giovedì, Aprile 25 2024

Detto anche uva cinese, il litchi è ormai un frutto diffuso anche da noi. E’ molto particolare: la scorza che pare la pelle d’un drago ed una polpa candida e succosa. Scopriamo le proprietà del litchi, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

Litchi: caratteristiche e curiosità

litchi frutto e piantaIl litchi ha diversi nomi: occhio del drago, uva cinese, uva del deserto, ciliegia della Cina.

Il Litchi chinensis Sonn fa parte della famiglia delle Sapindaceae, si tratta di una pianta tropicale e subtropicale,

L’albero si presenta come un sempreverde, che raggiunge una considerevole altezza; una una corteccia sul grigio che sfuma nel nero ed rami sul rosso; i fiori sono a pannocchia e crescono raggruppati, questi piccoli fiori vanno dal giallo, al verde, al bianco. Il frutto impiega fra gli ottanta e cento giorni per maturare, il periodo è la primavera anche se la maturazione a seconda della specie può arrivare in estate e protrarsi fino al tardo autunno.

Non si adatta al clima gelido e cresce bene in quello temperato, purché in un luogo esposto a sud e riparato dal vento.

Si suppone che la coltivazione fosse iniziata nel 2000 a.C. anche se la vera commercializzazione si avrà solo nel 1059. A portarle i litchi in Europa fu Juan González de Mendoza nel 1585, seguito poi da altri esploratori e botanici che accennarono al frutto nei loro trattati.

Esistono diverse varietà di questa pianta, ecco quali si coltivano in Italia:

  • Kway Mai Pink, buccia rosa, polpa molto saporita;
  • Chen-Tze, frutto grosso con semi grossi;
  • Tai-tsao, colore rosso vivace, polpa soda, croccante, molto succoso e dolce.

Per chi volesse coltivarlo ricordiamo che gradisce lo stesso clima del limone e deve essere riparato dal vento. No terreni calcarei, sì terreni ben drenati e ricchi di concime organico. Per piantarlo si può scegliere il seme, che mette radici dopo tre mesi dalla semina, oppure per talea, ma risulta un po’ più complicato, dicasi altrettanto per l’innesto.

Nel caso del seme, lo puliamo, lo interriamo per metà e o mettiamo a germinare in un luogo umido, una volta sviluppate le radici ed una volta che inizia a formarsi la piantina la poniamo in un terreno o in un vaso più grande.

Non eccedere nell’acqua per non far marcire la piantina.

Litchi: proprietà e benefici

Partiamo dalla componente nutrizionale:

  • minerali (potassio, rame, ferro, magnesio, fosforo, calcio, sodio, zinco, manganese e selenio)
  • vitamine (B1, B2, B3, B6, C, K, E e J)
  • acqua 82 %
  • fibra alimentare 1,3 %
  • zuccheri 15,2 %

Ecco le proprietà dei litchi:

  1. mantengono tonico il cuore e preservano l’apparato cardiocircolatorio;
  2. proteggono il sistema nervoso dai danni dell’invecchiamento;
  3. rallentano l’invecchiamento e riducono i danni arrecati dai radicali liberi;
  4. mantengono sotto controllo la glicemia;
  5. analgesici ed antinfiammatori, pare che questi frutti siano un rimedio efficace contro l’emicrania;
  6. antinfluenzali grazie ad un polifenolo (oligonol);
  7. rafforzano le difese immunitarie, grazie alla vitamina C;
  8. favoriscono l’assorbimento del ferro, ideali per chi soffre di anemia;
  9. migliorano la circolazione grazie alla grande presenza di rame;
  10. antitumorali, i litchi aiutano a prevenire la formazione di cellule tumorali;
  11. migliorano la digestione;
  12. alleviano il problema della stipsi;
  13. contrastano l’ipertensione mantenendo costanti i valori della pressione sanguigna grazie al potassio;
  14. aiutano a rinforzare le ossa;
  15. ottimi in caso di sindrome premestruale perché ricchi di magnesio;
  16. purificano il sangue;
  17. prevengono le gastriti alleviando i disturbi dello stomaco;
  18. contrastano l’arteriosclerosi.

Qual è il fabbisogno giornaliero? Bastano nove litchi per fare il pieno di vitamine e sali minerali.

Litchi: utilizzo e rimedi

I litchi vanno mangiati freschi, meglio evitare quelli in scatola.

Si possono aggiungere allo yogurt, al gelato, ai frullati ed alle macedonie.

Guida all’acquisto dei litchi:

  • devono essere rosei;
  • devono profumare di rose;
  • se notate macchie marroni sono vecchi;
  • non devono avere punti di muffa né essere mollicci.

Vediamo qualche ricetta particolare con i litchi:

Bevanda dissetante

occorrente:

  • litchi,
  • limone,
  • zucchero di canna,
  • acqua,
  • menta,
  • ghiaccio quanto basta.

Frullare la polpa dei litchi con l’acqua e lo zucchero di canna. Spremere due limoni. Unire il tutto aggiungendo ghiaccio e foglie di menta. Volendo potete provare il pompelmo al posto dei limoni.

Lassi con litchi

occorrente:

  • yogurt magro bianco,
  • 8 litchi,
  • mezzo bicchiere di acqua fredda,
  • un pizzico di sale ed uno di cannella.

Sbucciare i litchi, porre la polpa nel bicchiere del frullatore con gli altri ingredienti. Frullare e bere a stomaco vuoto, migliora l’attività gastrica ed intestinale.

Maschera per il viso rassodante

occorrente:

  • 6 litchi,
  • farina di mandorle qb,
  • 1 cucchiaio di acqua di rose,
  • 1 cucchiaio di olio di mandorle,
  • 4 gocce di rosa mosqueta.

Frullare la polpa dei litchi con l’acqua di rose, aggiungere gli altri ingredienti ed amalgamare. Stendere sul viso e tenere a riposo 20 minuti. Sciacquare con una tisana ai frutti delle rose, fredda. E’ una maschera che può essere usata dai 30 in su.

Maschera viso antistress

occorrente:

  • la polpa di mezzo avocado,
  • mezzo cetriolo frullato,
  • 4 litchi,
  • argilla bianca qb.

Frullare la polpa del cetriolo, dell’avocado e dei litchi. Aggiungere l’argilla per impastare. Mettere in frigo 30 minuti. Tenere sul viso 15 minuti. Sciacquare con tè verde freddo. Maschera ottima per rilassare il viso e rinfrescarlo, ideale d’estate.

Litchi: controindicazioni ed effetti collaterali

I litchi non hanno controindicazioni, ma non bisogna esagerare se si è in sovrappeso, o se si è diabetici, e occorre stare attenti in caso di potenziale allergia.

Secondo la medicina cinese se se ne mangiano troppi si può incorrere nell’orticaria.

Vi piacciono i litchi?

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