venerdì, Aprile 19 2024

La ricostruzione delle unghie è una tecnica estetica che consente di effettuare l’allungamento o coprire unghie rovinate e mostrare sempre mani belle e impeccabili. Si effettua su unghie naturali e può essere un valido aiuto anche per chi ha l’abitudine di mangiarle (onicofagia). Nata negli Stati Uniti negli anni 50, nel corso degli anni la tecnica si è affinata fino a raggiungere alti livelli di professionalità. Con la ricostruzione delle unghie è possibile decidere in qualsiasi momento di trasformare le nostre mani in vere opere d’arte e consente alle donne di averle sempre curate proprio come appena uscite da un centro estetico.

Sentirsi sicure di mostrare mani perfette è indispensabile, e qualunque sia il lavoro da svolgere, le mani sono sempre sotto gli occhi di tutti. Quindi, averle in ordine è fondamentale, sia per igiene sia per una questione estetica. Le novità in fatto di ricostruzione unghie sono davvero strepitose e permettono di modellarle secondo le più svariate esigenze e scegliere anche la forma desiderata: naturale, quadrata, a mandorla e altre forme che variano a seconda delle tendenze. Molte donne hanno utilizzato la ricostruzione unghie per qualche occasione come prima volta ma poi non ne hanno potuto fare più a meno perché soddisfa il piacere di avere sempre mani belle e perfette.

Ricostruzione unghie: non solo per le mani ma anche per i piedi

La ricostruzione delle unghie dei piedi è sicuramente meno nota di quella delle mani, ma non per questo meno importante. Infatti, è praticata allo stesso modo e può essere fatta o nel caso si ha la necessita di riparare unghie rotte o sfaldate, oppure per una semplice scelta personale, magari per avere il piacere di mostrare anche ai piedi unghie perfette, soprattutto nel periodo estivo. La pedicure risalta con indosso un paio di sandali e le tecniche utilizzate, che sono identiche a quelle previste per ricostruire le unghie delle mani, permettono di esaltare la bellezza delle calzature stesse. Basta solo scegliere la tecnica più adatta e i risultati sono garantiti.

Vediamo di seguito quali prodotti scegliere, strumenti necessari, metodi, tecniche, pro e contro e consigli utili per la ricostruzione delle unghie.

Ricostruzione delle unghie: quali prodotti scegliere e gli strumenti necessari

Fare la ricostruzione delle unghie comporta l’utilizzo di determinati strumenti indispensabili per curarle e ottenere risultati più che soddisfacenti, anche se decidete di prendervene cura da sole.

Il primo acquisto da fare è una lampada a raggi UV, da 36 WATT con quattro bulbi, preferibilmente dotata di timer, per polimerizzare il gel senza dover ricorrere ogni volta al cronometro.

Utilissima è anche la fresa, una lima elettrica dotata di puntine che deve essere maneggiata con cura per non danneggiare le mani. Anche il poggia mano è utile per disporre di un piano da lavoro su cui far posare la mano in modo da tenerla ferma.

Indispensabile anche un primer, ideale per preparare l’unghia prima di stendere il gel. Anche per le cuticole avrete bisogno di un attrezzo per spingerle e di un olio per ammorbidirle e facilitare la lavorazione dell’unghia.

Per quanto riguarda le lime, in commercio ne esistono di diversi tipi e anche poco costose: scegliete sempre lime di cartone, anche di due grande diverse, 100 e 180, dritte, curve o a mezzaluna.

Tra gli strumenti necessari per la ricostruzione delle unghie vi è anche il buffer, una lima a forma di parallelepipedo utile per opacizzare l’unghia e prepararla al gel, e alcuni pennelli, anche piccoli, per una maggiore precisione nelle decorazioni.

Non potete iniziare una ricostruzione senza le cartine, fondamentali per l’allungamento dell’unghia: la cartina viene incollata alla fine per poi concludere con una passata di gel da catalizzare. In commercio esistono cartine adesive usa e getta e cartine di ferro riutilizzabili che si applicano con molta facilità. Non dimenticate le tip, ovvero gli allungamenti di plastica da incollare all’unghia, da applicare con attenzione e a seconda del tipo di unghia.

Immancabili gel per la ricostruzione delle unghie: fate attenzione a scegliere gel di ottima qualità, che aderiscono perfettamente all’unghia e siano impermeabili all’acqua. Tra i gel necessari per la ricostruzione servono i gel di base, il gel costruttore e quello finale, oltre a quelli colorati o per le french, in 3d. Infine, vi serve anche uno sgrassante, necessario per evitare che le unghie si opacizzino.

Tecniche per la ricostruzione delle unghie

Quando si parla di ricostruzione unghie si fa riferimento in particolar modo a due tipologie: in acrilico e in gel, ognuna delle quali richiede almeno due o tre ore di lavorazione al fine di realizzare una ricostruzione unghie perfetta.

Ricostruzione unghie in acrilico

La ricostruzione delle unghie in acrilico è una tecnica ottenuta dalla combinazione di polvere acrilica e un liquido detto monomero. La sostanza ottenuta da questi due elementi è modellabile e si applica sulle unghie naturali, si asciuga all’aria e dà come risultato uno strato solido e piuttosto resistente. Questo tipo di ricostruzione è adatto in particolar modo nei casi di onicofagia o di unghie danneggiate, soprattutto se vi sono lesioni attorno all’unghia. In genere l’acrilico deve essere riempito ogni 2-3 settimane. Più a lungo lo si lascia, maggiori sono le probabilità di danneggiare l’unghia. La rimozione dell’acrilico avviene immergendo le unghie in acetone, operazione che di solito dovrebbe essere eseguita da un professionista.

Ricostruzione unghie in gel

La ricostruzione delle unghie in gel è invece una tecnica in uso in Italia dagli ultimi decenni, e si effettua grazie all’utilizzo di gel che si asciugano con le lampade UV. Questo tipo di ricostruzione è indicato per chi ha unghie fragili ma è perfetta anche per motivi puramente estetici. Ideale anche per chi ha unghie sottili, in quanto il gel le rende molto resistenti. Le unghie in gel sembrano più naturali e lucide delle unghie acriliche e induriscono in tempi rapidi. Il gel utilizzato è completamente inodore, al contrario dei prodotti chimici utilizzati nelle applicazioni in acrilico. Inoltre, con la ricostruzione in gel vi è anche meno riempimento durante il processo di applicazione, il che vuol dire che le unghia naturali subiscono meno danni.

La ricostruzione delle unghie in gel può essere di due tipi: trifasica e monofasica.

Quella a gel trifasico si chiama così perché prevede l’utilizzo di tre gel: il gel di base, il gel costruttore e il gel lucidante da utilizzare alla fine.

Quella a gel monofasico è chiamata così perché viene utilizzato un solo gel come base, costruttore e sigillante. Si tratta di un gel più fluido e la sua applicazione richiede una mano esperta.

Altre tecniche per la ricostruzione delle unghie

Tra le nuove tecniche di ricostruzione unghie vi è quella detta Bioceramica, una tecnica americana che prevede la miscelazione tra polvere di ceramica e polvere acrilica. L’asciugatura di questa tecnica avviene allo stesso modo della tecnica a gel, ovvero con l’utilizzo della lampada UV. La tecnica a bioceramica permette di ottenere una ricostruzione molto resistente, di lunga durata e facile da rimuovere, oltre ad assicurare un effetto brillante e impeccabile. Inoltre, i tempi di applicazione sono quasi dimezzati, non ha un cattivo odore e, cosa molto importante, prevede l’utilizzo di prodotti anallergici, che non provocano micosi dell’unghia, non bruciano e favoriscono il risanamento della parte ungueale in presenza di lievi malformazioni. In pratica, per ricostruire l’unghia occorrono solo tre passaggi e la forma viene ottenuta durante la realizzazione.

Per coloro che desiderano invece un effetto totalmente naturale e non hanno intenzione di far eseguire sulle unghia nessuno dei metodi citati, può optare per la ricostruzione unghie con smalto semipermanente.

Infatti, questo tipo di smalto, anche se è pur sempre un prodotto chimico, è senza dubbio molto meno aggressivo delle tecniche appena descritte. Ciò perché questo tipo di smalto, pur essendo comunque un prodotto chimico, è decisamente meno aggressivo sull’unghia.

Eppure, le nuove formulazioni di smalto semipermanente di ultima generazione includono alcune sostanze benefiche per le unghie che, invece di danneggiarle, contribuiscono a renderli più resistenti e a proteggerle da danni.

La differenza sostanziale tra questo prodotto e le altre tecniche di ricostruzione è il fatto che non cambia la composizione dell’unghia e ha minore durata: infatti, lo smalto semipermanente va applicato sull’unghia naturale che non subisce allungamenti e resiste appena per due settimane e, quindi, anche da un punto di vista economico, sebbene il costo sia di gran lunga inferiore alle altre tecniche, richiede almeno due applicazioni al mese.

Metodi di ricostruzione delle unghie

Ecco i metodi di ricostruzione unghie:

Con Tips

Le tips sono dei supporti particolari che si applicano sull’unghia da ricostruire, chiamate anche protesi. La loro applicazione avviene con colla resina ed è piuttosto veloce, perfetta anche per chi ha unghie corte e desidera un effetto estetico immediato ma vuole togliere la ricostruzione dopo l’utilizzo.

Cartine millimetrate

Le cartine millimetrate si applicano sotto il margine libero dell’unghia per poi procedere al processo di allungamento con l’applicazione del gel. L’unghia viene infatti prodotta a mano dall’onicotecnica che provvederà a selezionarne lunghezza e forma secondo le esigenze della cliente. Dopo l’asciugatura sotto la lampada UV, la cartina viene rimossa.

Fiberglass

Questo metodo prevede l’utilizzo di una tips per creare la lunghezza desiderata, oltre ad un foglio di seta e una colla resina per farlo aderire alle unghie. Perfetto per chi ha le unghie corte e vuole solo allungarle, il metodo è anche indicato per chi desidera un effetto naturale dell’unghia e una ricostruzione meno invasiva. Il procedimento prevede l’applicazione di uno smalto tradizionale come ultimo tocco finale, senza bisogno di uti8lizzare materiali impegnativi.

A ponte

La tecnica a ponte è un metodo utilizzato in modo specifico per ricostruire le unghie delle persone onicofagiche, ovvero di quelle persone che si mangiano le unghie. Per questa tecnica è previsto l’utilizzo di un gel specifico color carne o beige che ricostruirà il pezzo di unghia che non c’è.

Sculturale

Questo metodo non prevede l’utilizzo di tips o colle e la lavorazione avviene direttamente sull’unghia utilizzando una cartina che viene rimossa dopo la polimerizzazione. Il metodo è indicato per chi ha unghia corte ed è anche terapeutico perché corregge diversi difetti dell’unghia come unghie piatte o all’insù.

Ricostruzione unghie: pro e contro

Pro

Sono tanti i pro di una ricostruzione unghia che regala una manicure perfetta: infatti, grazie a questa speciale tecnica le unghie in gel saranno perfette e senza sbavature per diverse settimane.

Tra i vantaggi vi è anche quello della resistenza e la ricostruzione in gel permette allo smalto di rimanere intatto anche se si svolgono operazioni casalinghe di ogni genere.

La ricostruzione unghia è anche ideale per le donne che hanno unghie che crescono lentamente e sono a tenerle corte.

Con la ricostruzione delle unghie è possibile scegliere la lunghezza desiderata e realizzare finalmente il sogno di avere unghie belle e perfette.

Inoltre, la ricostruzione delle unghie è la soluzione ideale per combattere l’onicofagia, ovvero il vizio di mangiare e rosicchiare le unghie. Sarà infatti impossibile accedere all’unghia per varie settimane e presto scomparirà il desiderio di mangiarle.

Infine, un altro vantaggio della ricostruzione è quello di non doversi più preoccupare per tutta la durata di una eccessiva manutenzione. Sarà solo necessario limare ogni tanto le unghia per mantenere intatta la nail art ricostruita in gel.

Contro

La ricostruzione unghia comporta però anche alcuni piccoli svantaggi, primo fra tutti i costi. Infatti, eseguire una ricostruzione unghie perfetta ha un certo costo, sicuramente non accessibile a tutte: il prezzo per una ricostruzione eseguita per la prima volta prima volta dai 70 ai 90 euro, mentre per il ritocco mensile, ovvero il refill, il costo è al massimo di 20 euro. Quindi, per chi decide di fare ugualmente la ricostruzione delle unghie ma vuole risparmiare, si può accontentare di cambiare lo smalto ogni tre settimane anche se, dopo circa un mese, occorre rinnovare la ricostruzione in gel poiché la ricrescita appare antiestetica.

Ricordarsi di affidare sempre queste operazioni ad esperti del settore, poiché ci si può fare davvero male, incappando incidentalmente in ostacoli che ne provochino la rottura visto che il gel è duro e l’unghia sottostante indebolita. Una conseguenza che deriva proprio dal fatto che l’unghia naturale non respira, e quindi può essere soggetta a spezzarsi e a sfaldarsi facilmente.

Tra i contro della ricostruzione unghie bisogna invece fare attenzione alle allergie. Infatti, uno dei rischi che può conseguire alla ricostruzione unghie può essere l’allergia da contatto agli acrilati. Quindi, chi è allergico a questa sostanza è bene che si tenga lontano dalle unghie artificiali per evitare rischi.

Consigli per la ricostruzione delle unghie

La ricostruzione delle unghie è diventata parte integrante della vita di una donna che ama prendersi cura di se stessa e, visto che non danneggia le unghie, è possibile farla anche durante il periodo della gravidanza, basta però eseguirla in un ambiente piuttosto areato per evitare l’insorgere di qualche fastidiosa nausea.

Il consiglio è quello di affidarsi comunque a professionisti esperti nell’arte dell’onicotecnica che utilizzano solo prodotti di qualità. Infatti, se vi propongono una ricostruzione unghia a poco prezzo, diffidate e non cadete nella trappola di risparmiare qualche decina di euro per poi trovarvi ad avere a che fare con brutte sorprese.

Per essere certe di avere a che fare con un professionista fatevi mostrare i lavori già completati prima di scegliere il tipo di ricostruzione, e chiedete informazioni sui metodi utilizzati. Accertatevi della sua esperienza chiedendo se ha sostenuto corsi specifici e se possiede un attestato che lo dimostri.

Anche se può sembrare superfluo, è una prassi da adottare per assicurarsi che i prodotti non facciano male. Infatti, se i prodotti sono di scarsa qualità, si possono verificare sfaldamenti e indebolimenti dell’unghia: può accadere che il gel si stacchi in maniera errata e ciò indica che la ricostruzione non è stata fatta da mani esperte.

A volte può anche capitare che si formi della muffa sotto l’unghia ricostruita: la formazione di muffa può essere dovuta ad un errore di limatura, che agevola la proliferazione di batteri causata allo sporco che va a depositarsi sull’unghia. Per togliere la muffa è necessario smontare la ricostruzione, quindi è un’operazione che va fatta da un professionista del settore.

In ogni caso, per una corretta ricostruzione unghie e per non comprometterne il risultato è importante attenersi a queste due regole: nel caso sia presente l’onicofagia è consigliabile procedere alla ricostruzione dell’unghia tramite l’allungamento con tip, visto che non è disponibile il margine libero necessario al posizionamento della cartina; l’allungamento con tip prevede che l’unghia naturale sia corta e regolare; nel caso l’unghia sia pezzata in punta è quindi consigliato scegliere il metodo della cartina, in modo da ricostruire solo l’area spezzata senza dover per forza tagliare l’unghia naturale.

La scelta del metodo e della tecnica da utilizzare varia quindi non solo in base alle preferenze ma anche in base ad altri fattori, ma a prescindere dalla tecnica utilizzata, il risultato estetico sarà sempre bello e impeccabile. Se poi si desidera cimentarsi nella ricostruzione unghie, in commercio sono disponibili i comodi kit fai da te: si tratta di un kit completo, del costo che varia dai 50 ai 200 euro, con cui potrete avere l’opportunità di realizzare mani perfette direttamente a casa vostra.

Seguendo le istruzioni comprese nel kit, potete infatti realizzare unghie invidiabili e ottenere nel giro di qualche ora mani curate e unghie perfettamente modellate e lucidissime!

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