venerdì, Dicembre 13 2024

I brufoli, che conosciamo anche come acne (dal greco akme ovvero punta), sono un disturbo che solitamente colpisce i ragazzi e le ragazze nell’età dello sviluppo, ma che in realtà può protrarsi anche nell’età adulta. Essendo un disturbo ben evidente e deturpante mina l’autostima di chi ne è affetto.

La dinamica della formazione dei brufoli è la seguente: la pelle produce il sebo che però trovando il foro ostruito non riesce ad uscire ed ecco che avviene l’infiammazione, il sebo si deposita e spunta il brufolo. Di acne ne esistonpo davvero tanti tipi e molti di questi sono davvero difficili da sconfiggere. Abbiamo: punti neri (comedoni), papule, pustole ed anche cisti.

I brufoli compaiono solitamente sul viso ma possono comparire anche sulla schiena e sui glutei. L’età in cui compaiono va dai 13 ai 20 ed i più colpiti sono i ragazzi, pare però che l’età si sia protratta che vi siano dei casi di acne anche verso i 30 anni. Anche le ragazze vedono spuntare i brufoli sulla loro pelle, nell’età dello sviluppo, nei casi di manifestazione grave di acne può trattarsi di sindrome dell’ovaio polisticistico.

Brufoli: le cause

Come abbiamo evidenziato le cause dei brufoli sono principalmente di tipo ormonale, una causa può riscontrarsi nella sindrome da ovaio policistico ed in tal caso l’unico rimedio è la pillola. Quando invece si supera l’adolescenza quali sono le cause dei brufoli? Una pelle impura, con seborrea, un’alimentazione sbagliata, lo stress oppure l’organismo eccessivamente carico di tossine.

Per quanto riguarda l’alimentazione sbagliata, molti cibi sono additati come responsabili dell’acne, ma non si hanno mai prove certe. C’è da dire però che è bene non esagerare con i fritti, gli intingoli, i cibi unti, difficili da digerire, con gli insaccati ed i formaggi. Questi cibi sono i candidati ideali per   appesantire il lavoro del fegato e dei reni, comportando così un accumulo di tossine nell’organismo e l’impurità della pelle.

A proposito di pelle impura: smog, polveri e pelle morta si depositano sul viso, formando una patina che occlude i pori, una pulizia del viso (fatta in casa) regolare è necessaria per evitare di veder fiorire gli odiati brufoli. Se la pelle è molto grassa si scelgano prodotti adatti, sempre naturali (leggere l’INCI). Per avere una pelle che respiri, le ragazze devono sempre ricordarsi di struccarsi la notte prima di andare a letto e di evitare di truccarsi in caso di brufoli. Naturalmente se si fuma è decisamente il caso di smettere di fumare.

Brufoli: il sole fa bene o fa male?

La questione del sole è un po’ più complessa: non è dimostrato che sia propriamente curativa, l’esposizione al sole, però certamente contribuisce ad asciugare mentre il sale dell’acqua disinfetta. In presenza d’infiammazione però è sconsigliato esporsi al sole. In ogni caso è bene usare una protezione solare anche sul viso.

Perché non schiacciare i brufoli?

Perché si dice che non bisogna schiacciare i brufoli? Perché loro stessi ne generano altri, attraverso i batteri. Quando si schiaccia il brufolo, i batteri si spargono sulla superficie circostante dando origine ad altri brufoli. Inoltre schiacciandoli danno luogo a segni e cicatrici molto difficili da eliminare.

Altra regola d’oro: lavarsi sempre le mani prima di toccarsi il viso ed evitare, in caso di acne, frangette o capelli sul viso.

Brufoli: i sintomi

La pelle del viso inizialmente tende a diventar più lucida a causa dell’eccessiva produzione di sebo, se vi è in corso stadio infiammatorio tenderà ad arrossarsi. Quindi spuntano le pustole piene di pus e/o i comedoni (punti neri), talvolta il brufolo non è visibile perché sotto pelle e si nota un rigonfiamento. Se i brufoli vengono schiacciati compaiono lesioni e successivamente cicatrici.

Brufoli: cose da fare e non fare

Cose da non fare:

  • spremere/schiacciare i brufoli;
  • usare detergenti aggressivi con cui si otterrà una maggiore produzione di sebo;
  • strofinare il viso con l’asciugamano irritandolo;
  • toccarsi il viso con le mani sporche;
  • esporsi al sole con acne in stadio infiammato;
  • truccarsi;
  • nutrirsi quasi solo di junk food.

Cose da fare contro i brufoli:

  • bere molta acqua e mangiare cibi depuranti;
  • usare prodotti specifici;
  • dedicare il giusto tempo al proprio viso;
  • dormire bene e riservarsi dei momenti anti stress durante il giorno;
  • rivolgersi ad un dermatologo.

Brufoli: rimedi naturali

Passiamo dunque ai rimedi naturali contro i brufoli.

Per prima cosa la pulizia del viso che è fondamentale, occorre usare:

  • un detergente delicato;
  • uno scrub viso delicato (nei momenti in cui la pelle non è particolarmente acneica e non è infiammata), a base di limone, miele e bicarbonato. Lo si massaggia su tutto il viso e si risciacqua;
  • una maschera per purificare la pelle, che può essere a base di argilla ventilata oppure fai da te a base di yogurt bianco, miele, albume e limone, con l’aggiunta di polpa di cetriolo o mela (leggi: maschere fai da te contro i brufoli);
  • un tonico che abbia un effetto astringente, lo si può preparare mettendo a bollire per 20 minuti dei rametti di rosmarino. Una volta che è freddo lo si travasa e lo si usa picchiettandolo sul viso con dell’ovatta. Ottima anche l’acqua di rose, il tè verde, l’aceto di mele ed il succo di limone. Se si preferisce un tonico schiarente, si mette a bollire del prezzemolo, lo si lascia in infusione per un quarto d’ora dopo l’ebollizione e si adopera una volta che è freddo;
  • una crema apposita per pelli acneiche che può essere a base di bardana, ad esempio, un’ottima pianta depurante.

In molti consigliano l’uso del tea tree oil, per rimuovere i batteri, ma attenzione: mai usarlo puro ed in quantità eccessive. Per usare il tea tree oil contro i brufoli basta diluire 2 gocce in poco olio vegetale, ad esempio olio di mandorle dolci, versare su un batuffolo di cotone e tamponate le zone colpite dall’acne.

Un altro rimedio naturale contro i brufoli molto efficace è il bicarbonato di sodio. Basta preparare una pasta mescolandolo bicarbonato con poca acqua fino ad ottenere un composto omogeneo. Si spalma delicatamente sul viso e bisogna lasciarla agire per circa 15-20 minuti e poi risciacquare delicatamente.

Brufoli e alimentazione: l’acne si combatte a tavola

Una cattiva alimentazione e la comparsa dei brufoli sono due fattori correlati tra loro, lo dimostra una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma. Lo studio dei ricercatori della Sapienza dimostra che anche l’alimentazione quotidiana svolge spesso un ruolo importante, perché un apporto glicemico esagerato determina un aumento di produzione del sebo, che causa a sua volta la comparsa dei brufoli.

Alimenti da evitare per prevenire i brufoli

Per contrastare la comparsa dei brufoli si devono evitare gli alimenti ricchi di grassi saturi quali burro, panna, gelati, formaggi, carne di maiale, salame, prosciutto, salsiccia, carne rossa, biscotti, patatine, pane bianco, bevande zuccherate e gassate, cereali trattati e tutti i cibi ad alto indice glicemico.

Alimenti consigliati per prevenire l’acne

In primis, contro i brufoli sono consigliati tutti gli alimenti ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che hanno potere antinfiammatorio, sono utili a trattare diverse problematiche che interessano la pelle, non solo acne dunque ma anche dermatiti, orticaria, ecc. Gli Omega 3 sono contenuti soprattutto in alcuni tipi di pesce, come salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota. Fonti alternative di Omega 3: semi ed olio di lino, noci, cereali, vegetali a foglia verde, fagioli, piselli, ceci, farro e soia.

Altri cibi per prevenire e combattere i brufoli:

  • olio di oliva: è ricco di vitamina E, una vitamina preziosa per la salute della pelle;
  • mele: contengono quantità importanti di pectina, nemico dei brufoli;
  • alimenti probiotici, come yogurt e kefir: riducono l’infiammazione a livello intestinale e in questo modo possono contribuire a ridurre l’acne;
  • mirtilli, lamponi e frutti rossi in genere: sono ricchi di sostanze fitochimiche che proteggono le cellule della pelle.

Esiste una dieta antiacne?

La dieta mediterranea (ormai sinonimo di alimentazione corretta e sana), caratterizzata principalmente da alimenti a basso indice glicemico, olio di oliva, pesce, ortaggi, legumi, verdure e frutta è perfetta per combattere i brufoli. Per più info leggi l’articolo: Dieta mediterranea.

Per quanto riguarda la fitoterapia abbiamo già citato la bardana, ma anche l’ortica (una volta privata dell’effetto pruriginoso, è ottima contro i brufoli.

Pare sia di buon effetto anche la viola del pensiero. Si raccomanda di chieder consiglio all’erborista. Sono consigliati anche l’aloe, il biancospino e la calendula, specie per le infiammazioni.

Per chi volesse optare per l’omeopatia, sono consigliati: Kalium bromatum, Eugenia jambosa, Selenium e per l’acne recidiva Natrum muriaticum e Sulfur iodatum.

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1 comment

  1. Sono una femmina,ho 13 anni,ho i brufoli da quando ne avevo 11…ho cominciato a usare solo da qualche settimana un detergente per pelle impura..cos’altro potrei fare?ma che sia semplice…

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