venerdì, Dicembre 13 2024

I chiodi di garofano sono una spezia che alcuni di noi utilizzano in cucina, senza magari sapere che hanno anche dei benefici per la salute. Scopriamo le proprietà dei chiodi di garofano, i benefici per la salute, gli usi in cucina o come rimedio naturale e le eventuali controindicazioni.

Chiodi garofano: caratteristiche generali

Il nome scientifico dei chiodi di garofano è “Eugenia caryophyllata”, anche se possiedono anche un altro nome, “Syzygium aromaticum”. Si tratta di una pianta della famiglia delle Myrtaceae, proveniente da Antille, Madagascar ed Indonesia. Fu scoperto da Réunion da Pierre Poivre (1719-1786) che lo esportò nelle colonie perché fosse coltivato.

Si presenta come un albero sempreverde dalla chioma rotonda, composta da foglie lanceolate, di color rosso che poi crescendo tendono al verde cupo. Il fiore è composta da una pannocchia che racchiude i fiori, che variano dal cremisi al giallo.

Da dove derivano i chiodi di garofano? Proprio da questi boccioli che vengono raccolti e messi a seccare al sole. I fiori si raccolgono dopo la stagione delle piogge, quando sono rosa.

Chiodi di garofano: storia e curiosità

Come dicevo i chiodi di garofano vengono dall’Oriente e qui erano già noti come rimedi naturali contro diversi disturbi. Si diffusero in Europa grazie ai romani che li conoscevano per le loro proprietà antisettiche (difatti li utilizzavano per curare il mal di denti).

Nel medioevo, portoghesi ed olandesi ne incrementarono il commercio; gli olandesi in particolare svilupparono un metodo per ricavarne l’olio essenziale. Quest’olio, che è un liquido paglierino, ha il tipico odore pungente, caldo ed aromatico dei chiodi di garofano.

Gli usi nella storia:

• i cinesi lo utilizzavano contro l’alitosi;
• gli egizi li usavano per l’imbalsamazione;
• i romani contro il mal di denti.

Vi siete domandati perché si chiamano “chiodi di garofano”? Perché il loro odore, una volta essiccati, richiama proprio quello dei garofani.

Chiodi di garofano: proprietà e benefici

Io stessa uso i chiodi di garofano, principalmente per il mal di denti, i fastidi alla gola ed alle gengive.

Ci sono citazioni dell’impiego medico di questa spezia, risalenti ai primo secolo dell’anno 1000, una badessa benedettina tedesca in uno scritto cita proprio i chiodi di garofano come rimedio contro:

mal di testa;
raffreddore;
• idropisia.

Quali principi attivi contengono i chiodi di garofano?

  • oli essenziali;
  • tannini;
  • flavonoidi;
  • mucillaggini;
  • olio grasso;
  • eugenolo;
  • sesquiterpeni monoterpeni (pinene);
  • minerali (calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro,zinco, magnesio, selenio, manganese e rame);
  • vitamine (vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B6, B12, vitamina C, vitamina E, K e J);
  • beta-carotene,
  • criptoxantina;
  • luteina;
  • zeaxantina.

Dunque, quali sono le proprietà dei chiodi di garofano?

• antinfiammatorie;
• antisettiche;
• anestetiche;
• aromatiche;
• antifermentative;
• toniche;
• stimolanti;
• antispasmodiche;
• analgesiche;
• antimicrobiche;
• antinfettive;
• antivirali;
• antireumatiche;
• antiaggregante piastrinico;
• antibatteriche;
• antimicotiche;
• stomachine e carminative.

In sostanza quindi si ha una molteplice gamma di benefici per la salute, si può utilizzare questa spezia in caso di raffreddamento, di mal di testa, reumatismi, infiammazioni, in caso di stanchezza, mal di denti e affezioni del cavo orale, in caso di nevralgie, di disturbi della circolazione, micosi, e difficoltà mnemoniche.

Si tratta inoltre di una spezia dalle proprietà antiossidanti, ideale per rallentare l’ossidazione cellulare.

In pochi sanno che inoltre i chiodi di garofano sono alleati della digestione.

Sono anche amici delle ossa, grazie all’eugenolo che rallenta l’osteoporosi.

Perché sono utili in caso di mal di denti? Perché sono antisettici e leggermente anestetizzanti.

Non è tutto, questa spezia aiuta a mantenere sani e giovani occhi e pelle, inoltre proteggono il fegato.

Si sta studiando al momento il loro effetto sui pazienti diabetici, per constatare se hanno anche la capacità di tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue.

Chiodi di garofano: utilizzi e rimedi naturali

I chiodi di garofano posso essere utilizzati in tanti modi: per speziare il vino cotto, per tisane e decotti. Naturalmente viene usato in cucina, per preparare il pan pepato e condire le carni soprattutto.

Vediamo quali sono i rimedi naturali a base di chiodi di garofano che ci possono aiutare in concreto.

Mal di denti, alitosi, gengivite, infiammazione del cavo orale: mettere a bollire due cucchiaini di chiodi di garofano con un cucchiaino di zenzero in polvere o malva. Si fa bollire e poi si usa freddo, filtrato, come un collutorio.

Sempre per il mal di denti: prendere un chiodo di garofano e posizionarlo vicino al dente dolorante per un sollievo immediato.

Cattivi odori: per eliminare i cattivi odori si può fare una polvere deodorante con bicarbonato di sodio e chiodi di garofano. Si mescola tutto e si fa riposare 24 ore.

Alitosi e nausea: basta masticare due chiodi di garofano per qualche minuto.

Tisana ai chiodi di garofano digestiva: mettere a bollire 3 foglie di alloro con un cucchiaino di chiodi di garofano. Far bollire dieci minuti. Filtrare e bere.

Tisana di chiodi di garofano antibiotica: mettere a bollire due spicchi di aglio la scorza di un limone e cinque chiodi di garofano. Far bollire cinque minuti, filtrare e bere.

In erboristeria si trova anche l’olio essenziale e la tintura madre per posologia e dosaggio chiedere all’erborista.

In cosmesi, i chiodi di garofano possono esser utilizzati per purificare la pelle e mantenerla giovane.

Pelle impura: macinare finemente i chiodi di garofano ed unirli ad un cucchiaio di miele ed uno di argilla verde, mescolare con tisana all’ortica, qb, e spalmare sul viso. Tenere finché l’argilla non si secca. Rimuovere con acqua calda.

Pelle giovane: macinare finemente i chiodi di garofano, impastarli con 2 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta, aggiungere un cucchiaio di argilla bianca ed impastare con infuso di rosa canina. Lasciar agire finché l’argilla non è secca, quindi rimuovere con acqua fredda.

Chiodi di garofano: controindicazioni ed effetti collaterali

I chiodi di garofano non vanno assunti in grande quantità o con uso frequente poiché si rivelano tossici per il fegato, in dosi elevate.

Sono sconsigliati in gravidanza ed in allattamento, a chi soffre di ulcere e colon irritabile. Non somministrare ai bambini.

ATTENZIONE: Ricordo a chi legge che quest’articolo vuole soltanto esser informativo, pertanto non contiene prescrizioni mediche. Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale a base di chiodi di garofano, chiedere il parere del medico di famiglia.

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