venerdì, Aprile 26 2024

Cardioaspirin® è un medicinale antitrombotico utile per prevenire trombosi, infarto ed ictus.

Nel linguaggio comune, il medicinale viene erroneamente chiamato “CARDIOASPIRINA®”. In realtà questo è il nome commerciale dello stesso farmaco in un altro Paese. In Italia il medicinale è registrato con il nome commerciale “Cardioaspirin®”.

GENERALITA’

Indicazioni:

  • Prevenzione di eventi vascolari patologici (trombosi) nei soggetti a rischio di malattie cardio-vascolari.

Forma di somministrazione

Compresse gastroresistenti (confezione da 30 compresse).

  • Principi attivi: acido acetilsalicilico 100 mg.
  • Eccipienti: polvere di cellulosa, amido di mais. Rivestimento: copolimeri dell’acido metacrilico, sodio laurilsolfato, polisorbato 80, talco, trietile citrato.

Obbligo di ricetta

  • Cardioaspirin® è acquistabile solo dietro presentazione di ricetta medica.

Prezzo di listino

Cardioaspirin® 30 compresse, € 2,35.

Rimborsabilità del S.S.N.

Cardioaspirin® è rimborsato dal S.S.N.

Azienda

Bayer AG – Leverkusen (Germania).

Cardioaspirin (cardioaspirina): generalità, composizione, uso, prezzo, controindicazioni ed effetti collaterali. Scopri per quali malattie si usa Cardioaspirin, a cosa serve, come si usa, quando non dev'essere usato, le controindicazioni e gli effetti collaterali di Cardioaspirin.
(proprietà dell’immagine Bayer S.p.A. Italia )

 

Cardioaspirin® non è un medicinale da banco.

Solo il medico può decidere l’opportunità di utilizzare questo medicinale, e lo fa scrivendo opportuna ricetta medica in cui evidenzia dosi e tempi di assunzione. La ricetta medica deve essere presentata al farmacista all’atto dell’acquisto.

La seguente descrizione ha il solo scopo divulgativo e non sostituisce il parere del medico.

DESCRIZIONE

Cardioaspirin® è un medicinale prescritto (su indicazione medica) per la prevenzione degli eventi patologici acuti di tipo vascolare (trombosi) nei soggetti a rischio.

Soggetti a rischio

Normalmente (e solo sotto suo giudizio) il medico può prescrivere Cardioaspirin® alle seguenti categorie di persone:

  • chi ha avuto un infarto;
  • chi ha avuto un ictus, o attacchi ischemici;
  • chi soffre di angina pectoris;
  • chi ha subito interventi di by-pass o di angioplastica;
  • chi soffre di aterosclerosi;
  • pazienti in emodialisi;
  • pazienti in atto di circolazione extracorporea (tecnica di chirurgia).

Altresì, sono considerate a rischio le persone che non soffrono di particolari disturbi (o non ne hanno mai avuti in passato) ma che presentano particolari condizioni di salute che possono condurre ad un primo evento di malattia cardio-vascolare.

In questi casi il medico può prescrivere Cardioaspirin® sulla base delle sue valutazioni cliniche.

LA SUA AZIONE

Cardioaspirin® contiene Acido Acetilsalicilico.

Acido AcetilSalicilico

L’acido acetilsalicilico (conosciuto anche con il suo acronimo inglese “ASA”) è un Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo (FANS) che agisce come “inibitore della cascata dell’acido arachidonico”: l’ASA inibisce l’azione dell’enzima ciclossigenasi che catalizza questa “cascata” di reazioni.

Questa particolare catena di reazioni chimiche avviene normalmente nel nostro organismo ad opera dell’enzima ”ciclossigenasi 1”, ed è fisiologica: le reazioni portano alla formazione di sostanze utili alla salute dell’individuo. Le stesse reazioni possono (però) intensificarsi durante un trauma, o una situazione di malattia, allo scopo di difenderci dalla stessa (si attua la risposta infiammatoria); in particolare, in questi casi entra in azione anche un secondo tipo di ciclossigenasi: la ”ciclossigenasi 2”.

L’ASA a dosaggi più elevati di Cardioaspirin® (come per es. nell’Aspirina®) è utile ad inibire la risposta infiammatoria ed i suoi fastidiosi sintomi.

Acido acetilsalicilico per le patologie vascolari

L’acido acetilsalicilico inibisce la ciclossigenasi e limita la “cascata dell’acido arachidonico”, in questo modo riduce la formazione di prostaglandine della serie 2, e di una particolare sostanza chiamata ”trombossano” (TXA2).

Il TXA2 induce la vasocostrizione dei vasi sanguigni e l’aggregazione delle piastrine (essenziale per la coagulazione del sangue). Questa sostanza ha quindi un ruolo importante nella difesa della salute dell’organismo.

Nelle persone che soffrono di patologie cardio-vascolari, però, è opportuno ridurre la formazione di TXA2 perché potrebbe portare alla formazione di trombi (coaguli intravasali) che possono ostacolare l’irrorazione sanguigna di organi vitali (come cuore e cervello) provocando fenomeni trombotici anche fatali (infarti o ictus).

Cardioaspirin® limita la formazione di TXA2 e dunque riduce il rischio dei suddetti eventi: è un farmaco antitrombotico (fluidificante del sangue).

Il farmaco (visto il suo basso dosaggio di acido acetilsalicilico) non ha apprezzabili effetti antinfiammatori, antidolorifici ed antipiretici; inoltre, Cardioaspirin® è formulato in compresse gastroresistenti, ciò comporta che il rilascio dell’acido acetilsalicilico non avviene nello stomaco ma nell’intestino: i suoi effetti sono dunque più ritardati rispetto alle normali compresse non gastroresistenti (anche di 6 ore). Il suo utilizzo come antidolorifico è dunque ingiustificato.

UTILIZZO

Cardioaspirin® si presenta in compresse gastroresistenti da deglutire con l’aiuto di un bicchiere d’acqua.

Assumere 1 compressa al giorno prima del pasto.
*salvo diversa prescrizione medica

Cardioaspirin® non è adatto per l’utilizzo nei bambini, né nei ragazzi di età inferiore ai 16 anni.

POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Cardioaspirin® può causare effetti indesiderati:

  • problemi gastrointestinali;
  • reazioni di broncospasmo (o asma) possono essere possibili;
  • reazioni cutanee;
  • emorragie;
  • Sindrome di Reye (in pazienti di età inferiore ai 16 anni).

Altre reazioni indesiderate sono possibili, e devono essere immediatamente riferite al medico o al farmacista.

CONTROINDICAZIONI E CAUTELE

Consiglio

Nessun farmaco (o integratore) deve essere utilizzato dietro consiglio di persone che non siano professionisti sanitari qualificati (per es. farmacisti, medici, biologi, erboristi).

Non utilizzate farmaci (o integratori) dietro consiglio di persone non qualificate, solo perché esse ne hanno avuto giovamento: ognuno di noi è un caso “unico” che può essere valutato solo da un professionista.

Pediatria – Gravidanza – Allattamento

Non usare nei bambini e nei ragazzi al di sotto dei 16 anni di età.

Non usare in gravidanza.

L’uso in allattamento può essere autorizzato solo dal medico.

Malattie in atto (o passate)

Ulcera gastro-duodenale o emorragia gastrointestinale

Non usare Cardioaspirin®.

Disordini della coagulazione del sangue

Le persone con difetti di coagulazione del sangue devono riferire al medico la presenza di questa patologia.

Altre informazioni

Cardioaspirin® non deve essere utilizzato nei seguenti casi:

  • Asma o storia di asma precedente (anche indotto dall’uso di FANS, o sostanze di simile attività);
  • Mastocitosi;
  • Grave insufficienza renale, o epatica, o cardiaca;
  • Grave deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Il farmaco va utilizzato con cautela nei seguenti casi:

  • Soggetti allergici;
  • Soggetti con funzione renale, o epatica, o cardiocircolatoria compromessa;
  • In caso di interventi chirurgici o dentistici (per l’aumentata possibilità di sanguinamento).

Riferire al medico qualsiasi altra patologia, prima di assumere il farmaco.

Allergie, ipersensibilità ed intolleranze

Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i principi attivi sia riguardo gli eccipienti. Non somministrare il prodotto se siete allergici (o ipersensibili, o intolleranti) ad uno dei componenti.

Le manifestazioni allergiche (o di ipersensibilità, o di intolleranza) possono comparire anche per la somministrazione di sostanze che sono SIMILI CHIMICAMENTE a quelle che dovreste evitare. Le persone con tendenza a queste reazioni devono verificare anche la presenza di queste sostanze, insieme al farmacista o al medico.

N.B. Per esempio, Cardioaspirin® non deve essere utilizzato se si hanno avute reazioni allergiche per uso di altri FANS.

INTERAZIONI CON ALTRE SOSTANZE

Cardioaspirin® può interagire con i seguenti farmaci:

  • Altri anticoagulanti;
  • Metotrexato;
  • Ibuprofene, in particolare questo principio attivo (che è presente in molti farmaci antidolorifici quali per esempio Moment® o Nurofen®) può ridurre l’attività anticoagulante di Cardioaspirin®, quindi l’utilizzo anche occasionale di questi farmaci deve essere riferito al medico;
  • Farmaci antirigetto;
  • Antiipertensivi;
  • Diuretici;
  • Altri FANS;
  • Antidepressivi SSRI;
  • Digossina;
  • Antidiabetici.

Altre interazioni sono possibili: è opportuno riferire al medico qualsiasi medicinale (o integratore) stiate usando.

CONSIGLI FINALI

Si consiglia di conservare il prodotto ad una temperatura non superiore ai 25°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

N.B. Il prodotto è un medicinale con obbligo di ricetta medica e solo il medico può consigliarlo. Questa descrizione ha avuto il solo scopo divulgativo e non sostituisce il parere medico.

Come per l’utilizzo di qualsiasi altro prodotto (integratore o farmaco che sia) si consiglia SEMPRE di riferire al farmacista, o al medico, eventuali malattie in atto PRIMA dell’acquisto e dell’assunzione.

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About Author

Dr. Livio Chiesa

Dottor Livio Chiesa: Farmacista direttore, autore di testi farmaceutici e fitoterapici.

2 comments

  1. Buongiorno Dott. Livio. Mia madre che era diabetica ed era stata anche diagnosticata con cardiopatia ipertensiva, era una persona sovrappeso ed aveva, raramente, delle emorragie dal naso. Morta recentemente, noi familiari abbiamo richiesto un esame autoptico che ha dato come risultato di morte un edema polmonare bilaterale. Mi domando come abbia fatto mia madre ad acquistare cardioaspirine in farmacia senza ricetta medica. Non so esattamente se abbia avuto ricetta medica perchè non è possibile estrarre tali dati dal computer della farmacia. Non mi pare ci siano moduli che permettano di richiedere dati delle prescrizioni autorizzate dal dottore di famiglia come non ci sono procedure per verificare se il farmacista ha venduto cardioaspirina senza prescrizione medica. Oltre a ciò, pare che i sintomi che la persona malata riportava quando si recava in ospedale non venivano scritti nelle cartelle cliniche ma ho appreso da poco che ci sono solo quattro mesi di tempo per contestare queste incorrettezze ed esporre querela dal momento in cui si ritira una cartella clinica.

    1. Salve,
      chiedo scusa per l’incredibile ritardo nella risposta dovuto a motivi tecnici.

      Dolente per la perdita di Sua madre.
      Purtroppo io non posso aiutarla a capire come siano andate le cose, solo le Autorità competenti possono indagare e fare le verifiche del caso a seguito di una regolare denuncia che certamente avrete già fatto.
      Cordialmente.

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