lunedì, Marzo 18 2024

Soffrire di stanchezza cronica è un bel guaio; possiamo apparire persone pigre o svogliate ma in realtà soffriamo di affaticamento cronico.

Di cosa si tratta? Quali sono le cause? Da cosa si differenzia rispetto alla normale fatica? Come si cura?

Stanchezza cronica: cause e sintomi

Alzarsi già stanchi, sentirsi fiacchi e svogliati per tutto il giorno, senza energia sono sintomi della stanchezza cronica. Vediamo quali sono gli altri:

  • tachicardia;
  • insonnia;
  • dolori muscolari;
  • ulcera e dolori allo stomaco;
  • dissenteria/stipsi;
  • problemi alla tiroide;
  • confusione;
  • irritabilità;
  • stato perenne di noia;
  • vertigini;
  • pallore;
  • emicrania.

Questi sono tutti sintomi che caratterizzano la stanchezza cronica che diventa un notevole ostacolo nello svolgimento delle attività quotidiane. Immaginiamo di alzarci stanchi, senza energia, con dei dolori, con poca voglia e di malumore, come possiamo affrontare la giornata?

Il primo passo per affrontare la questione è individuare l’origine del problema.

Le cause della stanchezza cronica possono essere:

Vediamo inoltre quali sono i fattori che incidono sul problema:

  • carenza di vitamine e sali minerali;
  • disturbi del sonno;
  • stile di vita squilibrato;
  • reflusso gastrico;
  • abuso di alcol e droghe;
  • disordini alimentari;
  • disordini immunitari;
  • stress.

Facciamo particolare attenzione alle cause di natura fisica, ovvero alle malattie croniche, quale ad esempio l’anemia. Io soffro di anemia e so che comporta un certo debilitamento fisico: stanchezza, svogliatezza, affaticamento e tutto ciò comporta malumore. Dicasi altrettanto per le malattie alla tiroide e la celiachia: nel caso della tiroide, un cattivo rilascio dell’ormone tiroideo tiroxina comporta lo stato di perenne stanchezza, muscoli doloranti e aumento di peso. Idem per il diabete: troppi zuccheri o pochi zuccheri fanno la differenza per l’organismo che trasmette stanchezza e malessere a tutto il corpo.

I disturbi del sonno hanno ugualmente una grande incidenza: che si tratti d’insonnia, apnea o della sindrome delle gambe senza riposo. Il risultato è sempre lo stesso: ci si sveglia stanchi, svogliati, assonati e con poca energia.

Le afflizioni psicologiche non son da meno: ansia, depressione, attacchi di panico e preoccupazione non ci fanno certo sentire vivaci e piani di energia. Sono cause da tenere molto in considerazione e da non sottovalutare.

Naturalmente è bene rivolgersi al medico e fare chiarezza, sottoporsi ad analisi ed individuare la causa prima di cercare la soluzione.

Stanchezza cronica: alimentazione (cosa mangiare e cibi da evitare)

Qual è la prima soluzione che ci viene in mente contro la stanchezza cronica? Gli integratori, esatto.

Non è la risposta adatta tuttavia, perché prima di tutto occorre controllare l’alimentazione. Non è un caso che si dica che occorre mangia molta frutta e verdura è perché il nostro corpo necessita di quei nutrienti per essere in salute. Gli integratori sono per coloro il cui organismo non riesce ad assorbire adeguatamente i nutrienti, ma sarebbe più saggio trovare altre alternative:

Un secondo accorgimento è quello di consumare cibi e tisane che depurino il nostro organismo ed aiutino i nostri organi emuntori a svolgere il loro lavoro.

Quindi:

In secondo luogo abbiamo bisogno di magnesio e potassio per affrontare con più energia la giornata, migliorare i crampi muscolari e l’umore, quindi dobbiamo mangiare:

  • piselli;
  • mandorle;
  • noci;
  • banane;
  • avocado;
  • semi di zucca;
  • soia;
  • fagioli;
  • cacao amaro;
  • riso integrale.

I cibi da evitare sono:

  • cibi fritti, pesanti ed oleosi;
  • cibi precotti;
  • glutammato;
  • cibi in scatola;
  • dolci;
  • salumi;
  • snack;
  • junk food.

Stanchezza cronica: rimedi naturali e consigli

La prima cosa che mi viene in mente è il sonno: occorre curare l’igiene del sonno, perché chi dorme male, si sveglia male e non ha certo le energie necessarie per affrontare la giornata.

Quindi, per dormire bene occorre:

  1. niente tv e aggeggi elettronici in camera, al massimo radio e lettura;
  2. luce tenue;
  3. tisane della buona notte (camomilla, biancospino, melissa e valeriana, acqua e alloro);
  4. no cibo prima di dormire;
  5. temperatura gradevole;
  6. farsi aiutare da uno specialista nei disturbi del sonno.

Ok, dormire male può dipendere da stati di ansia, stress e depressione, come affrontarli?

  1. Chiedere aiuto ad uno psicologo (e poi eventualmente ad uno psichiatra);
  2. praticare il training autogeno;
  3. bere tisane rilassanti;
  4. fare sport e passare del tempo all’aria aperta;
  5. dedicarsi a se stessi ed agli altri;
  6. trovare il tempo di rigenerarsi e ricaricarsi;
  7. imparare a dire “no” quando si è sovraccarichi, ci si sente male o non si ha voglia.

Altri consigli utili contro la stanchezza eccessiva:

  • frequentare gruppi di rilassamento e di aiuto;
  • mantenere il peso forma;
  • prendere un animale, coccolarlo e badare a lui;
  • fare yoga e meditazione;
  • bere molta acqua;
  • fare una lista delle cose buone e belle per cui dobbiamo esser grati;
  • non rimuginare, non intristirsi e non rinvangare il passato;
  • fare decluttering: ovvero liberarsi di tutto ciò che è rotto/vecchio/inutilizzato.

Perché fare decluttering, ovvero liberare casa dall’ingombro? Perché è un modo per liberarsi del vecchio e del superfluo, è un modo per ricominciare, per alleggerirsi e darsi una nuova carica.

Stanchezza eccessiva: ecco come ritrovare l’energia in pochi passi

  1. mangiare frutta a colazione ed un centrifugato a mezza mattina, tisane per la sera;
  2. andare a fare una passeggiata la mattina presto;
  3. fare un riposino breve nel pomeriggio,
  4. dedicare un po’ di tempo a se stessi durante il giorno in un angolo rilassante della casa (Leggi anche: Come rilassarsi);
  5. pensare positivo e parlare con una persona positiva;
  6. fare una doccia fresca;
  7. fare piccoli progetti;
  8. farsi un massaggio alla nuca, alle spalle ed ai piedi;
  9. pianificare la propria dieta combinando gli alimenti giusti in ricette che ci piacciono.

Infine, l’arte di cambiare dieta e stile di vita:

  1. Siete stanchi della vostra vita? Fate qualcosa per cambiarla!
  2. Imparate a cucinare, scoprite l’alimentazione di altre culture e provatela (io sto cercando di mangiare come i giapponesi in questo periodo, perché la loro è una buona alimentazione);
  3. Prendetevi cura di voi stessi, siate i genitori di voi stessi, solo voi potete farlo;
  4. Non sacrificate tutto il vostro tempo sul lavoro o su progetti impossibili, datevi pochi obiettivi concreti, impiegate la giusta dose di energia e sarete soddisfatti.
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