giovedì, Marzo 28 2024

Le pesche sono un frutto non solo delizioso, hanno anche una storia interessante e sono ricche di proprietà e benefici. Scopriamo insieme tutte le proprietà delle pesche e i benefici che apportano alla salute, partendo dalle caratteristiche generali, storia e curiosità.

Pesche: caratteristiche generali, storia e curiosità

Proveniente dalla Cina (2000 a.C.), il Prunus Persica da origine al frutto pesca che proprio in Cina simboleggia l’immortalità mentre in Giappone viene considerato come custode contro gli spiriti maligni. In Egitto era collegata al dio del silenzio e dell’infanzia.

Com’è giunto fino a noi? Si diffuse in Persia (l’etimologia del nome persica indica proprio questo luogo) e da qui in Europa grazie ad Alessandro Magno che colse questo frutto nel giardino del re di Persia, Dario III.

Le pesche dalla caratteristica buccia vellutata e la polpa zuccherina non sono in realtà tutte quali, ne esistono diverse varietà:

  • Pesca saturnina o tabacchiera, una delle mie preferite, ha la caratteristica di avere una forma schiacciata e la polpa molto dolce e sciropposa, ricchissima di succo;
  • Pesca gialla o pesca classica, molto profumata, vellutata e ricca di succo;
  • Pesca bianca, ha la caratteristica di avere la polpa candida e filamentosa;
  • Pesca noce o nettarina, la polpa può esser candida o sul giallo e la buccia è liscia tendente al rosso;
  • Merendella detta anche delle tre Madonne (Madonna di giugno, di luglio e di agosto), pesca calabrese dalla buccia liscia di colore bianco con sfumature verdi, molto profumata e delicata;
  • Pesca percoca, ha la polpa compatta e gialla, questa è la varietà che si usa maggiormente per produrre le pesche sciroppate;
  • Pesca di Bivona detta anche montagnola, è molto profumata, polposa e bianca con striature rossastre;
  • Pesca tardiva di Leonforte, dalla polpa gialla con striature rosse, molto dolce ideale per conserve e marmellate;
  • Pesca di Verona, molto simile alla nettarina con polpa bianca o gialla ma di gradazione molto più vivace rispetto alle altre.

A seconda della varietà le pesche maturano fra giugno ed agosto, ma ve ne sono anche alcune tardive che raggiungono la maturazione a settembre.

Come scegliere le pesche: per prima cosa devono essere profumate, una pesca che non ha nessun aroma non ha nessun sapore. In secondo luogo deve essere soda, niente parti molli o scure e la buccia deve avere un bel colore (dall’elenco sopra ora siete in grado di distinguere la varietà).

La pesca può esser conservata in frigo, quattro giorni al massimo, può esser sciroppata, ci si possono fare dolci, marmellate, succhi, liquori, la si può tagliare a fette e porre nel vino per aromatizzarlo.

Perché è importante conservarle in un sacchetto e lontano da altra frutta? Perché il sacchetto trattiene l’umidità e perché una volta raggiunta la maturazione le pesche rilasciano etilene, un gas naturale che stimola la maturazione.

Secondo una credenza popolare se si soffre spesso di febbre, occorre alzarsi la notte ed abbracciare un albero di pesco.

Pesche: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Le pesche sono buone e fanno bene alla salute. Ecco le proprietà benefiche:

  • dissetanti e rimineralizzanti, idonee per chi soffre di pressione bassa o deve riprendersi da periodi spossanti e prostranti;
  • depuranti, tonificanti e diuretiche, danno un valido aiuto agli organi emuntori, i reni in special modo, nell’eliminazione delle tossine;
  • aiutano a regolare la pressione;
  • migliorano il funzionamento del sistema muscolare;
  • le pesche bianche favoriscono il drenaggio epatico;
  • alleviano il mal di testa perché decongestionano il microcircolo cerebrale;
  • migliorano le funzionalità del sistema nervoso;
  • fortificano i denti e previene l’invecchiamento osseo;
  • migliorano la memoria;
  • antiossidanti, combattono i danni dei radicali liberi;
  • proteggono gli occhi dai danni del tempo;
  • stimolano e potenziano le difese immunitarie;
  • aiutano e proteggono l’attività epatica;
  • leggermente lassative;
  • migliorano le funzionalità della tiroide e sono quindi indicate per l’ipotiroidismo;
  • antitumorali, contrastano l’insorgere del cancro al seno, ai polmoni ed al colon;
  • favoriscono la digestione grazie alla ricchezza di fibre;
  • aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue;
  • migliorano l’aspetto della pelle e combattono la cellulite;

Quali sono invece i valori nutrizionali delle pesche?

  • Calorie 39 per 100 g
  • Acqua 90.7g
  • Proteine 0.7g
  • Colesterolo 0.0mg
  • Carboidrati TOT 6.1g
  • Zuccheri solubili 5.8g
  • Fibra alimentare 1.6g
  • Fibra solubile 0.87g
  • Fibra insolubile 0.71g
  • Sodio 3.0mg
  • Potassio 260.0mg
  • Ferro 0.4mg
  • Calcio 8.0mg
  • Fosforo 20.0mg
  • Tiamina 0.01mg
  • Riboflavina 0.03mg
  • Niacina 0.5mg
  • Vitamina A 27.0µg
  • Vitamina C 4.0mg

Notiamo la ricchezza di minerali e vitamine a cui aggiungiamo la vitamina E, la K, e la J. Fra i minerali troviamo anche: manganese, rame, selenio, zinco, fluoro e magnesio. Le pesche inoltre contengono: folati, beta-carotene, criptoxantina-beta, luteina, zeaxantina, acido tartarico, acido malico, acido clorogenico e acido citrico.

Pesche: tutti gli utilizzi

Le pesche hanno un notevole utilizzo in cucina, si possono fare succhi e centrifugati, sciroppi, conserve, gelati, marmellate, e moltissimi dolci e dessert. Inoltre, la pesca in cosmetica è la più efficace fra tutti i vegetali utilizzati per rendere la pelle più bella e più morbida. Come si possono sfruttare i benefici delle pesche?

  • centrifugandole per estrarne il succo;
  • cucinandole a vapore per mangiarle tiepide la mattina in caso di stipsi;
  • schiacciandone la polpa ed aggiungendovi yogurt, farina di riso e miele per delle maschere facciali illuminanti e rivitalizzanti, un’altra maschera viso antiage si ottiene miscelando polpa di pesca e panna;
  • sono ottimi spuntini con l’approssimarsi dell’estate per favorire la tintarella;
  • la polpa della pesca è ottima anche come maschera di bellezza per i capelli, basta aggiungervi olio evo, succo di limone ed hennè neutro o argilla biancastra;
  • il succo di pesca fresco, fatto in casa, è un ottimo tonico per la pelle del viso inaridita e stressata nonché con macchie d’età, provare per credere.

Pesche: controindicazioni ed effetti collaterali

Le pesche di per sé non hanno particolari controindicazioni ma è bene ricordare che i diabetici debbono consumarle con cautela poiché ricche di zuccheri. Inoltre per evitare fermentazioni intestinali è bene consumarle lontano dai pasti principali.

ATTENZIONE: è del nocciolo che occorre preoccuparsi poiché contiene amigdalina che se ingerita ed elaborata dagli enzimi scatena acido cianidrico, anche se uno solo non causa effetti letali è bene stare attenti con i bambini. Attenzione anche alle foglie ed ai fiori che contengono sostanze nocive.

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