilatazioni che si formano nella rete venosa attorno al retto, ciò si deve alla poca muscolatura presente attorno al canale anale per cui i vasi sanguigni sono facilmente soggetti ad infiammazioni.
Le emorroidi vengono definite:
- interne, quando si trovano all’interno del canale anale;
- esterne, quando si trovano all’esterno del canale anale.
Vengono classificate anche a seconda della tendenza al prolasso esterno:
- emorroidi di tipo I (senza prolasso) non fuoriescono e non causano dolore, non si vedono ma la persona defeca sangue;
- emorroidi di tipo II (prolasso rientrante spontaneamente) sono visibili sotto sforzo, rientrano spontaneamente ma creano dolore e prurito oltre che sanguinamento;
- emorroidi di tipo III (possibilità di ridurre il prolasso manualmente) sono evidenti e possono essere rientrate manualmente;
- emorroidi di tipo IV (prolasso permanente) si manifestano con un prolasso permanente che comporta molto dolore e tumefazione.
Emorroidi: le cause
Perché compaiono le emorroidi? Le cause sono diverse, possono esserci in gioco fattori fisici ma anche fattori psichici. Fra le cause fisiche rileviamo: gravidanza, stipsi cronica o dissenteria cronica, cambiamenti ormonali, fumo, consumo eccessivo di alcol e cattiva alimentazione. Fra le cause psichiche troviamo lo stress. In tutto ciò possono influire altri fattori quali: genetica, obesità, poco movimento, l’abitudine di trattenere lo stimolo di defecare, la scarsa igiene, l’abuso di clisteri e lassativi ed una dieta povera di fibre.
Sono le donne in gravidanza a soffrire più spesso di emorroidi a causa degli sbalzi ormonali e per via della pressione intraddominale nel parto, in molti casi le emorroidi compaiono subito dopo il parto a causa delle spinte ma solitamente questi prolassi tendono a rientrare da soli.
In sostanza però tutto ha origine nelle vene: la causa principale è l’iperplasia vascolare che crea dilatazione ed infiammazione, come accade nelle vene varicose.
Emorroidi: i sintomi
Le emorroidi si riconoscono dalla seguente sintomatologia: sanguinamento (colore rosso vivo) nelle feci o con tracce sulla carta igienica, dolore, edema, congestione, prolasso, prurito anale, perdite muco-sierose, sensazione di fastidio anale e di non aver espulso tutto.
A seconda del tipo (I, II, III o IV come sopra indicato), i sintomi delle emorroidi cambiano e possono essere più o meno gravi.
Emorroidi: diagnosi
La diagnosi delle emorroidi si basa sui quattro gradi di classificazione sopra citati e le emorroidi s’identificano con l’ausilio di un anoscopio durante l’esame effettuato da un proctologo, nel caso il medico lo ritenga opportuno si deve effettuare una colonscopia.
Emorroidi: i rimedi naturali
Dopo che con la diagnosi si è confermato il disturbo, si può pensare ad una cura. Se lo stadio non è particolarmente grave si può optare per i rimedi naturali contro le emorroidi.
Prima di tutto occorre partire dallo stile di vita, quindi: abbandonare alcol e sigarette, fare movimento, non ignorare gli stimoli del proprio corpo e tenere sotto controllo il peso. Anche l’igiene riveste un ruolo molto importante, occorre evitare l’acqua troppo calda e l’abbigliamento intimo dev’esser preferibilmente in fibre naturali. Evitare di stare seduti troppo a lungo o in piedi troppo a lungo ed evitare di trasportare carichi pesanti e sottoporsi a sforzi troppo intensi.
Per sintomi delle emorroidi specifici, quali il prurito, si possono provare lavaggi di acqua tiepida con malva e camomilla, asciugando poi per bene ovvero tamponando leggermente. Mai sfregare.
L’alimentazione ricopre un ruolo molto importante nella cura delle emorroidi, il consumo eccessivo di cibi fritti, cioccolato, grassi, alcol, spezie, latticini, insaccati e zuccheri irritano il colon mentre invece se si soffre di emorroidi si dovrebbe optare per un’altra dieta. Occorre incrementare l’apporto di fibre quindi cibi integrali, frutta, verdura e legumi, bere due litri di acqua al giorno. E’ molto importante apportare le giuste vitamine, A, B, C, E e lo zinco che aiutano a rafforzare le pareti venose ed inoltre consumare cibi che aiutano la circolazione come i frutti di bosco ed i frutti rossi. Fra gli alimenti consigliati abbiamo anche semi di lino, mandorle, noci, pistacchi, prugne, pere e fagioli. Ricordarsi inoltre di masticare lentamente e mangiare con calma.
Non potevano mancare i rimedi fitoterapici contro le emorroidi, alcune piante difatti svolgono un azione astringente, antinfiammatoria e vasoprotettiva.
Fra le piante adoperate contro le emorroidi troviamo: l’ippocastano che ha un’azione vasocostrittrice, la vite rossa indicata nel trattamento delle vene varicose poiché ha un’azione tonica e vasoprotettrice, l’amamelide che è vasoprotettrice e tonificante e la centella che preserva la struttura e la tonicità delle pareti vasali.
Fra i rimedi naturali per le emorroidi non potevano mancare i fiori di Bach. Rescue Remedy, in crema, è consigliato per chi ha subito traumi, incidenti, ferite e stati di shock.
Mentre fra i rimedi omeopatici contro le emorroidi troviamo: l’Aesculus hippocastanum 5 CH, l’Aloe 5 CH per prurito e bruciore, l’Arnica 5 CH per il dolore, il Collinsonia 5 CH per il sanguinamento, Lachesis 9 CH per il dolore, Nux vomica 9 CH per emorroidi recidive, Sepia 9 CH per le emorroidi in gravidanza e Sulfur 5 CH per alleviare dolore, bruciore e prurito.
Fra i rimedi naturali troviamo anche l’aromaterapia che aiuta a decongestionare i vasi sanguigni ed a ripristinare la corretta circolazione. Si adoperano: l’olio essenziale di ginepro che ha un’azione antinfiammatoria e astringente, l’olio essenziale di menta che ha un’azione rinfrescante e antinfiammatoria, l’olio essenziale di limone che è indicato per il trattamento di vene varicose, poiché è tonificante e stimola la circolazione.
Non potevano mancare ovviamente i rimedi casalinghi: applicare cubetti di ghiaccio per non più di una decina di minuti, fare bagni di acqua tiepida, assumere i semi di Psiillio che forniscono molte fibre, pomate a base di aloe vera e gel d’aloe, il succo di mirtillo (da bere ovviamente) ed integratori di Ginko Biloba per stimolare la circolazione, mangiare bacche di ribes rosse e nere, bere succo di mela e succo di more e ciliege, fare impacchi con aceto di mele o di olio d’oliva o di cocco.
Buongiorno a tutti ,e complimenti per i vostri contenuti, sempre interessanti.
Per esperienza personale, ben vengano i rimedi naturali che a me hanno dato un certo sollievo durante le fasi acute dei disturbi dovuti alle emorroidi; però, la guarigione definitiva, l’ho trovata solo sottoponendomi a un’operazione chirurgica (Thd Doppler). Niente di cruento, nessuna asportazione di tessuti, convalescenza minima e risultati che mi hanno lasciata molto soddisfatta: oggi seguendo uno stile di vita sano, a distanza di due anni dall’intervento ,le emorroidi non mi hanno più dato alcun fastidio. Saluti, Emanuela