venerdì, Aprile 19 2024

La Moringa oleifera è anche nota come “albero miracoloso” ed in questo articolo scopriremo il perché. Originaria delle montagne himalayane dell’India, la Moringa oleifera viene coltivata da migliaia di anni ed usata da altrettanto tempo come rimedio naturale contro diversi disturbi. Utilizzata in tutte le sue parti, la moriga è stata a lungo studiata e le sue benefiche proprietà sono state confermate dalla scienza.

Moringa oleifera: caratteristiche e curiosità

La Moringa oleifera fa parte della famiglia delle Moringaceae, ampiamente diffuse nei climi tropicali e nelle zone equatoriali.

Si presenta come una pianta che può crescere fino a dieci metri di altezza, ha un tronco spugnoso fatto di un legno delicato e rami sottili che s’intrecciano; le foglie sono composte da piccole foglioline riunite che al contrario del tronco son dure e di color verde chiaro; le radici somigliano molto al ravanello (da qui l’altro nome dell’albero ovvero horseradish tree); i fiori sono bianchi appena spuntati, piccoli e numerosi, poi divengono color ocra, infine i semi sono scuri esimili a dei fagioli.

La moringa oleifera si può coltivare? Sì, predilige i terreni fertili, una buona irrigazione e resiste bene alla siccità, attenzione ad i ristagni d’acqua perché la pianta non li tollera. Il freddo intenso ed il gelo possono uccidere la pianta, per aiutare la pianta è importante effettuare in inverno la pacciamatura affinché il freddo non distrugga le radici, è importante perché se anche la pianta muore I semi vanno tenuti una notte immersi nell’acqua prima di seminarli.

Fra le curiosità citiamo:

  • dalla corteccia si estrae una gomma per vari usi e sostanze tanniche usate per la concia delle pelli;
  • il legno viene usato per fabbricare la carta ed una tinta azzurra;
  • le foglie possono essere utilizzate per per preparare un concime liquido;
  • i semi vengono utilizzati per purificare l’acqua.

Moringa oleifera: proprietà e benefici

In primis vediamo cosa contiene la moringa oleifera:

  • proteine;
  • sali minerali (potassio, calcio, magnesio, manganese, sodio, zinco, ferro e fosforo);
  • vitamine (A, B1, B2, B3, B6, B7, C, D, E e K);
  • Omega 3, 6 e 9;
  • fibre;
  • amminoacidi (Arginina, Istidina, Lisina, Triptofano, Fenilalanina, Metionina, Treonina, Leucina, Isoleucina, Valina).

E queste sono le proprietà delle moringa oleifera:

  • proprietà digestive, aiuta la digestione;
  • proprietà espettoranti, fluidifica le secrezioni bronchiali;
  • favorisce la buona circolazione del sangue, ottimo rimedio contro la pressione alta;
  • regolarizza la sudorazione;
  • proprietà dimagranti, ottimizza il metabolismo dei grassi;
  • proprietà antiossidanti, combatte i danni dell’invecchiamento;
  • proprietà antiflogistiche (combatte infiammazioni di diverse cause);
  • rinforza il sistema immunitario, si rivela ottima contro i mali di stagione;
  • aiuta a regolare gli squilibri ormonali;
  • aiuta a contrastare il diabete;
  • incrementa l’energia, la concentrazione e le prestazioni fisiche;
  • proprietà afrodisiache in fase di studio;
  • proprietà antibiotiche;
  • proprietà antianemiche;
  • aiuta a curare le ulcere gastriche;
  • calma il sistema nervoso;
  • protegge la vista ed il cervello dai danni dei radicali liberi;
  • aiuta il normale funzionamento del fegato e dei reni;
  • protegge il sistema cardiovascolare;
  • aiuta a migliorare il riposo notturno;
  • fortifica i denti, le ossa e le unghie;
  • previene la demenza senile;
  • è un efficace rimedio naturale contro l’acne;
  • proprietà antitumorali, previene la comparsa dei tumori (non è sostitutiva della chemioterapia);
  • ottimo rimedio contro la stitichezza;
  • migliora la problematica dell’asma;
  • proprietà anticonvulsive in fase di studio.

Moringa oleifera: utilizzo e rimedi naturali

Fra gli usi più noti di questa pianta, vi è la sua incredibile capacità di purificare l’acqua; la farina dei semi ha la capacità di intrappolare i batteri che vengono inglobati e depositati sul fondo. I semi sono commestibili, ricordano un po’ i ceci, e possono essere consumati dopo esser stati bolliti o tostati.

Dai semi della moringa si ottiene un olio molto simile a quello di oliva che può essere utilizzato come il suddetto, ma anche per la cottura e la frittura dei cibi. L’olio essenziale è ritenuto analgesico ed antiflogistico e viene usato per i massaggi e per alleviare i dolori articolari, viene anche usato per produrre saponi e prodotti per la cura del corpo. L’olio è impiegato anche per la salute dei capelli, li rinforza e ne previene la caduta.

Le foglie tenere possono esser bollite e fatte ad insalata, possono esser anche consumate crude, ma sono leggermente piccanti. I fiori, ben lavati, si consumano crudi nell’insalata (si può anche estrarne il miele). Le radici sono anch’esse commestibili, ricordano il ravanello come già detto e perciò sono leggermente piccantine. Possono esser usate come il rafano, ma leggete prima le controindicazioni riportate qui sotto.

In commercio si trovano integratori a base di Moringa oleifera, come l’olio e le tisane. La quantità giornaliera da assumere in polvere è di un cucchiaio al mattino e uno alla sera (a stomaco pieno); mentre le capsule vanno assunte prima dei pasti (massimo 2 al giorno). Non superare le tre settimane di assunzione.

Controindicazioni della moringa oleifera

Attenzione alle radici, contengono un alcaloide, la spirochina, che può causare problemi al sistema nervoso pertanto è meglio non eccedere (può causare nausea e disturbi allo stomaco). Come tutti gli integratori se ne consiglia l’uso solo se è necessario e per brevi periodi.

Può essere assunta da bambini, anziani, donne in gravidanza ed in allattamento, ma ricordo che non essendo questo articolo una prescrizione medica è bene parlare con il medico curante prima di assumere ed utilizzare rimedi naturali a base di Moringa oleifera.

Avete mai provato la Moringa oleifera? Qual è la vostra opinione in merito?

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