L’elicriso, nome botanico Helichrysum italicum, è una pianta facente parte delle Asteraceae. Il nome deriverebbe da heios, sole in greco, e chrysos che vuol dire oro. Questa pianta officinale è nota per le sue proprietà medicinali, ma anche perché viene impiegata per produrre profumi.
Scopriamone di più.
Sommario:
Elicriso: caratteristiche e curiosità
Si tratta di una pianta mediterranea che cresce prevalentemente in luoghi aridi e sabbiosi. Ha un fusto legnoso che si abbassa verso il suolo, le foglie son coperte di peluria argentea, sono piatte e di forma lanceolata. I fiori son dei capolini gialli dal profumo caratteristico.
Si può coltivare, occorre un terreno ben drenato e un posto riparato dal gelo.
L’elicriso è sin dai tempi antichi noto per e sue proprietà terapeutiche, pare che gli egizi ne facessero uso e fra gli antichi romani lo si usava come diuretico, contro i morsi dei serpenti e per stimolare il flusso mestruale.
Elicriso: proprietà e benefici
Una pianta comune, che cresce nei climi temperati, e che forse abbiamo visto con poca considerazione ha invece diverse proprietà benefiche per l’organismo.
La principale proprietà è l’antiflogistica ma è anche antistaminica. E’ alleata della pelle in quanto aiuta a contrastare le dermatiti, si può applicare anche sulle ferite e sulle scottature.
Fra le altre proprietà dell’elicriso troviamo:
- drenante
- depurativa
- astringente
- antisettica
- lenitiva
- emolliente
- antibatterico
- espettorante
- antiage
In particolare c’è da dire che l‘elicriso trova un largo impiego nelle allergie che affliggono l’apparato respiratorio ed il derma. Come abbiamo evidenziato è un buon espettorante, ideale per chi soffre di tosse grassa e ipersecrezione bronchiale o rinite.
In presenza di eritemi, eczemi, forfora, geloni, ustioni e psoriasi è utili utilizzare una crema all’elicriso, può esser usato anche per attenuare screpolature e rossori della pelle. Un bonus: ritarda l’invecchiamento della pelle.
E’ inoltre indicata anche contro emorroidi, reumatismi ed artrite.
Nello specifico l’elicriso contiene:
- oli essenziali (neroli, nerile acetato, alfa e beta pinene, geraniolo, sesquiterpeni, furfurolo, eugenolo);
- flavonoidi (narigenina, apigenina, campferolo, elicrisina, quercitrina);
- triterpeni (alfa amirina, acido ursolico, acido boswellico);
- elipirone;
- sitosterolo;
- acido caffeico.
Ma come possiamo sfruttare i benefici dell’elicriso?
Elicriso: uso e rimedi naturali
Se siamo degli abitudinari delle campagne e abbiamo un minimo di conoscenza delle piante forse potremmo anche incontrarla, questa pianta, in alternativa c’è l’erboristeria. Se si raccolgono i fiori vanno lavati, asciugati e messi a seccare in un luogo ombroso e ventilato.
Chi soffre di allergie aeree può ad esempio chiedere degli spray o degli integratori, mentre chi soffre di dermatiti ed allergie cutanee andrà alla ricerca di un unguento oppure una pomata.
Se invece in problema è la forfora occorreranno delle maschere o del balsamo a base di elicriso.
In caso di problemi di tosse e catarro è consigliabile trovare uno sciroppo o una tisana.
Contro i dolori reumatici, ematomi e dolori muscolari sono consigliati i massaggi con l’oleolito di elicriso.
L’infuso è indicato come depurativo e disintossicante.
Vediamo qualche ricetta specifica.
Impacchi per la pelle
occorrente:
- un bicchiere di fiori di elicriso,
- 1 litro d’acqua.
Far bollire i fiori, filtrare l’acqua e quando è tiepida utilizzarla per fare impacchi e spugnature sula pelle che mostra i problemi sopracitati.
Maschera astringente per il viso
occorrente:
Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo da stendere sul viso. Attendere dieci minuti e sciacquare con la rimanente tisana di elicriso.
Maschera viso antiage
occorrente:
- farina di mandorle qb,
- tisana all’elicriso,
- 4 gocce di olio di rosa mosqueta,
- 2 cucchiai di succo d’arancia.
Amalgamare e stendere sul viso per 15 minuti. Sciacquare con tisana alla rosa canina.
Oleolito di elicriso
occorrente:
- 100 gr di fiori secchi,
- olio di girasole o di mandorla,
- barattolo di vetro.
Porre i fiori ne barattolo di vetro, coprirli dell’olio scelto e chiudere stringendo forte. Riporre in un luogo buio e scuotere il barattolo una volta al giorno. Dopo 40 giorni filtrarlo e porre l’olio in un altro barattolo di vetro che va conservato sempre al buio.
Impacco antiforfora
occorrente:
- una tazza di argilla verde,
- 1 cucchiaio di olio di elicriso,
- tisana tiepida di ortica.
Amalgamare e stendere sui capelli, rimuovere con un normale lavaggio dopo 45 minuti.
Detergente bifasico per il viso
occorrente:
- un bricco d’acqua,
- 2 cucchiai di fiori di elicriso secchi,
- un cucchiaino di olio di mandorle dolci.
Far bollire i fiori per dieci minuti, filtrare e far freddare. Versare in un flaconcino, aggiungere l’olio di mandorle dolci ed agitare. Usare questo detergente per struccarsi e per liberare la pelle dalle impurità nonché per rinfrescarla.
In erboristeria si possono inoltre trovare decotti, tinture ed estratti secchi e fluidi.
Le foglie fresche della pianta hanno un vago sentore di curry e possono essere utilizzate per aromatizzare piatti di carne o pesce.
Elicriso: controindicazioni ed effetti collaterali
Per quanto riguarda e controindicazioni, l’elicriso non va somministrato ai bambini né alle donne in gravidanza ed allattamento. Devono sostanzialmente evitarlo anche i potenzialmente allergici e chi soffre di nervosismo e assume psico farmaci e farmaci anticoagulanti.
Non assumere l’olio di elicriso, è per uso esclusivo esterno.
Non sono indicati altri effetti collaterali. In caso di dermatiti gravi e disturbi gravi allergici, prima di utilizzare rimedi a base di elicriso chiedere consiglio al medico.
Che esperienze avete avuto con i rimedi naturali all’elicriso?